Tre secondi a separare i due contendenti, crollo per Suninen
Le quattro prove speciali del sabato mattina hanno in buona parte riscritto la classifica del Rally di Sardegna 2020. Se la leadership di Daniel Sordo è rimasta invariata e anzi si è rafforzata grazie anche ad un altro successo parziale nella PS8, la lotta per la seconda posizione si è infiammata e avrà ovviamente risvolti importanti in ottica iridata.
Questa mattinata ha infatti visto il crollo di Teemu Suninen, lontano dal passo dei migliori per tutte e quattro le prove speciali e scivolato in quinta piazza. A giocarsi la seconda posizione sono ora Thierry Neuville e Sébastien Ogier, separati da appena tre secondi dopo la PS10 vinta proprio dal belga della Hyundai. Ogier aveva scalzato l’avversario già dalla prima frazione di oggi ma ha dovuto rendere la posizione proprio nella PS10 a causa di un piccolo errore che ha portato allo spegnimento del motore della Toyota #17 e alla perdita di circa tre secondi. Il margine di Sordo sul suo compagno di squadra è invece di 31″6.
Davanti a Suninen si è portato anche Elfyn Evans, autore di un giro mattutino pulito e senza particolari rischi. Il leader del campionato dista 19″6 dal podio ma ha il passo per gestire tranquillamente una quarta posizione che frutterebbe punti importanti.
Un problema meccanico nel tratto di strada tra la PS9 e la PS10 è costato il ritiro a Gus Greensmith, quindi la sesta posizione è stata ereditata dal rimontante Ott Tänak, che nel frattempo ha avuto ragione anche di Pierre-Louis Loubet. Il campione del mondo deve ora chiudere un “buco” di un minuto e 20 secondi su Suninen, pertanto dovrà affidarsi prevalentemente a qualche evento esterno per recuperare altre posizioni.
Loubet chiude la fila delle WRC Plus dopo il ritiro di Kalle Rovanperä, che ha colpito un albero nella PS8 danneggiando irreparabilmente (almeno per oggi) la sua Toyota. Takamoto Katsuta è tornato in gara con la formula Rally2, mentre Esapekka Lappi è stato definitivamente ritirato dopo il cedimento del propulsore di ieri mattina.
Stravolgimento anche tra le vetture R5, con una foratura che è costata quasi un minuto ad Oliver Solberg nella PS9. Il comando assoluto e di categoria WRC-3 è passato quindi a Jari Huttunen, dopo i ritiri di Yohan Rossel ed Éric Camilli nella PS7. Una posizione fondamentale anche in ottica campionato per il finlandese, che tuttavia precede di un solo decimo Kajetan Kajetanowicz mentre Solberg è ora terzo a 4″9. Quarta piazza di categoria per Umberto Scandola.
In WRC-2 il recupero di Adrien Fourmaux è stato fermato nel momento migliore, nella PS9, dando una grande boccata d’ossigeno a Pontus Tidemand. Lo svedese della Škoda conduce con un minuto di vantaggio sul compagno di squadra Eyvind Brynildsen, mentre in terza posizione c’è Ole Christian Veiby che ha subito anche una foratura. Quarto Mads Østberg, molto staccato dopo i problemi accusati ieri.
Nel JWRC un problema ad un semiasse ha tolto dai giochi anche Sami Pajari, lasciando campo totalmente libero a Tom Kristensson. Lo svedese ha oltre sette minuti di vantaggio su Fabrizio Zaldivar, mentre Martinš Sesks ha recuperato la terza piazza dopo essere ripartito con la Rally2 stamattina.
Nel pomeriggio, dalle 16:08, andrà in scena la riproposizione delle due prove speciali già affrontate nel pomeriggio di ieri.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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