Alla SS13 arriva un acquazzone e i big sono costretti a rallentare. Ogier passa al terzo posto, Katsuta perde 22” da Neuville.
Dopo le prime due speciali del giro pomeridiano odierno, sembrava che la classifica WRC del Safari non avrebbe subito grandi modifiche al termine del terzo giorno di gara (il secondo effettivo, vista la singola prova del giovedì). Invece, a far ricredere tutti quanti è stato il meteo, con un violento acquazzone nella SS13 che ha scombussolato le carte, avvantaggiando alcuni piloti ma penalizzando fortemente degli altri.
Fino a quel momento, l’andamento della corsa vedeva Thierry Neuville ancora in pieno controllo della situazione, e questa cosa non è cambiata nonostante la pioggia nel tratto Sleeping Warrior 2. Anzi, il pilota belga e il suo compagno Martijn Wydaeghe hanno tratto vantaggio da condizioni così difficili, col vantaggio sul secondo classificato Takamoto Katsuta salito improvvisamente a 57”4, rispetto al mezzo minuto di cui Neuville disponeva dopo la SS12.
Non tutto, però, è andato per il verso giusto al team Hyundai Shell. La battaglia per il secondo posto potrebbe essersi ristretta ai soli Katsuta e Sébastien Ogier, poiché Ott Tänak è stato nuovamente vittima della sfortuna: la pioggia più intensa ha investito in pieno il pilota estone, al quale non funzionava il tergicristallo destro, azzerandogli la visibilità; lui e Martin Järveoja si sono dovuti fermare qualche secondo per pulire il parabrezza e, alla fine dello stage, il conto da pagare è stato salatissimo, pari a oltre due minuti di ritardo. Un vero peccato, specie considerando la vittoria nella SS12, quella del secondo passaggio di Soysambu.
Superato l’ostacolo Tanak, Ogier può ora puntare al compagno di squadra nipponico. Nel suo caso, Seb è riuscito ad evitare la pioggia più intensa e tra i big è stato quello penalizzato, avendo ottenuto il quinto posto finale. Al momento 18” separano la Yaris #18 dalla #1.
Dani Sordo si è quindi aggiudicato il secondo passaggio sul sentiero del “Guerriero Dormiente”, anche se la zona punti dista ancora 17’. Si tratta più di mera soddisfazione personale, anche per vincere il confronto con Elfyn Evans che gli è davanti in 12a posizione con 10” di vantaggio.
Due podi di tappa per le Ford: il terzo posto di Gus Greensmith nella 12a speciale è stato replicato dal compagno Adrien Fourmaux in quella successiva; il francese ha approfittato delle difficoltà sul fondo viscido dell’inglese e della migliore posizione di partenza per rosicchiargli quasi quaranta secondi. Il duo Ford ha però anche la concreta possibilità di puntare al quarto posto di Ott Tänak, staccato 2’21” da Neuville e con soli 18” di vantaggio sul primo pilota M-Sport.
Nelle categorie cadette Baldev Chager e Ravi Soni sono stati i più veloci sulla loro Mitsubishi Lancer Evo X R4, ma l’ultima speciale ha sorriso a Carl Tundo su Volkswagen. Nei primi dieci troviamo il trio di keniani formato da Onkar Rai, Karan Patel e lo stesso Tundo, ben staccati alle spalle dei piloti sulle WRC+.
Questa la classifica al termine del sabato.
Fonte immagine: wrc.com
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