Il britannico si aggiudica le speciali 15 e 16, Neuville il più veloce nella prima prova del mattino ma rompe una sospensione.
Il Safari si avvia verso una conclusione apparentemente priva di grandi sorprese e anche i risultati delle prove speciali affrontate stamani dai piloti del WRC non hanno mutato granché la parte alta della classifica. Kalle Rovanperä continua a gestire la situazione in completo controllo e, pur avendo perso qualche secondo di vantaggio sul compagno Takamoto Katsuta, ora solo un serio guasto meccanico può arrestare Kalle dall’ottenere la sua seconda vittoria in Kenya.
Il figlio di Harri, nel giro mattutino della domenica di pasqua, ha lasciato che fossero gli altri ad aggiudicarsi le vittorie nelle frazioni, con Elfyn Evans capace di accaparrarsi il bottino più grande primeggiando nelle stage 15 e 16, ovvero i primi passaggi di Oserian ed Hell’s Gate. Il pilota di Dolgellau, in entrambi i casi, ha preceduto la Hyundai di Ott Tänak di circa 3″, ma la distanza dal terzo classificato Adrien Fourmaux è troppa per poter essere colmata.
Parlando di Tänak, l’estone è riuscito a recuperare due posizioni superando Serderidis e Kajetanowicz, salendo in ottava piazza com’era nei suoi piani già ieri. Ciò però non basta: solo i primi sette della domenica guadagnano punti ed essendo Oliver Solberg lontano quasi due minuti, l’ex-campione del mondo 2019 può solo sperare nella Power Stage finale per raggranellare qualcosa di più del singolo punto ottenuto ieri.
I piloti Hyundai si stanno ritrovando a corto di opzioni in questo finale di rally e, nel caso di Thierry Neuville, anche abbandonati dalla buona sorte. Dopo le forature del venerdì e la pompa della benzina del sabato, stavolta a rompersi nella PS16 è stata la sospensione posteriore destra, al contatto con un macigno enorme in mezzo al percorso. Fortunatamente il pilota belga (che aveva vinto la prova di Malewa 1) è riuscito a raggiungere il traguardo, nella speranza che i suoi meccanici possano sistemare il guasto prima della tornata pomeridiana.
Oltre a Neuville anche Katsuta, ancora secondo come detto, se l’è vista brutta per via delle rocce durante la quattordicesima prova, rimediando anche lui una foratura alla gomma anteriore sinistra. Il giapponese, intervistato, si è anche aspramente lamentato della situazione della strada, descrivendo le speciali affrontate come delle lotterie.
Passando alle WRC-2, Gus Greensmith occupa la sesta piazza assoluta e la prima di categoria, posizioni che rimarranno presumibilmente invariate a meno di sconvolgimenti di classifica. L’inglese ha più di 2′ di margine su Oliver Solberg, mentre il polacco Kajetanowicz ne paga addirittura sette.
Qui la classifica attuale del rally, a tre prove dalla fine.
Fonte immagine: toyotagazooracing.com
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