Grande festa per il finlandese, che si aggiudica anche la Power Stage. Ogier incassa punti pesantissimi
Il grande e atteso ritorno del WRC in Grecia, con il Rally dell’Acropoli, è stato teatro di un autentico dominio da parte di Kalle Rovanperä. Il giovane pilota della Toyota ha fatto bottino pieno, prendendosi anche i cinque punti della Power Stage e ribadendo ancora una volta come il futuro del mondiale rally sia tutto suo. Un trionfo che lascia ottimi presagi anche in vista del prossimo Rally di Finlandia, che per Rovanperä sarà il primo tra i giganti del rallismo.
Con il terzo posto e i tre punti della Power Stage, Sébastien Ogier ha messo un ulteriore e pesantissimo sigillo sulla sua corsa ormai solitaria verso l’ottavo titolo mondiale. Contro Ott Tänak, favorito anche da condizioni di terreno leggermente migliori, non c’è stata partita e ben presto il francese ha capito che andare più su del gradino più basso del podio sarebbe stato impossibile oggi.
Terzo podio stagionale per Tänak, a cui è mancato un guizzo per segnare un tempo più competitivo nell’ultima prova. Per l’estone, arrivato a 42″1 da Rovanperä e con un margine di 29″2 su Ogier, è una buona iniezione di fiducia e un buon risultato in ottica classifica generale, con una lotta per il secondo posto che si sta facendo davvero serratissima. Il duello tra la Hyundai #8 e la Toyota #69 dalle parti di Jyväskylä sembra già apparecchiato.
Quarta posizione finale per un Daniel Sordo ancora una volta non esaltante, costretto poi a portare a casa i punti costruttori senza danni dopo i problemi patiti da Thierry Neuville. Lo spagnolo ha pagato ben tre minuti dal vincitore nella classifica finale.
È cambiato invece lo scenario per il quinto posto. Un problema ad una candela prima della PS13 ha costretto Adrien Fourmaux ad un pesante ritardo al controllo orario, che gli è costato ben tre minuti di penalità. Ne ha approfittato dunque Gus Greensmith, che pur risultando battuto nel confronto diretto con il compagno di squadra sul piano della prestazione ha concluso come miglior pilota Ford in classifica.
Fourmaux si è dunque ritrovato a lottare con Elfyn Evans per il sesto posto. Ritrovatosi a partire più indietro dopo il ritardo, il francese ha segnato due ottimi tempi nella PS13 e nella PS14, ma un testacoda in Power Stage ha permesso ad Evans di guadagnarsi un sesto posto e due fondamentali punti in più in chiave iridata. Fourmaux ha concluso ad appena 11″7 dal gallese, ma anche in Grecia non ha mancato di esaltare gli appassionati della disciplina con ottime prestazioni.
Neuville è riuscito in extremis a recuperare l’ottava posizione, scavalcando tutte le Rally2 in classifica. Il cedimento dell’idroguida di venerdì lascia un grande amaro in bocca nel belga, che ha perso tantissimi punti dopo il trionfo in casa a Ypres. La battaglia per la piazza d’onore in campionato è ora aperta a quattro piloti e la Hyundai #11 dovrà molto probabilmente difendersi in Finlandia prima di dare il massimo sull’amato asfalto di Catalunya e Monza, reinserita in calendario proprio oggi.
La nuova classifica del mondiale vede quindi Ogier al comando con 180 punti contro i 136 di Evans, i 130 di Neuville, i 129 di Rovanperä e i 106 di Tänak. In Finlandia ci sarà il primo match ball iridato per il francese, che dovrà comunque guadagnare almeno 16 punti su Evans al netto dei risultati degli altri.
Il duello targato Škoda in WRC-2 si è concluso col successo finale di Andreas Mikkelsen, che nelle ultime tre prove ha vinto definitivamente la resistenza di Marco Bulacia precedendolo di 16″7. Staccatissimo, Nikolay Gryazin ha concluso al terzo posto al debutto sulla Ford Fiesta Rally2, mentre Mads Østberg ha portato a casa una misera ottava posizione dopo il cedimento di un semiasse patito venerdì.
Mikkelsen guida il mondiale cadetto con 126 punti contro i 104 di Bulacia e i 96 di Østberg. A vantaggio del pilota Citroën, ora, c’è solo il fatto di poter correre ancora due rally contro l’unico a disposizione di Mikkelsen e Bulacia; il primo, peraltro, non potrà nemmeno ricorrere allo scarto del peggior risultato a seguito del ritiro in Sardegna.
Successo ancora in bilico per Yohan Rossel in WRC-3. Il francese ha tagliato il traguardo finale da leader ma in un impatto con una roccia ha rimediato la rottura dello sterzo e dovrà arrivare al service park per essere dichiarato effettivamente vincitore del rally tra le Rally2 private. Kajetan Kajetanowicz ha concluso secondo a 32″8 dal rivale, mentre Chris Ingram completa momentaneamente il podio davanti ad Emil Lindholm, penalizzato di un minuto e 40 secondi dopo l’ultima prova di ieri per un ritardo al controllo orario.
Con i 28 punti che ottenuti sul campo in Grecia, Rossel scarterebbe i 20 della Croazia salendo a 135, mentre Kajetanowicz ha conquistato il suo quinto risultato della stagione e se la classifica non dovesse cambiare si porterebbe a 105. Il francese potrà disputare un altro rally tra gli ultimi tre, mentre il polacco ne ha ancora due a disposizione.
L’appuntamento con il decimo round del WRC 2021 è per il weekend del 3 ottobre con il leggendario Rally di Finlandia, che per la prima volta nella sua lunga storia non si disputerà nella stagione estiva. Un grande punto di domanda in più per tutti i protagonisti.
Power Stage:
Classifica generale:
Campionato piloti:
Campionato costruttori:
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