Giornata da tregenda sotto una fittissima nevicata che ha messo in difficoltà tutte le Rally1, inedito testa a testa per la leadership
Il Rally di Svezia 2024 è iniziato nelle peggiori condizioni possibili per gareggiare da queste parti. La tappa del venerdì è stata accompagnata da una fittissima e costante nevicata, ma le temperature rasenti lo zero hanno reso il fondo quasi impraticabile per le vetture destinate alle prime posizioni della startlist. Ne è risultata una classifica quasi incomprensibile, con le Rally1 spesso e volentieri battute dalle Rally2 partite nelle retrovie.
Due piloti tra le auto ibride si sono comunque distinti, andando a formare un duetto piuttosto inedito al comando della graduatoria. La giornata inaugurale si è infatti conclusa con la Hyundai di Esapekka Lappi in prima posizione davanti alla Toyota di Takamoto Katsuta, capoclassifica fino alla PS6 e ora attardato di 3″2. I due occupavano rispettivamente l’ottava e la quinta piazza nell’elenco di partenza.
Subito fuori dai giochi i due piloti più attesi in gara. Kalle Rovanperä ha reso le armi già nella PS4 a causa di un testacoda che ha danneggiato il radiatore della sua Toyota. Il due volte iridato aveva messo in cassaforte un buon margine tra la superspeciale di ieri sera e le prime due frazioni odierne, ma tutto è stato vanificato in breve tempo. Stessa identica sorte per Ott Tänak, costretto al ritiro con analoga dinamica sempre nel primo passaggio della prova di Floda.
Impossibilitati ad approfittarne Thierry Neuville ed Elfyn Evans, apripista quest’oggi e dunque costretti a gareggiare in condizioni alquanto improbabili. Al belga, vincitore del Montecarlo, si è aggiunto il carico da 90 di un problema alla pressione del carburante verificatosi prima della PS6, che lo ha costretto ad un ritardo al controllo orario costato 40 secondi di penalità. 11esima posizione per la Hyundai #11, mentre Evans ha concluso mestamente il venerdì al quinto posto, con un paio di momenti molto pericolosi e soprattutto un minuto e 50 secondi di gap dalla testa della corsa.
Il resto della classifica si pone come un autentico caos. Al terzo posto figura addirittura Oliver Solberg su una Škoda Rally2, autore del secondo miglior crono nella PS5 di Brattby e del terzo nella PS7 di Floda; alle spalle del figlio d’arte un Adrien Fourmaux che sta proseguendo sul cammino di concretezza già intrapreso a Montecarlo, lontano 5″6 dal podio anche se Lappi dista quasi un minuto e mezzo.
La top ten è completata da una lunga fila di vetture cadette che vanno a comporre la situazione della classe WRC-2. Sesto Georg Linnamäe, detentore dello scratch assoluto nella PS5 valido anche come prima vittoria di speciale della Toyota Yaris Rally2, poi le auto gemelle di Sami Pajari, Roope Korhonen e Mikko Heikkilä davanti alla Škoda di Lauri Joona, decimo. Considerando solo la classifica cadetta Solberg ha quasi mezzo minuto di margine su Linnamäe, seguito ad ulteriori 15″7 da Pajari.
Più lontane le altre Rally1. Già detto di Neuville, che comunque deve recuperare appena tre decimi a Joona per rientrare in zona punti, Lorenzo Bertelli è 14° sulla quarta Toyota iscritta e Grégoire Munster è ai margini della top 20 a causa di una foratura rimediata nella PS4 che ha chiuso il giro mattutino.
La classifica del WRC-3 è perlopiù monopolizzata dai piloti del JWRC, specie dopo l’incidente che ha messo fuori gioco Jan Černý nella PS5. Il ceco era asceso al comando delle operazioni ma con questo stop ha già marcato uno zero per la sua classifica dopo la vittoria di Montecarlo. In fuga tra le piccole Rally3 c’è Mille Johansson, che viaggia con 44″8 di margine su Romet Jürgenson e 51″4 su Fabio Schwarz. La situazione della categoria più piccola si è rimescolata più volte e tra i favoriti è rimasto già attardato Diego Domínguez jr, finito in uno snowbank nella superspeciale d’apertura e ultimo in classifica tra i piloti che hanno completato questa giornata.
Se il venerdì non è stato facile, il sabato che assegnerà (almeno virtualmente) i primi punti iridati non si preannuncia migliore. Sette prove speciali attendono i protagonisti del Rally di Svezia, per un totale di 126 chilometri, e a livello meteorologico la situazione dovrebbe essere la medesima di oggi.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull Content Pool
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