WRC | Sardegna: Meeke out, Paddon si porta al comando

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di Federico Benedusi @federicob95
9 Giugno 2017 - 12:03
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La prima tappa del Rally di Sardegna si è aperta con le quattro prove speciali mattutine, che hanno già effettuato una primitiva selezione tra i protagonisti del WRC. La vittima più importante risponde al nome di Kris Meeke, che ha nuovamente demolito la sua Citroën C3 in un’uscita di strada durante la PS5, quando si trovava al comando assoluto del rally italiano. L’ennesimo errore di una lunga lista per il nordirlandese, che si sta davvero indirizzando verso una stagione da dimenticare.

Ne ha approfittato Hayden Paddon, che di prove ancora non ne ha vinte ma si è sempre piazzato terzo o quarto con ottimi riferimenti cronometrici. Il neozelandese della Hyundai ha confermato le ottime sensazioni destate già in Portogallo prendendosi il comando di un rally che gradisce oltremodo. Il vantaggio di Paddon è tutt’altro che di sicurezza, poiché alle sue spalle ci sono la Toyota di Juho Hänninen a 4″3 e la Ford del team Adapta di Mads Østberg a 4″4. Anche il finlandese ha dimostrato un ottimo feeling con il terreno sardo, sul quale si è imposto nel 2010, vincendo la PS3 e risultando di gran lunga il migliore tra i piloti al volante delle Yaris.

Il terreno molto scivoloso ha decisamente penalizzato gli apripista, mai della partita questa mattina eccezion fatta per la buona prova di Thierry Neuville nella PS5. Il belga è riuscito a limitare i danni e al momento occupa il quinto posto assoluto, a 19″6 dal compagno di squadra e a 4″9 da Tänak che lo precede. Non altrettanto a suo agio Sébastien Ogier, che ha scelto di portare sei pneumatici morbidi per avere il maggior grip possibile su un fondo reso insidioso anche dalla presenza di sabbia: il leader della classifica è settimo ma già staccato di 37″7, segno che per questo weekend dovrà limitarsi a cercare un buon piazzamento per il mondiale.

Davanti a Ogier si è piazzato un Latvala molto regolare, in vantaggio di 15″9 sull’ex compagno di squadra. Toyota sorride anche con Esapekka Lappi, vincitore della PS5 nonostante un problema al cambio (ha perso la seconda marcia) che lo ha pesantemente limitato nelle due prove precedenti. L’iridato WRC-2 in carica è decimo assoluto, staccato di quasi un minuto e venti.

Problemi al motore hanno rallentato la corsa di Daniel Sordo nell’ultima frazione mattutina, dopo avere vinto la PS4. Una perdita di potenza che è costata un minuto allo spagnolo della Hyundai, che ha viaggiato a rilento nella speranza di sistemare il danno al service park prima del giro pomeridiano.

In casa Citroën la sfortuna non ha risparmiato Craig Breen, che ha accusato una perdita d’olio nel cambio dopo la PS3 ed è stato costretto al ritiro. Con i due irlandesi già fermi, l’unica C3 rimasta in gara è quella di Andreas Mikkelsen, che ha utilizzato le prove mattutine per prendere confidenza con la vettura, visto che alle spalle aveva solamente un unico test. Il norvegese ha pagato un totale di 53″4 nelle prime cinque prove ma è presumibile che da domani, se non addirittura da oggi pomeriggio, possa iniziare a mostrare davvero il suo valore. Fuori dai giochi anche Elfyn Evans, uscito di strada nella PS4.

Il WRC Trophy ha già perso Martin Prokop, ritirato a causa di una ruota danneggiata. Yazeed Al-Rajhi procede in prima posizione con oltre due minuti di vantaggio su Jean-Michel Raoux.

In classe WRC-2 prosegue il dominio Škoda, con Ján Kopecký che ha dettato prontamente il passo mettendo 24 secondi tra sé e la vettura gemella (seppur gestita da un altro team) del giovane norvegese Veiby. Va detto che meglio del ceco, anche se di soli dodici secondi, ha fatto Éric Camilli, il quale tuttavia non è iscritto per i punti iridati di categoria. Notevole il terzo posto dell’italiano Fabio Andolfi, al volante della Hyundai i20 R5 del Team Italia, distante appena cinque secondi da Veiby. Quarto Rossel sulla prima Citroën, davanti alla Ford di Loubet.

La WRC-3 ha proposto il duello tra i giovani Nil Solans e Terry Folb, in gara anche per il mondiale junior. Dopo le prime cinque speciali in testa è il pilota spagnolo, con appena 1″4 sul francese. Terzo Nicolas Ciamin, mentre l’italiano Enrico Brazzoli è quinto.

Alle 15:25 prenderà il via il giro pomeridiano, con la consueta ripetizione delle prove speciali della mattina.

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