Le prove speciali si appesantiscono ma la classifica subisce poche variazioni, un guado fa cadere la tripletta Toyota e porta Lappi al terzo posto
Poco è cambiato, meteo a parte, nel corso del primo giro di prove del sabato per quanto riguarda il Rally Safari, la cui classifica è rimasta pressoché invariata rispetto alla conclusione della prima tappa. Sébastien Ogier ha mantenuto il suo margine su Kalle Rovanperä perdendo appena sette decimi in tre prove speciali, soprattutto a causa di una foratura negli ultimi chilometri della PS8 che gli ha tolto la possibilità di uno scratch ancora più largo di quanto non dica la classifica effettiva (7″6 sul compagno di squadra).
Nemmeno l’arrivo della pioggia e l’appesantirsi del terreno di gara sono riusciti a scombinare particolarmente le carte della corsa, nonostante abbiano talvolta reso le strade irriconoscibili agli occhi dei piloti. L’unica eccezione allo status quo è rappresentata dalla terza posizione, che ora non è più appannaggio di Elfyn Evans. La tripletta Toyota è venuta meno a causa di uno sfortunato passaggio del gallese in un guado durante la PS8, che ha mandato in protezione il motore, e di una foratura costata un’altra ventina di secondi nella terrificante PS10, disputatasi in condizioni limite.
Sul terzo gradino del podio momentaneo, e pure con un margine di 49″7 su Evans, è salito Esapekka Lappi, a caccia della quarta top 3 consecutiva. Anche il pilota Hyundai ha patito una foratura lenta nell’ultima frazione della mattinata, ma l’inconveniente è costato molti meno secondi rispetto ad Evans oltre a non modificare la sua seconda posizione nella graduatoria della prova di Sleeping Warrior.
Non lontano da Evans c’è Takamoto Katsuta, che tra un problema del compagno di colori e un altro è a soli 5″5 dal quarto posto pur avendo pagato un’uscita di strada nella PS10. Il nipponico ha conservato quasi mezzo minuto di margine su Daniel Sordo, mentre il settimo posto è occupato da un Ott Tänak rimasto senza liquido dei tergicristalli per la maggior parte dell’ultima prova: questo insolito problema ha vanificato anche la decina di secondi limata a Sordo nelle precedenti due frazioni.
La difficile Sleeping Warrior ha rovesciato la classifica della WRC-2, con Grégoire Munster che in 31 chilometri ha visto polverizzarsi la ventina di secondi di margine precedentemente in essere nei confronti di Kajetan Kajetanowicz, ora leader con 7″2 sul lussemburghese. Alle spalle dei due pretendenti alla vittoria, con un distacco di sette minuti, Martin Prokop è rimasto in terza posizione davanti a Carl Tundo e Armin Kremer.
A fare selezione nella categoria WRC-3 è stata invece la PS9 di Elmenteita, sulla carta meno insidiosa rispetto alle altre due prove in programma oggi. Qui sono usciti di scena sia Jason Bailey che McRae Kimathi e questi ritiri, aggiunti a quello di Hamza Anwar che non si è presentato al via stamattina, hanno lasciato Diego Domínguez jr e Jeremy Wahome a contendersi il successo tra le Rally3. Il paraguayano dispone di un gigantesco vantaggio sul keniota, pari a 22 minuti e mezzo alla conclusione di questo giro di prove.
Alle 13:01 scatterà la ripetizione del giro di stamani, con l’incognita meteo che per il resto di questa giornata pare scongiurata.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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