Una persona non autorizzata, legata al pilota belga, è stata notata per due volte dai commissari di gara lungo il percorso del rally
Thierry Neuville è stato squalificato dal Rally Safari, concluso all’ottavo posto dopo il ritiro della prima tappa causato dal cedimento di una sospensione. La motivazione è alquanto singolare, seppure indicata con precisione dal regolamento sportivo del WRC.
In due occasioni distinte, gli ufficiali di gara hanno notato una persona non autorizzata percorrere in automobile una prova speciale della corsa keniota in un momento in cui non era consentito farlo. L’articolo 35.4.2 del regolamento sportivo dispone, al di là dei periodi dedicati alle ricognizioni, il divieto a chiunque di percorrere una prova speciale in automobile fino a quando la suddetta non si sia conclusa e non debba essere più percorsa secondo l’itinerario del rally. Dopo un’indagine da parte della Direzione Gara, questa persona è stata identificata come parte dello staff di Neuville, che ha candidamente ammesso l’accaduto scusandosi per la disattenzione.
Le motivazioni addette da Neuville e dal copilota Martijn Wydaeghe per spiegare l’accaduto hanno riguardato principalmente la sicurezza. L’aiuto esterno è stato richiesto difatti per identificare meglio eventuali nuovi pericoli al transito competitivo della prova speciale (come lo spostamento di pietre lungo il percorso), oltre a poter avere un quadro più completo e meno ambiguo delle zone in cui i tagli di curva potevano essere ancora permessi a seguito delle note pre-gara diramate dall’organizzazione.
Pur accettando la buonafede dell’equipaggio del team Hyundai, la Direzione Gara ha deciso per la squalifica nell’evidenza di una chiara infrazione regolamentare.
A Neuville sono stati dunque sottratti i nove punti incassati in Kenya. Martin Prokop ha ereditato l’ultimo piazzamento a punti alle spalle di Kajetan Kajetanowicz e Oliver Solberg (penalizzato di due minuti per avere utilizzato una gomma in più rispetto all’allocazione regolamentare), mentre Ott Tänak è divenuto vincitore della Power Stage.
La classifica generale ha visto Neuville precipitare al quinto posto con gli stessi 93 punti già in possesso prima di questo weekend. Elfyn Evans, Sébastien Ogier e il già citato Tänak hanno guadagnato un punto a testa dalla Power Stage, con il gallese salito a 99 davanti al francese e all’estone con 98. Nella classifica costruttori Hyundai è scesa da 241 a 237, con Toyota a 285 e Ford a 175.
Immagine copertina: Red Bull
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