Il pilota Ford non vince neanche una prova speciale, ma è il più veloce in una classifica ancora cortissima; faticano Evans e Neuville
Condizioni mutevoli nelle prime prove speciali del Rally di Svezia. Chi si attendeva tempi duri per i battistrada si è in parte dovuto ricredere, perché il grande freddo di questi giorni ha depositato uno strato di ghiaccio sui percorsi del giro mattutino del venerdì e ha quindi reso meno improbo il compito dei principali protagonisti del Montecarlo.
A guidare la classifica dopo le prime quattro prove è Ott Tänak, che non ha mai segnato il miglior tempo ma occupa una posizione di partenza già vantaggiosa in caso di semplice neve e allo stesso modo non ancora svantaggiosa in presenza di più ghiaccio. Per quanto il pilota estone non si sia detto totalmente soddisfatto di questa mattinata, il cronometro premia la Ford #8 con distacchi risicatissimi a separare i primi della classe.
Molto atteso in questi primi chilometri era Craig Breen, ottavo nella start list e quindi chiamato a trarre pieno vantaggio da una strada in progressivo miglioramento con il passaggio delle vetture. L’irlandese, al ritorno al volante di una Hyundai, si è fatto trovare pronto nella innevata PS2 segnando il miglior tempo e in condizioni più paritarie date dal ghiaccio ha tenuto ancora il passo dei primi. La grande differenza imposta nel primo passaggio di Brattby gli è valsa il secondo posto, gestito poi nelle due frazioni successive. Il ritardo da Tänak è di 2″1.
Terzo Esapekka Lappi, che dopo avere rischiato di compromettere il suo rally nella PS1 di ieri sera ha continuato a segnare tempi costanti, forte a sua volta di una buona posizione di partenza. Prestazioni senza dubbio incoraggianti per il finlandese, reduce da un Montecarlo molto difficile: due secondi netti di gap rispetto al compagno di squadra Breen.
La coltre dura che ha ricoperto le prove di Sarsjöliden e Botsmark è venuta in soccorso soprattutto di Kalle Rovanperä, che ha risposto presente vincendo la PS3 dopo avere lasciato per strada ben 12″5 nella PS2. Il campione del mondo si è imposto anche nella frazione di apertura di ieri e nella PS4 è risultato altrettanto competitivo, battuto solo da Takamoto Katsuta, terminando la mattinata al quarto posto con soli 4″7 di distacco. La sfida più grande per il vincitore in carica sarà rappresentata dal giro pomeridiano, quando il ghiaccio sarà stato totalmente rotto dal passaggio di una cinquantina di vetture e le condizioni saranno generalmente più simili a quelle incontrate nella PS2.
Sorprendenti le prestazioni di Katsuta, alla sua prima volta come pilota eleggibile per i punti costruttori di Toyota. Dopo un quarto e un terzo posto nelle frazioni di apertura di oggi, il nipponico ha segnato lo scratch nella lunga PS4 limando a 7″1 lo svantaggio nei confronti di Tänak.
Ben più staccati Elfyn Evans e Thierry Neuville, che anche nelle frazioni meno sfavorevoli non hanno trovato il bandolo della matassa (entrambi hanno lamentato sottosterzo) perdendo ulteriori secondi rispetto alla già poco soddisfacente PS2. Il gallese ha scavalcato il belga nella PS4 ma il ritardo dei due ha già scollinato i 15 secondi: pochi se si ragiona in termini assoluti, tanti se si considera che in prospettiva potrebbero occupare posizioni da battistrada anche domani.
A chiudere la fila delle Rally1 troviamo un prudente Pierre-Louis Loubet, dotato di esperienza ancora piuttosto carente su neve e lontano 37 secondi dal compagno di squadra al comando, e Lorenzo Bertelli, che sta incamerando chilometri alla guida della quarta Toyota e al momento si trova decimo assoluto.
Combattutissima è anche la categoria WRC-2, che propone quattro piloti nello spazio di dieci secondi. Uno scatto importante lo ha dato Oliver Solberg tra PS3 e PS4, prove speciali in cui ha costruito un piccolo bottino di 6″8 nei confronti dell’ex campione junior Sami Pajari, a completare una doppietta Škoda. Una perdita di sette secondi nella frazione di Botsmark è costata un paio di posizioni ad Ole Christian Veiby, ora quarto alle spalle anche della Hyundai di Teemu Suninen e a 10″1 dalla vetta. Poco distante, a completamento della top 5, è Jari Huttunen con una Škoda ancora in specifica R5. Tra i protagonisti principali è caduto il campione in carica Emil Lindholm, finito in uno snowbank nella PS3 e fermatosi per ripulire la neve incamerata nel radiatore della sua Fabia: il finlandese è abbondantemente fuori dalla zona punti e dovrà attaccare per tutto il resto del rally, nel tentativo di recuperare importanti posizioni.
Tra le Rally3 la sfida è al momento a due, tra Roope Korhonen e William Creighton. Il finlandese comanda la classifica del WRC-3 mentre l’irlandese guida quella del JWRC ed è secondo nel mondiale di categoria. Il primo inseguitore di Creighton tra gli junior è Laurent Pellier, allo stesso tempo terzo nel WRC-3, con Grégoire Munster a completare il podio provvisorio della entry class.
Il giro pomeridiano, che riproporrà le tre prove mattutine seguite da un secondo passaggio sulla breve Umeå Sprint che ha aperto le danze ieri sera, prenderà il via alle 14:53.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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