Prima vittoria stagionale per il finlandese nel trionfo della Casa nipponica, Evans resta leader solitario del mondiale con il terzo posto
Il primo Rally Isole Canarie valevole per il WRC si è concluso con un autentico dominio del team Toyota, apparso nettamente superiore sotto ogni punto di vista rispetto agli avversari. Kalle Rovanperä ha completato un weekend da assoluto mattatore conquistando la prima vittoria del suo 2025, frutto di un percorso quasi netto di 15 scratch su 18 prove speciali; naturalmente il due volte iridato non si è lasciato sfuggire la possibilità di completare il punteggio pieno realizzando il miglior tempo sia nel Super Sunday sia nella Power Stage, risultati fondamentali per rilanciare le sue quotazioni in una classifica generale che lo vede ancora inseguitore ma con ritrovata fiducia.
A 53″5 dal vincitore si è inserito Sébastien Ogier, in questa occasione sconfitto su tutti i fronti dal più giovane compagno di squadra ma in ogni caso soddisfatto per l’ammontare di punti fornito al team. L’otto volte campione del mondo è riuscito in extremis anche a sbloccare il conteggio di frazioni vinte, segnando il miglior crono nella PS16 e nella PS17. Ad ennesima dimostrazione della gigantesca prova di forza di Rovanperä, tuttavia, la Power Stage di Maspalomas si è conclusa con ben quattro secondi a separare i due contendenti, a vantaggio del finlandese.
Terza posizione per Elfyn Evans, sul podio in tutti e quattro i rally di apertura di questo campionato. Il gallese non ha mai impensierito le due Yaris davanti a lui, ma in questa occasione ha badato alla concretezza e ai punti per il mondiale, consolidando una classifica che parla nettamente a suo favore. I piazzamenti dell’assoluta sono stati confermati anche nella terza tappa e nell’ultima prova speciale, con Ogier sempre secondo davanti ad Evans: come a Montecarlo e in Svezia, Toyota ha marcato punteggio pieno per la classifica costruttori.

A completare la quaterna del team che in questo fine settimana era diretto ad interim da Juha Kankkunen, visti gli impegni di Jari-Matti Latvala nel mondiale autostoriche, Takamoto Katsuta ad un paio di minuti da Rovanperä. Al nipponico sono mancati solo sette decimi nella Power Stage per completare il poker in tutte le assegnazioni di punti del weekend, poiché anche nel Super Sunday è riuscito a lasciarsi alle spalle la squadra Hyundai. Prestazione piuttosto convincente anche sull’asfalto per Katsuta, dopo il podio già marcato in Svezia.
Hyundai archivia un fine settimana da dimenticare al più presto con Adrien Fourmaux come pilota di riferimento. Il duello per la quinta posizione con Thierry Neuville si è concluso nella PS17 con la foratura che è costata oltre un minuto al campione del mondo, scivolato settimo alle spalle anche di Ott Tänak ma capace di recuperare un punticino con la Power Stage terminata al quinto posto alle spalle del francese. Buona performance dell’ultimo arrivato sotto la tenda di Alzenau, che si sta confermando pienamente al livello dei due più affermati compagni di squadra in attesa di rally più redditizi anche dal punto di vista della buona sorte.

Un incidente in avvio di giornata ha estromesso di classifica Joshua McErlean, che fino a quel momento stava portando un faticosissimo punticino nelle casse di Ford. Con l’irlandese fuori gioco alla compagine di Richard Millener è rimasto il solo Grégoire Munster, tuttavia solo 11° dopo l’uscita di strada di ieri pomeriggio; sono rimasti pertanto appena 11 punti per il mondiale costruttori dell’Ovale Blu, sempre più lontano da Toyota e Hyundai nelle gerarchie della categoria Rally1.
In classifica generale Evans resta largamente leader con 109 punti, mentre Rovanperä ha dato il via alla sua riscossa ma ha tuttora un passivo di 43 lunghezze da recuperare; segue Neuville a quota 59, quindi Ogier a 58 e Tänak a 57. Il campionato costruttori è un monologo Toyota, che come detto in precedenza ha marcato tre volte il punteggio pieno in quattro round: 208 punti per i giapponesi contro i 157 di Hyundai.
Percorso netto anche per Yohan Rossel, che in WRC-2 ha replicato il successo di Montecarlo portandosi a due vittorie su altrettante partecipazioni in questo mondiale cadetto. Il pilota Citroën si è assicurato un buon margine nella prima parte della tappa inaugurale e su questo ha basato tutto il fine settimana, ma nella giornata di oggi ha trovato il modo di mettere in cassaforte ulteriore terreno chiudendo con 29″5 su Alejandro Cachón, protagonista più che positivo di questo weekend al volante di una Toyota. Podio anche per Nikolay Gryazin sulla Škoda a precedere altri due spagnoli, Efrén Llarena e Diego Ruiloba. Settima posizione in casa Italia per Roberto Daprà, lontano poco meno di tre minuti dal vincitore.

Rossel si è dunque riappropriato della testa della classifica con 50 punti contro i 35 di Oliver Solberg e i 25 di Gus Greensmith, ma al momento ancora pochi piloti hanno svolto più di un rally valido per il punteggio: tra questi c’è proprio Daprà, nono con 16 punti.
In WRC-3 si è imposto di concretezza Mattéo Châtillon, precedendo di 28″1 il favorito Arthur Pelamourgues che tuttavia è stato rallentato da una foratura venerdì pomeriggio. Sul podio insieme alle due Renault si è inserita anche la Ford di Ghjuvanni Rossi, a completare una triade di specialisti francesi dell’asfalto. Subito dietro i due giapponesi dell’academy Toyota, con Takumi Matsushita davanti a Shotaro Goto.
Nonostante la sconfitta rimediata in Spagna, Pelamourgues si è portato al comando della graduatoria di categoria con 42 punti superando Matteo Fontana, assente in questo weekend e fermo a quota 34. Rossi è terzo con 30 a precedere Châtillon con 29.
Dopo quattro appuntamenti tra loro piuttosto distanziati, ora il WRC entra nel vivo. Il quinto round del mondiale 2025 si disputerà tra tre settimane con il Rally del Portogallo numero 58.
Power Stage:

Super Sunday:

Classifica finale:

Campionato piloti:

Campionato costruttori:

Immagini: Kalle Rovanperä, Elfyn Evans, WRC on X
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