WRC | Rally di Svezia 2022 – Anteprima

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di Federico Benedusi @federicob95
23 Febbraio 2022 - 12:05
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Primo rally iridato senza Ogier e Loeb dopo oltre 15 anni, la corsa cambia location spostandosi più a nord


Un weekend storico, quello del Rally di Svezia 2022. Il WRC, dopo il battesimo del fuoco delle vetture Rally1 a Montecarlo, andrà in scena senza i piloti che hanno vinto 17 degli ultimi 18 campionati per la prima volta in oltre 15 anni: bisogna infatti tornare al RAC 2006 per trovare una entry list iridata priva sia di Sébastien Loeb (assente per infortunio ma comunque campione del mondo) sia di Sébastien Ogier (che ancora non aveva debuttato nel mondiale). Il fatto che questi due piloti abbiano dominato anche il “Monte” 2022 e che si trovino tuttora nelle prime due posizioni della classifica iridata rende il Rally di Svezia un ulteriore “punto zero” di questo campionato.

I volti che ora si spartiranno la scena non sono di certo nuovi al grande pubblico, ma ora le prospettive saranno destinate a cambiare per tutti. Nemmeno lo scenario della storica corsa su neve resterà lo stesso, visto che dopo due anni “zoppicanti” tra condizioni meteo non adeguate e il Covid che ha annullato l’edizione 2021 si è deciso uno spostamento a nord-est: il quartier generale non sarà più a Karlstad bensì ad Umeå, ad 800 chilometri di distanza. Percorsi sconosciuti a tutti ad aggiungere ulteriore incertezza ad un mondiale rally che, in questo momento, non appartiene più a nessuno.

Il Rally di Montecarlo ha messo in campo valori ben definiti per quanto riguarda le protagoniste del regolamento Rally1. Ford Puma e Toyota Yaris si sono poste nettamente al di sopra rispetto alla Hyundai i20 N e ora starà agli uomini della squadra tedesco-sudcoreana recuperare il gap. In Svezia si incontreranno condizioni molto differenti rispetto al Principato e dunque si partirà giocoforza da una base differente, ma almeno su asfalto servirà un lungo lavoro da parte di Hyundai, anche perché con il reinserimento del Rally di Ypres le corse su catramato ancora da affrontare saranno quattro, tre delle quali negli ultimi cinque appuntamenti.

Craig Breen ha portato sul podio del Montecarlo una seconda Ford oltre a quella vittoriosa con Loeb e sulla neve nordica si è sempre trovato a suo agio, ma ad aprire la strada nella prima tappa sarà Kalle Rovanperä. Il giovane fenomeno finlandese è partito in sordina nei primi chilometri della stagione, poi ha ingranato la marcia e la seconda parte del “Monte” ha rivisto finalmente il Rovanperä brillante del 2021. I punti della Power Stage lo hanno issato in cima alla classifica iridata virtuale e per la prima volta in questo weekend gli toccherà veramente il ruolo da apripista, giacché lo scorso anno in Croazia si infossò dopo pochi chilometri. Inutile ribadire quali possano essere le potenzialità del figlio di Harri, vincitore del suo unico rally iridato proprio in Svezia nel 2001, sulla neve.

In cerca di rivincite il detentore in carica di questa corsa, Elfyn Evans. A Montecarlo è stato l’unico pilota in grado di tenere il passo delle due leggende ma il suo rally è finito con troppo anticipo e con una manciata di punti, pertanto dovrà sfruttare quantomeno la buona occasione concessagli dalla start list della prima giornata. Il gallese della Toyota scatterà per sesto, posizione ottimale per segnare tempi competitivi da subito.

Come detto, il primo rally della stagione ha messo a nudo tutte le difficoltà del team Hyundai ma la triade che guiderà le i20 in Svezia, la stessa del Montecarlo peraltro, potrà cercare di sopperire col talento e le capacità di guida sulla neve alla mancanza di competitività della vettura in questa alba dell’epoca Rally1. Thierry Neuville ha portato a casa un solido quinto posto dal Principato, incassando punti pregevoli in una situazione difficile, mentre Ott Tänak ed Oliver Solberg sono rimasti a quota zero con l’estone che ha confermato la maledizione della leggendaria corsa mediterranea. Neuville ha vinto in Svezia nel 2018 e Tänak ci è riuscito nel suo 2019 iridato e Solberg è un altro pilota dalle indiscutibili capacità su questo fondo: gli ingredienti per un riscatto ci sono tutti.

Sulla Toyota lasciata libera da Ogier, in Svezia tornerà sulla scena iridata di primo livello Esapekka Lappi, già salito sul podio nella corsa scandinava nel 2019 con un secondo posto. Il finlandese ha dimostrato di essere ancora molto competitivo lo scorso anno in Finlandia, ora si rimetterà al volante di una vettura ufficiale e dovrà dare il proprio contributo alla nuova corsa iridata di Toyota.

Prestazioni convincenti in termini di performance sono arrivate a Montecarlo anche da parte di Adrien Fourmaux e soprattutto Gus Greensmith, autentica sorpresa del weekend. I due devono ancora macinare chilometri su superfici come quella svedese ma la base di partenza della Ford appare ottima e adeguata ad un altro risultato di rilievo in questo secondo round stagionale. Più avvezzo alla neve è Takamoto Katsuta, cresciuto sotto l’ala protettiva di Tommi Mäkinen e già vincitore di questo rally in WRC-2. Al volante di una quarta Ford avrebbe dovuto partecipare anche Lorenzo Bertelli, ma impegni lavorativi esterni lo hanno costretto a dare forfait.

Il ritorno del WRC-2 “all round”, con tutte le Rally2 raggruppate nella stessa categoria, è stato evidentemente un successo e ora la sfida riprenderà con il solito Andreas Mikkelsen a dettare il passo. Il norvegese non ha convinto eccessivamente a Montecarlo ma i problemi patiti da tutti i piloti di casa gli hanno consegnato ugualmente il successo finale; in Svezia la musica dovrebbe essere differente ma gli avversari non mancheranno. Ranghi completi in casa Škoda Toksport, con Marco Bulacia ad affiancare il campione in carica e l’accoppiata composta da Nikolay Gryazin ed Emil Lindholm nella seconda struttura del team tedesco. Tra i piloti nordici bisognerà tenere in stretta considerazione anche le Ford ufficiali di Jari Huttunen e Mattias Adielsson, mentre per quanto riguarda i privati i principali contendenti saranno le Volkswagen di Ole Christian Veiby, Eerik Pietarinen ed Egon Kaur, oltre all’intramontabile Per-Gunnar Andersson al volante di un’altra Ford.

Sami Pajari si è nettamente imposto nella prima sfida del nuovo mondiale WRC-3, che in Svezia proporrà anche il primo atto del JWRC di cui il finlandese è campione in carica. Molti dei nomi al via sono già conosciuti, come il britannico Jon Armstrong e l’estone Robert Virves, ma si segnala anche il ritorno sulle scene iridate del francese Jean-Baptiste Franceschi, già protagonista del mondiale nelle classi propedeutiche e campione europeo ERC-3 in carica: Franceschi è rimasto vittima di un grave incidente lo scorso novembre, durante il Rally del Var, ma si è ripreso a tempo di record e ora proverà a rilanciare la sua carriera anche sul palcoscenico più importante.

Il percorso del Rally di Svezia 2022, come detto, è completamente inedito rispetto a tutte e 68 le precedenti edizioni. Originariamente erano previsti 305 chilometri totali, ma lo spostamento imprevisto di alcune mandrie di renne ha portato alla cancellazione delle prove di Örträsk previste per sabato, quindi il percorso cronometrato sarà pari a 265. Le condizioni meteo preannunciano cielo sereno per tutti e tre i giorni di gara, ma la neve sul percorso dovrebbe preservarsi (e anche ghiacciarsi) a causa delle temperature in linea con le medie stagionali.

La programmazione del weekend su Sky riguarderà le tre prove di Umeå, quella sprint di venerdì e le due intere di sabato, e i due passaggi sulla Sarsjöliden che sarà anche la Power Stage di domenica. Questi passaggi televisivi saranno in diretta sia su SkySport 1 che su SkySport Action.

69. Rally Sweden
24-27 febbraio 2022
Round 2/13

INFO PERCORSO

Distanza totale: 264,81 km
Numero prove speciali: 17
Prova speciale più lunga: Kamsjön, 27,81 km
Prova speciale più breve: Umeå Sprint, 5,53 km

RECORD

Vittorie pilota: 7 – Stig Blomqvist
Vittorie costruttore: 10 – Saab
Podi pilota: 16 – Stig Blomqvist
Podi costruttore: 39 – Ford
Presenze: 36 – Stig Blomqvist
Vittorie prove speciali: 135 – Stig Blomqvist

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 24 febbraio
9:01 Shakedown

Venerdì 25 febbraio
8:42 PS1 Kroksjö 1
9:55 PS2 Kamsjön 1
11:31 PS3 Sävar 1
14:45 PS4 Kroksjö 2
15:58 PS5 Kamsjön 2
17:34 PS6 Sävar 2
18:38 PS7 Umeå Sprint – SkySport 1/Action

Sabato 26 febbraio
8:57 PS8 Brattsby 1
10:54 PS10 Långed 1
12:08 PS11 Umeå 1 – SkySport 1/Action
15:27 PS12 Brattsby 2
17:24 PS14 Långed 2
18:38 PS15 Umeå 2 – SkySport 1/Action

Domenica 27 febbraio
7:00 PS16 Vindeln 1
8:08 PS17 Sarsjöliden 1 – SkySport 1/Action
9:37 PS18 Vindeln 2
12:18 PS19 Sarsjöliden 2 (Power Stage) – SkySport 1/Action

Immagine copertina: Red Bull
Mappa: rallysweden.com

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