WRC | Sardegna: Tänak senza servosterzo nell’ultima prova, vince Sordo

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 16 Giugno 2019 - 14:16
Tempo di lettura: 4 minuti
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WRC | Sardegna: Tänak senza servosterzo nell’ultima prova, vince Sordo

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Ancora una volta la sfortuna si è abbattuta su Ott Tänak. Quando la vittoria del Rally di Sardegna sembrava ormai in pugno, e con pieno merito, ecco la tegola che ha negato un’altra gioia al pilota estone. Dopo pochi metri dall’inizio della Power Stage, il cedimento del servosterzo sulla Toyota Yaris #8 lo ha quasi portato a cadere in un precipizio ma soprattutto è costato oltre due minuti a quello che comunque è il nuovo leader del campionato. Nessuna ragione valida per sorridere, tuttavia, visto il quinto posto finale e i 15 punti persi per strada in pochi chilometri.

La vittoria è stata ereditata da Daniel Sordo, al secondo successo in carriera nel WRC. Per lo spagnolo della Hyundai un rally molto regolare e senza errori, coronato alla fine con una vittoria ormai insperata, considerati i quasi 27 secondi con cui Sordo ha preso il via dell’ultima prova speciale.

Seconda piazza finale per Teemu Suninen sulla Ford, a 13″7 dal vincitore, mentre Andreas Mikkelsen ha soffiato a Elfyn Evans il podio proprio nella Power Stage. Una terza tappa piuttosto strana, nella quale tutti i piloti hanno pensato soprattutto a preservare le gomme per l’ultima prova ad eccezione proprio di Mikkelsen ed Evans, in lotta serrata per la quarta posizione divenuta poi terza. Il norvegese ha portato una seconda Hyundai sul podio per appena nove decimi di secondo, risultato incredibile considerando i problemi patiti dalle i20 in questo weekend.

Sesta posizione per Thierry Neuville, che grazie al terzo posto della Power Stage è riuscito addirittura a guadagnare un punto su Tänak. Per il belga un rally molto complicato, a causa dei problemi di handling e di grip della sua Hyundai, ma salvato dal beffardo destino che continua a colpire il pilota nordico.

Un altro pilota che può sorridere ripensando all’incredibile finale di questo rally è Sébastien Ogier, fuori dai giochi già venerdì ma tutto sommato capace di limitare i danni con i quattro punti della Power Stage, persa per 2″1 a vantaggio di Mikkelsen. Il francese ha perso la leadership della classifica ma in vista del Rally di Finlandia non è di certo una notizia negativa.

Esapekka Lappi e Kris Meeke, entrambi colpiti da forature e rimasti attardati nella classifica finale. Positivo il fatto che entrambi abbiano concluso la corsa, dopo il ritiro incassato in Portogallo, ma poco più. Un paio di punti mondiali anche per Jari-Matti Latvala, quarto nella Power Stage, mentre Juho Hänninen è stato ritirato da Toyota prima del via dell’ultima prova.

Due su due per Kalle Rovanperä alla guida della nuovissima Škoda Fabia R5 Evo. Il figlio d’arte ha dominato la classe WRC-2 infliggendo 24″6 a Ján Kopecký, a sua volta nella top ten assoluta. Pierre-Louis Loubet ha conquistato il successo tra i privati dopo il ritiro di Takamoto Katsuta, a causa di un incendio divampato sulla sua Ford nella PS17. Il podio è stato quindi completato da Kajetan Kajetanowicz e Simone Tempestini, mentre Mads Østberg è salito sul gradino più basso del podio tra gli ufficiali. Per quanto riguarda la classifica finale del rally, piazzamenti positivi per Luca Rossetti e Giandomenico Basso, rispettivamente 16° e 17°. Rovanperä ha aumentato la sua leadership nel mondiale degli ufficiali con 111 punti contro i 98 di Østberg, mentre tra i privati l’assente Benito Guerra ha confermato la sua prima posizione poiché Ole Christian Veiby non è andato oltre il quinto posto al termine di un rally colmo di problemi: 61 punti per il messicano e 50 per il norvegese, scavalcato da Loubet a quota 51.

Nel JWRC a vincere è stato Jan Solans, che ha preceduto Dennis Rådström di 14″9 dopo avere completato la sua rimonta ieri. Terza piazza per Tom Kristensson a quasi tre minuti e mezzo, poi Raul Badiu e Martinš Sesks. Nona posizione finale per Enrico Oldrati. 71 punti per Solans, nuovo leader della classifica contro i 62 di Kristensson e i 55 di Rådström.

Con 150 punti, in una giornata nera, Tänak riconquista comunque la prima posizione nel mondiale piloti. Ogier è ora a -4, con Neuville a -7. Hyundai allunga tra i costruttori con 242 punti contro i 198 di Toyota, i 168 di Citroën e i 152 di Ford.

Al termine della pausa estiva, il WRC ripartirà nel primo weekend di agosto con il leggendario Rally di Finlandia.

Power Stage:

Classifica finale:

Classifica piloti:

Classifica costruttori:

Immagine copertina: Red Bull

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