L’imbattibilità del finnico decade solo nell’ultima superspeciale, l’uscita di Pajari interrompe la cinquina Toyota
Non è stato, in generale, un sabato di grande azione per il Rally Isole Canarie 2025. Il percorso, seppur variegato, non ha creato particolari difficoltà ai grandi protagonisti del WRC e nel giro pomeridiano della seconda tappa si sono verificate solo un paio di defezioni rispetto alla classifica maturata fino a metà giornata.
Kalle Rovanperä ha proseguito indisturbato nella sua marcia trionfale verso il primo successo di questo campionato. L’imbattibilità del due volte iridato è giunta alla conclusione solo nella PS13, la superspeciale all’interno del palazzetto di Las Palmas, per l’inezia di sei decimi di secondo, ma il suo margine in classifica è ancora solido. Il finlandese partirà per il “Super Sunday” con 45″2 su Sébastien Ogier, alle calcagna del più giovane compagno di squadra in ogni prova speciale ma mai capace di batterlo.
Terza posizione di grande importanza per Elfyn Evans, che ha ormai scollinato il minuto di ritardo ma sta allo stesso tempo portando a termine un rally molto importante per dare continuità al suo sfavillante inizio di stagione. Per il podio è trascorso anche lo spauracchio di Sami Pajari, che ha interrotto bruscamente la cinquina Toyota finendo contro una staccionata ad alta velocità nella PS12: troppo gravi i danni riportati nella zona anteriore destra della Yaris #5, il finlandese è stato costretto al ritiro. Il team giapponese deve ora “accontentarsi” di una quaterna completata da Takamoto Katsuta, lontano 35″8 da Evans.
Nulla è cambiato in casa Hyundai, team ancora in balia delle avversità di questo inedito rally. Adrien Fourmaux resta il punto di riferimento di Alzenau anche se uno stallo nel corso della superspeciale gli è costato qualche secondo nei confronti di Thierry Neuville, riavvicinatosi a 5″6 dal francese; più distante Ott Tänak, che paga 22″1 al campione del mondo e ormai sembra essersi definitivamente plafonato al settimo posto.
In zona punti è venuta a mancare la Ford di Grégoire Munster, uscito di strada nella PS11. Il lussemburghese stava in parte salvando il disastroso bilancio del team Ford M-Sport e ora la Puma in top ten è quella di Joshua McErlean, per quanto l’irlandese sia rimasto abbondantemente fuori dalla competizione visti gli oltre sei minuti di ritardo accumulati dalla testa della corsa; Munster è ora 13° ad un minuto e 17 secondi dalla vettura gemella e senza grandi speranze di recuperare un piazzamento tra i migliori dieci domani.
In WRC-2 Yohan Rossel ha grossomodo ristabilito il gap con cui aveva concluso la prima tappa, staccando Alejandro Cachón di 18″8 e assicurandosi nel frattempo anche l’ottavo posto assoluto. Peggio è andata al fratello minore Léo, uscito di scena nella PS12; via completamente libera per Nikolay Gryazin, ora solitario terzo dopo avere visto cadere tutti i suoi avversari diretti. Il russo-bulgaro ha 47″2 di margine su Efrén Llarena e non serviranno particolari sforzi per assicurarsi un posto sul podio cadetto.
La classe WRC-3 è sempre terreno di conquista di Mattéo Châtillon, che in questo pomeriggio ha pure incrementato il suo vantaggio sugli inseguitori oltrepassando il minuto nei confronti di Arthur Pelamourgues, il quale ha scavalcato Ghjuvanni Rossi dopo averne limato il gap per tutto il primo giro di prove. Un secondo posto che sa comunque di amaro per il vincitore del Montecarlo, apparso il più veloce anche a Gran Canaria ma penalizzato da una foratura.
Il “Super Sunday” del Rally Isole Canarie 2025 consterà di 58 chilometri, divisi in cinque prove speciali. Le frazioni di Santa Lucía e Maspalomas, da ripetere due volte, saranno intervallate da un’altra superspeciale da disputarsi nel kartodromo di Costa Canaria. L’azione scatterà alle 9:10 italiane.
Classifica:
Immagine copertina: Kalle Rovanperä on X
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