Cambio regolamentare spostato al 2027, ibrido confermato per altri due anni secondo quanto già in vigore
Il Consiglio Mondiale FIA tenutosi oggi a Samarcanda, in Uzbekistan, ha bocciato quanto deciso lo scorso febbraio per il futuro del WRC spostando di un anno le novità regolamentari atte a ridare vigore ad un campionato arrivato ad uno stallo sia dal punto di vista tecnico che della partecipazione, almeno per quanto concerne la categoria principale.
La retromarcia più importante è quella riguardante l’utilizzo dei propulsori ibridi. Se poco meno di quattro mesi fa si era deciso di accantonare l’unità elettrica standard per rendere più accessibile il mondiale 2025, ora la scelta ufficiale è quella di non sacrificare il lavoro svolto dalle Case negli ultimi tre anni congelando il regolamento Rally1 fino alla fine del 2026. Il primo campionato con le nuove (anche se tuttora resta da capire in quale misura) vetture sarà dunque quello 2027.
Analogo destino sarà riservato alle Rally2, che proseguiranno a loro volta sulla via attuale fino al 2026 con l’abolizione (ancor prima della nascita effettiva…) dei kit aerodinamici che avrebbero dovuto accorciare le distanze prestazionali rispetto alla classe regina. Anche il JWRC, almeno per il 2025, resterà monomarca Ford con l’utilizzo delle nuove Fiesta Rally3 Evo sviluppate dalla filiale polacca di M-Sport.
L’impegno della FIA sarà inoltre quello di rafforzare il lato commerciale e comunicativo tramite il Promotional Working Group, che tramite il dipartimento commerciale e comunicativo della Federazione supporterà WRC Promoter e i team al fine di rilanciare la popolarità della serie. Nascerà inoltre il WRC Sporting Working Group, che avrà la funzione di lavorare sul rinnovamento dei regolamenti sportivi, sulle iniziative media e sulla riduzione dei costi di partecipazione al campionato.
Queste le parole del presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem: “Il WRC è molto importante per la FIA, è il pinnacolo delle competizioni rally e ho avuto lunghe conversazioni con i costruttori nelle ultime settimane riguardo le decisioni da prendere per il futuro. Avevamo bisogno di una stabilità tecnica e così sarà per i prossimi due anni, ma per la FIA è importante che da parte dei costruttori resti fermo un impegno costante e positivo”.
L’attuale leader del campionato 2024, Thierry Neuville, ha aggiunto: “Sono contento che i team abbiano ricevuto la stabilità regolamentare richiesta e, a giudicare dagli incontri che abbiamo avuto in Sardegna, sembra che ci siano buone idee sul tavolo per lo sviluppo futuro del campionato. Inoltre la FIA amplierà il proprio impegno dal punto di vista promozionale, cercando di elevare il profilo del nostro sport e dando più importanza a tutte le parti in causa. In quanto pilota sono entusiasta di vedere che questi cambiamenti rafforzeranno la connettività con i nostri fans in tutto il mondo, garantendo una crescita e una prosperità continua dello sport”.
Immagine copertina: wrc.com
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