Il Kenya ritrova la sua collocazione di marzo, per il terzo round di un campionato ancora da decifrare
Dopo l’asfalto monegasco e la neve svedese, il WRC sbarca in Kenya per il terzo round del campionato 2024. Il Rally Safari ritrova la sua collocazione nel mese di marzo per la prima volta dal 2018, mentre parlando esclusivamente del mondiale bisogna tornare al 2000 per ritrovare l’ultima edizione svoltasi a cavallo tra inverno e primavera.
I due appuntamenti inaugurali, molto differenti tra loro e con il secondo storicamente “condizionato” dall’esito del primo, hanno detto ben poco riguardo l’andamento che potrà seguire questa stagione. Thierry Neuville guida la classifica nonostante un Rally di Svezia prevedibilmente sofferto, inseguito da un Elfyn Evans ancora in carenza di vittorie ma che ha già occupato gli altri due gradini del podio.
La mancanza di due piloti capaci di dominare in lungo e in largo come Sébastien Ogier e Kalle Rovanperä si sta facendo ovviamente sentire, ma questo non è necessariamente un male. Nelle ultime tre edizioni iridate in Kenya si è assistito perlopiù a degli spot pubblicitari Toyota, a cominciare dalla doppietta del 2021 fino ad arrivare alle quaterne dell’ultimo biennio, e da qui si ripartirà in questo fine settimana.
Evans può essere considerato come favorito ma dovrà vedersela con lo stesso Rovanperä, vincitore nel 2022. Nel finnico sarà senz’altro forte il desiderio di rivincita dopo la delusione della Svezia e l’incidente che ha fatto partire con il piede sbagliato la sua prima stagione da part-timer. Per quanto il Safari abbia perso gran parte delle sue caratteristiche peculiari, resta sempre un rally di pura sopravvivenza e in questo senso le Yaris si sono dimostrate un passo avanti rispetto alle due avversarie.
Neuville ha dalla sua parte l’ottima (per quanto sfortunata) performance del 2021, anche se l’ultima uscita del belga in Africa si è conclusa con una maldestra squalifica per ricognizioni non consentite. La posizione assunta in campionato dal pilota Hyundai porterà senza dubbio ad una maggiore attenzione.
Chi ha iniziato ad handicap oltre ogni ragionevole dubbio è Ott Tänak, che paga già un passivo di 27 punti e partirà con l’obbligo di recuperare terreno in un rally in cui fare calcoli è pressoché impossibile. Per l’estone un terzo posto e due partecipazioni piuttosto deludenti nell’ultimo biennio: sarà importante, in questa occasione, cambiare la rotta della storia per non perdere da subito il treno iridato.
Attenzione alla rivelazione di inizio 2024, Adrien Fourmaux, reduce dal primo podio assoluto in carriera in Svezia. Su una Ford Puma che resta sempre perlopiù un’incognita il francese cercherà di ripetere l’ottima prestazione di tre anni fa, quando concluse quinto al suo terzo rally nella categoria principale nonostante un problema all’alternatore in corso d’opera.
Ai nastri di partenza anche il trionfatore del Rally di Svezia, Esapekka Lappi, sulla terza Hyundai ufficiale. Non bisogna poi scordare Takamoto Katsuta, sul podio per due edizioni consecutive e appena fuori lo scorso anno, mentre Ford completerà la sua formazione con Grégoire Munster e il ritorno di Jourdan Serderidis.
La categoria WRC-2 sarà capitanata da Oliver Solberg, uno dei principali favoriti per la conquista della corona cadetta. Il figlio d’arte dovrà vedersela soprattutto con la Škoda gemella di Gus Greensmith, sempre in forza al team Toksport, e con Kajetan Kajetanowicz, che come sempre inizia in leggero ritardo la sua stagione iridata. Curiosità anche per la presenza di Nicolas Ciamin, specialista dell’asfalto che uscirà con forza dalla sua “confort zone” in questa occasione, mentre Carl Tundo sarà il capolista dei rappresentanti locali dall’alto delle sue cinque vittorie overall.
Il percorso del Safari numero 72 presenterà pochissime novità rispetto all’edizione che l’ha preceduto. Le uniche variazioni riguarderanno le prove di Kedong, che seguirà una strada differente attorno a metà distanza, e di Sleeping Warrior, la quale avrà un punto di partenza e di arrivo differenti e un settore finale del tutto inedito.
72nd Safari Rally Kenya
Round 3/13
27-31 marzo 2024
INFO PERCORSO
Distanza totale: 367,76 km
Numero prove speciali: 19
Prova speciale più lunga: Sleeping Warrior, 36,08 km
Prova speciale più breve: Kasarani, 4,84 km
RECORD
Vittorie pilota: 5 – Shekhar Mehta, Carl Tundo
Vittorie costruttore: 19 – Mitsubishi
Podi pilota: 12 – Carl Tundo
Podi costruttore: 40 – Mitsubishi
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Mercoledì 27 marzo
10:01 (8:01) Shakedown
Giovedì 28 marzo
14:05 (12:05) PS1 Kasarani – Sky Sport Max
Venerdì 29 marzo
8:15 (6:15) PS2 Loldia 1
9:33 (7:33) PS3 Geothermal 1
10:26 (8:26) PS4 Kedong 1
13:48 (11:48) PS5 Loldia 2
15:06 (13:06) PS6 Geothermal 2
15:59 (13:59) PS7 Kedong 2
Sabato 30 marzo
8:01 (6:01) PS8 Soysambu 1
9:05 (7:05) PS9 Elmenteita 1 – Sky Sport Max
10:03 (8:03) PS10 Sleeping Warrior 1
14:34 (12:34) PS11 Soysambu 2
15:35 (13:35) PS12 Elmenteita 2 – Sky Sport Max
16:33 (14:33) PS13 Sleeping Warrior 2
Domenica 31 marzo
7:02 (6:02) PS14 Malewa 1
7:57 (6:57) PS15 Oserian 1
9:05 (8:05) PS16 Hell’s Gate 1 – Sky Sport Max
11:20 (10:20) PS17 Malewa 2
12:10 (11:10) PS18 Oserian 2
14:15 (13:15) PS19 Hell’s Gate 2 (Power Stage) – Sky Sport Max
NB: tra parentesi gli orari italiani.
Immagini: rally-maps.com, wrc.com
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