Duello tra i primi due classificati dell’edizione 2019, crisi per Tänak
Pronosticare un nuovo duello tra i primi due classificati del Rally di Sardegna 2019 era quantomeno azzardato, eppure le prime prove speciali della corsa isolana del 2020 ci hanno offerto proprio questo.
Dopo il primo giro del venerdì sono Daniel Sordo e Teemu Suninen, difatti, i mattatori del penultimo appuntamento del WRC. Il finlandese della Ford ha aperto con un tempo astronomico nella PS1, unico a spingere da subito a fondo su un terreno piuttosto scivoloso. Lo spagnolo della Hyundai ha invece recuperato nel corso delle tre prove successive, arrivando al sorpasso nella PS4 grazie ad una prestazione altrettanto magistrale.
Certo le migliori condizioni del terreno date dalla loro posizione di partenza sono state parte in causa, ma non sono tutto. Alle spalle dei due battistrada, divisi da 7″5, ci sono infatti Sébastien Ogier ed Elfyn Evans, che stanno dando vita ad un duello dal sapore iridato nella posizione di apripista.
Ogier ha un distacco di 18″6 dalla leadership e 6″1 di margine sul compagno di squadra della Toyota, ma a combattere con le due Yaris c’è anche Thierry Neuville, per la verità piuttosto prudente in mattinata data la scelta di portare una sola ruota di scorta anziché due. Nel pomeriggio, il belga cercherà anche di trovare qualche miglioramento nel setting della sua Hyundai. Il distacco del vice-iridato dalla terza posizione è di 10″7.
Nella lotta per il podio sarebbe rientrato a pieno titolo anche Kalle Rovanperä, che invece ha perso una quindicina di secondi per un’uscita di strada nella PS2. Scampato l’impatto con un albero, il giovanissimo finlandese ha ripreso la marcia segnando anche il terzo crono nella PS4, davanti ai suoi compagni di squadra Ogier ed Evans. Il passivo da recuperare sul francese per la terza posizione è di 25″7.
Alle spalle dei regolari Gus Greensmith e Pierre-Louis Loubet c’è invece un Ott Tänak in crisi nera. Sin dai primi chilometri della PS1 il campione in carica ha iniziato a perdere secondi su secondi, concludendo il giro mattutino ad un minuto e 50 secondi da Sordo. L’estone non ha precisato i motivi di questo passo così lento, ma di sicuro si tratta di problemi che andranno risolti nel service park.
Già fuori dai giochi Esapekka Lappi e Takamoto Katsuta. Il finlandese della Ford, dopo avere aperto con un ottimo crono nella PS1, si è fermato nella PS2 a causa di un’avaria al motore, mentre la quarta guida del team Toyota si è imboscato nella PS4 dopo avere preso con eccessiva foga una curva a destra.
In una mattinata piuttosto difficile per le WRC Plus, molte R5 hanno avuto modo di mettersi in evidenza. A dominare la scena tra le vetture cadette al momento è Oliver Solberg, capace di fare una grande differenza nella PS1 quando ha staccato tutta la concorrenza di una decina di secondi. Il figlio d’arte comanda nella WRC-3 davanti al rimontante Yohan Rossel, specialista dell’asfalto che si sta tuttavia distinguendo anche sulla difficile terra sarda. Il pilota Citroën accusa 7″8 da Solberg e ha a sua volta un margine di sei secondi sulla Hyundai di Jari Huttunen. In ottica iridata si segnalano anche il quarto posto di Kajetan Kajetanowicz e l’ottavo di Marco Bulacia.
La sfida tra le WRC-2 ha invece già subito una battuta d’arresto per i problemi al semiasse anteriore di Mads Østberg, costretto a percorrere praticamente tutto il giro mattutino con la sola trazione posteriore della sua Citroën. Ne ha approfittato soprattutto Adrien Fourmaux, che nonostante una foratura è riuscito a mettere 15″7 tra sé e Pontus Tidemand, con la Hyundai di Ole Christian Veiby al terzo posto. Østberg ripartirà per il giro pomeridiano con un ritardo di oltre cinque minuti e mezzo.
Nel JWRC a dominare la mattinata è stato Tom Kristensson, che ha già staccato Sami Pajari di quasi 50 secondi. Ritiro molto importante per il leader di campionato Martinš Sesks, fuori nella PS4 per il cedimento di un semiasse. In casa Italia è già arrivato il ritiro di Marco Pollara, mentre Fabio Andolfi non ha nemmeno preso il via per un malessere; sesta posizione, invece, per Enrico Oldrati.
Il giro pomeridiano vedrà solo due prove speciali, che verranno ripetute domani sempre al pomeriggio, con il primo semaforo verde alle 16:14.
Classifica:
Immagine copertina: HMSG Twitter
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