Il pluri-iridato dà spettacolo nel pomeriggio, il leader del rally gestisce il vantaggio
Il Rally di Sardegna 2020 si avvicina al suo traguardo finale e Daniel Sordo continua a gestire un vantaggio importante. Dopo le due frazioni del sabato pomeriggio, lo spagnolo può contare ancora su un margine di 27″4 con quattro prove speciali ancora da disputare domattina. L’opportunità del rilancio in un 2020 molto part-time è stata quasi concretizzata del tutto, ora starà al vincitore del 2019 concludere senza problemi questo rally per confermarsi padrone della corsa italiana.
Il primo inseguitore della Hyundai #6, seppur da lontano, è Sébastien Ogier. Il francese ha conquistato entrambe le prove pomeridiane rovesciando la classifica ai danni di Thierry Neuville, il quale ha optato per una scelta di gomme leggermente più aggressiva pagando però un piccolo dazio. La sfida per il secondo posto ripartirà domani da una differenza di 1″5 e avere la meglio sarà importante soprattutto per Ogier, vista la sua situazione di campionato.
Per un Ogier che attacca, c’è un Elfyn Evans che ormai ha tirato i remi in barca decidendo di accontentarsi del quarto posto. Il vantaggio su Teemu Suninen è di relativa tranquillità, dal momento che si parla di appena 8″5, ma il crollo verticale registrato dal finlandese della Ford stamattina non inviterà verosimilmente ad una belligeranza eccessiva, quanto più alla conservazione di un risultato importante per il team M-Sport.
Anche Ott Tänak e Pierre-Louis Loubet hanno consolidato le loro posizioni in classifica, con l’estone ormai stabile al sesto posto. Le possibilità di conferma del suo titolo 2019 sono ormai molto ridotte, ma questo rally può ancora riservare qualche sorpresa e l’estone dovrà proseguire su questa strada per portare a casa punti.
La categoria R5 ha visto la risalita e il crollo definitivo di Oliver Solberg. Dopo avere avuto nuovamente ragione di Jari Huttunen e Kajetan Kajetanowicz nella PS11, il figlio d’arte è rimasto coinvolto in un incidente nella PS12 mettendo definitivamente fine ai suoi sogni di gloria. Non completando l’ultima prova di giornata, Solberg è scivolato all’ottavo posto della WRC-3 e domani potrà ripartire con la Rally2. Huttunen e Kajetanowicz si giocheranno il successo con 10″5 di differenza, mentre Marco Bulacia è risalito terzo e dovrà difendere un minuto di gap su Umberto Scandola.
Situazione invariata in WRC-2, con Pontus Tidemand che ha recuperato anche il decimo posto assoluto grazie allo stop di Solberg. Lo svedese ha mantenuto invariato il vantaggio su Eyvind Brynildsen, pari a un minuto, mentre Mads Østberg è ancora troppo distante da Ole Christian Veiby per poter realisticamente sperare nel terzo posto.
Tutto invariato anche nel JWRC, con Tom Kristensson che ormai vede il traguardo finale dall’alto dei suoi nove minuti di vantaggio su Fabrizio Zaldivar. Martinš Sesks può ancora portare a casa un terzo posto prezioso per il campionato, difendendo un minuto e 46 secondi su Ruairi Bell.
Quattro prove speciali, per un totale di 42 chilometri, rappresentano il programma della giornata di domani. Primo semaforo verde alle ore 8:15.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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