Al giro di boa della stagione Rovanperä cerca l’allungo in classifica, ma le insidie del rally più famoso d’Africa rendono il pronostico molto aperto
La fine del girone di andata del WRC 2023 è segnata dalla 70esima edizione del Rally Safari, la corsa automobilistica più famosa e storica del continente africano (in assenza di una Dakar spostatasi da anni altrove) e una delle cinque prove del Grande Slam, anche se attualmente ne vengono disputate solo tre.
Si tratta senza dubbio alcuno del rally più complicato della stagione, che pur essendosi adattato alla conformazione moderna delle corse fuori strada ha mantenuto il suo fascino e le sue principali caratteristiche. Nelle due edizioni disputatesi dal ritorno nel calendario iridato i colpi di scena non sono mai mancati e la sensazione è sempre quella della gara di sopravvivenza in cui non vince il più veloce ma quello che meglio si destreggia tra i mille ostacoli del percorso keniota.
Il vincitore in carica è il campione del mondo nonché leader della classifica di campionato, Kalle Rovanperä. Il finlandese è uscito da una Sardegna che si preannunciava molto tormentata con un altro podio, che nonostante sia appena il terzo della stagione è risultato sufficiente a guadagnarsi un buon margine sugli avversari. Dopo un inizio giocato punto su punto, il figlio d’arte ha preso vantaggio e ora deve difendere 25 punti su chi in Sardegna ha vinto, Thierry Neuville.
Il Safari non ha mai detto bene al belga, dominatore per larghi tratti dell’edizione 2021 ma poi impossibilitato a concretizzare per la rottura di una sospensione nel corso dell’ultima tappa. Il fatto che Toyota abbia occupato cinque dei sei gradini del podio nelle ultime due annate (con tanto di quaterna nel 2022) non volge sicuramente a favore di Hyundai, che proprio per questo motivo dovrà produrre un grande sforzo per ribaltare i pronostici.
L’unica top 3 non-Toyota l’ha firmata Ott Tänak, che in Italia ha subito una pesante battuta d’arresto ma può ancora restare attaccato al treno per il titolo con un risultato positivo in Kenya. Ford ha ben figurato da queste parti nel 2021 ma meno nel 2022 e sicuramente, quando si tratta di fare affidamento anche sulla buona sorte (fondamentale nel Safari, che piaccia o meno), Tänak non parte avvantaggiato: l’incognita principale risiede naturalmente nell’affidabilità della Ford Puma, non sempre impeccabile.
Se Toyota parte con i favori del pronostico, tutti e quattro i piloti possono coltivare speranze di vincere questo rally. Elfyn Evans è stato buon secondo lo scorso anno dopo avere percorso solo una manciata di chilometri davvero competitivi nel 2021, Sébastien Ogier ha ormai accantonato le speranze dell’impresa di un titolo da part-timer ma sicuramente potrà giocarsi le sue carte qualora non fossero necessari giochi di squadra a favore dei due titolari e Takamoto Katsuta è l’unico pilota ad essere salito sul podio sia nel 2021 che nel 2022.
Attenzione anche ad Esapekka Lappi, che in questo weekend cercherà di raggiungere un traguardo che nel WRC è stato centrato solo una volta dal 2020 ad oggi, ossia quello dei quattro podi consecutivi. L’unico capace di questa impresa, neanche a dirlo, è stato Ogier tra Croazia e Safari nel 2021 (tre vittorie e un terzo posto) e Lappi è reduce da due terze posizioni seguite da una seconda in Sardegna. Se dovesse centrare una top 3 anche in questa occasione sarebbe un risultato ancora più grandioso, specie considerando che il finlandese della Hyundai non ha mai disputato il Safari prima d’ora.
Entry list a ranghi ristretti per il mondiale WRC-2, abituato a larghe flotte di protagonisti ma non nelle trasferte extraeuropee. I partecipanti saranno obbligati ad incassare punti pesanti per il campionato e la responsabilità principale sarà sulle spalle di Kajetan Kajetanowicz, che ha iniziato la sua stagione con un quarto posto in Messico e un terzo in Sardegna: con una vittoria nel terzo dei sette rally a disposizione le quotazioni titolate di “Kajto” avrebbero più ragione d’essere, mentre un risultato negativo le condannerebbe sin d’ora. Al via anche Oliver Solberg, pur senza l’iscrizione al mondiale di categoria, pertanto i principali avversari di Kajetanowicz saranno Grégoire Munster, Martin Prokop e Armin Kremer oltre ad autentici esperti della corsa come Karan Patel e soprattutto il cinque volte vincitore Carl Tundo.
Discorso analogo per il WRC-3, dove Diego Domínguez jr utilizzerà il terzo dei cinque gettoni disponibili per accorciare le distanze su un Roope Korhonen ancora a punteggio pieno con tre successi in altrettante partecipazioni. Le Rally3 impegnate per il titolo di categoria saranno cinque, tutte Ford: oltre a Domínguez e al canadese Jason Bailey ci saranno i piloti di casa Hamza Anwar, Jeremy Wahome e McRae Kimathi.
Rispetto al 2022, il percorso del Safari ha subito pochissime modifiche. Gli organizzatori hanno rivisto in minima parte i percorsi delle prove di Geothermal e Kedong reinserendo dal 2021 la frazione di Malewa alla domenica, anch’essa leggermente modificata, al posto di Narasha. Anche l’ordine in cui si susseguiranno le varie frazioni è rimasto immutato.
70th Safari Rally Kenya
Round 7/13
21-25 giugno 2023
INFO PERCORSO
Distanza totale: 355,92 km
Numero prove speciali: 19
Prova speciale più lunga: Sleeping Warrior, 31,04 km
Prova speciale più breve: Kasarani, 4,84 km
RECORD
Vittorie pilota: 5 – Shekhar Mehta, Carl Tundo
Vittorie costruttore: 19 – Mitsubishi
Podi pilota: 12 – Carl Tundo
Podi costruttore: 40 – Mitsubishi
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Mercoledì 21 giugno
10:01 (9:01) Shakedown
Giovedì 22 giugno
14:05 (13:05) PS1 Kasarani – Sky Sport F1
Venerdì 23 giugno
8:00 (7:00) PS2 Loldia 1
9:18 (8:18) PS3 Geothermal 1
10:11 (9:11) PS4 Kedong 1
13:09 (12:09) PS5 Loldia 2
14:27 (13:27) PS6 Geothermal 2
15:20 (14:20) PS7 Kedong 2
Sabato 24 giugno
8:01 (7:01) PS8 Soysambu 1 – Sky Sport Summer, Sky Sport F1
9:05 (8:05) PS9 Elmenteita 1
10:03 (9:03) PS10 Sleeping Warrior 1
14:01 (13:01) PS11 Soysambu 2 – Sky Sport Arena, Sky Sport F1
15:05 (14:05) PS12 Elmenteita 2
16:03 (15:03) PS13 Sleeping Warrior 2
Domenica 25 giugno
6:55 (5:55) PS14 Malewa 1
7:51 (6:51) PS15 Oserian 1
9:05 (8:05) PS16 Hell’s Gate 1 – Sky Sport Summer, Sky Sport F1
11:19 (10:19) PS17 Malewa 2
12:15 (11:15 ) PS18 Oserian 2
14:15 (13:15) PS19 Hell’s Gate 2 (Power Stage) – SkySport F1
NB: tra parentesi gli orari italiani.
Immagini: rally-maps.com, Red Bull
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