Cinque Ford Puma Rally1 attese al via della corsa lusitana, Loeb di nuovo al volante dopo la storica vittoria a Montecarlo
Sono passati già tre mesi dalla vittoria nel Rally di Montecarlo che ha inaugurato la nuova era ibrida del WRC e Sébastien Loeb è finalmente pronto a tornare in azione. Ford M-Sport ha comunicato oggi che il nove volte campione del mondo sarà al via del Rally del Portogallo, andando a completare una formazione di ben cinque vetture.
La squadra di Malcolm Wilson e Richard Millener sarà infatti al gran completo sugli sterrati lusitani, con il piloti full time Craig Breen, Gus Greensmith e Adrien Fourmaux affiancati a Loeb e all’altro part-timer Pierre-Louis Loubet. Ennesima conferma di come M-Sport, con il supporto dell’Ovale Blu, creda ancora tantissimo nel suo ritorno al successo nel mondiale rally.
Loeb ha già conquistato per due volte il Rally del Portogallo in una conformazione differente, quando il quartier generale era situato a Faro, ma conosce anche il percorso attuale vicino a Matosinhos avendo partecipato all’edizione 2019, rally che per l’alsaziano si concluse contro un palo della luce nella Power Stage finale. Dopo il grande duello di Montecarlo, anche in Portogallo Loeb potrebbe ritrovare Sébastien Ogier, non ancora confermato da Toyota ma possibile protagonista del quarto round del mondiale in corso, che questo weekend tornerà finalmente in azione sull’asfalto croato.
Al fianco dell'”Extraterrestre” ci sarà nuovamente Isabelle Galmiche, con la quale Loeb ha instaurato da subito un rapporto eccezionale e che non ha mai fatto rimpiangere lo storico Daniel Elena, ritiratosi dalle scene lo scorso inverno. Galmiche a Montecarlo è stata la prima copilota donna a vincere nel WRC dal 1997, quando Patrizia Pons conquistò lo stesso rally al fianco di Piero Liatti.
Queste le parole di Loeb, che tre settimane prima del rally debutterà nel DTM sempre in Portogallo: “Questo rally giunge in uno spazio vuoto del mio calendario ed è una corsa su sterrato. Ho disputato questa versione del rally nel 2019, quindi ho una base di note da alcune prove speciali. Questa è stata una delle ragioni per cui ho scelto di correre, l’altra risiede proprio nel fatto che volevo correre un rally su sterrato. Mi piace correre fuori strada, quindi è stata una scelta immediata. Guidare la Puma Rally1 è già uno dei miei ricordi rallistici preferiti, vincere il Montecarlo dopo così tanto tempo è stato incredibile. Il team ha lavorato davvero bene, abbiamo risolto velocemente i problemi incontrati nello shakedown e sono riuscito a conquistare la mia 80esima vittoria”.
Immagine copertina: Red Bull
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