Quella di ieri doveva essere una giornata molto importante per il WRC 2020 ma così non è stata. Il Consiglio Mondiale FIA avrebbe dovuto prendere una decisione sul nuovo calendario di questa stagione ma la formazione della nuova schedule richiederà ancora qualche giorno.
D’altra parte è stata invece presentata una prima bozza del calendario 2021, nella quale rientrano al momento nove rally. Nessuna particolare novità rispetto alle corse ormai tipiche del mondiale, poiché la lista comprende Montecarlo, Finlandia, Portogallo, Svezia, Kenya, Catalunya (che ritornerà ad un percorso su asfalto al 100%), Sardegna e Giappone, con il ritorno dell’Australia come conseguenza dell’alternanza con la Nuova Zelanda, peraltro su un percorso nuovo.
Il Consiglio ha approvato anche due misure di taglio dei costi: se non si dovessero correre più di altri cinque rally in questa stagione il numero di motori utilizzabili da ogni vettura scenderebbe da tre a due, mentre per quanto riguarda i test privati ogni pilota ufficiale iscritto ad un rally europeo avrà a disposizione una singola giornata prima del suddetto evento.
La decisione finale riguardo il calendario 2020 è stata rimandata alla fine del mese di giugno.
Immagine copertina: Red Bull
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.