Condizioni di gara complicate anche al sabato pomeriggio, ma la classifica resta invariata: il finlandese si prende i 18 punti (ancora virtuali)
Il Rally di Svezia 2024 si avvicina alla sua conclusione e la classifica è rimasta praticamente invariata rispetto al giro mattutino di oggi. A dispetto di una situazione relativamente tranquilla il sabato pomeriggio si è rivelato parecchio complicato, con strade molto rovinate e un fondo ormai ghiaioso che ha messo a dura prova le coperture Pirelli utilizzate in questo rally, naturalmente studiate per manti nevosi e ghiacciati.
Esapekka Lappi ha consolidato il grande vantaggio maturato tra ieri e stamani mettendo una mano sui 18 punti assegnati dalla classifica delle prime due tappe. Naturalmente dovrà portare a termine la corsa, ma il minuto e sei secondi che distanzia la Hyundai #4 e Adrien Fourmaux può permettere al finlandese di percorrere le tre frazioni di domani senza particolari patemi d’animo. La vittoria nel WRC manca a Lappi dal suo unico successo iridato, risalente al Rally di Finlandia 2017.
Il bilancio del pomeriggio di Fourmaux nei confronti di Elfyn Evans è addirittura positivo, avendo guadagnato mezzo secondo in quattro prove speciali sul gallese, ma sarebbe potuto essere ancora migliore senza un momento quasi decisivo nella PS15 quando il transalpino ha rischiato di finire la sua corsa in uno snowbank. Piazzamento a dir poco speciale per il team Ford M-Sport, che non avrebbe mai potuto prevedere prestazioni del genere già a questo punto del campionato.
In ottica iridata, anche se restiamo sempre nel campo del virtuale, Evans ha rosicchiato tre punti su Thierry Neuville terminando la seconda tappa al terzo posto. Al capitano del team Toyota, ora, poco importano i 16″7 di ritardo su Fourmaux: nelle tre frazioni conclusive dovrà cercare di risultare ancora più veloce rispetto a Neuville, che è riuscito a recuperare la quarta posizione assoluta aggiudicandosi tre scratch su quattro nel secondo giro.
Un altro duello importante è quello andato in scena tra Kalle Rovanperä e Ott Tänak, con in palio una posizione più vantaggiosa nei due passaggi di Västervik di domattina. Il campione 2022 e 2023 ha battuto quello del 2019 per 40″8 e sarà terzo nella startlist di domani, alle spalle dell’estone e di Takamoto Katsuta che sarà invece apripista.
Quinto overall e leader della categoria WRC-2 è Oliver Solberg, che ha portato il suo vantaggio su Sami Pajari a un minuto e 14 secondi ribadendo la sua eccezionale posizione di forza sulla neve scandinava. L’errore di stamani non sembra avere condizionato Georg Linnamäe, ripartito alla carica nel pomeriggio e arrivato a soli due decimi dalla piazza d’onore attualmente detenuta dal giovane talento finlandese. A fare le spese dell’impeto dell’estone è stato Roope Korhonen, retrocesso quarto ma comunque autore di un grande rally alla sua terza apparizione iridata nella classe cadetta.
Nel WRC-3 lo svedese Mille Johansson ha nuovamente consolidato la sua leadership nei confronti dell’inseguitore Romet Jürgenson, che dovrà cercare di recuperare quasi 50 secondi per aggiudicarsi la vittoria tra le Rally3 e nel primo round del JWRC. Un errore nella PS14 è invece costato il podio a Fabio Schwarz, retrocesso settimo: il gradino più basso del podio è ora nelle mani di Eamonn Kelly.
La terza tappa prenderà il via alle 7:27 di domani. Tre prove speciali e un totale di 61 chilometri da percorrere per incoronare il vincitore del Rally di Svezia numero 71 e assegnare tutti i punteggi iridati.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull Content Pool
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