L’estone accorcia a 11 secondi e nel Super Sunday sarà un nuovo confronto per il successo, Evans recupera il quarto posto nonostante una foratura
Sarà tra Sébastien Ogier e Ott Tänak lo scontro finale per la vittoria del Rally di Sardegna 2025. Il giro pomeridiano della seconda tappa ha visto il pilota Hyundai accorciare a 11″1 sull’otto volte campione del mondo, un po’ più prudente su percorsi che hanno continuato a creare grattacapi a tanti protagonisti ma comunque autore di uno scratch nella PS12 che ha concluso la giornata tra Tula ed Erula.
I due pretendenti, che nel Super Sunday vivranno l’ennesimo confronto di una rivalità che si protrae ormai da otto anni, hanno scavato ulteriore margine sul resto della classifica, capeggiato da Kalle Rovanperä. Il finlandese ha deciso che per questo weekend il terzo posto può andare bene e ha decisamente ceduto le armi, retrocedendo a 55″5 dalla testa della corsa forte anche di quanto accaduto alle sue spalle.
Nella PS11, infatti, sia Sami Pajari sia Elfyn Evans sono rimasti vittime di una foratura. Episodi sfortunati che hanno comunque messo in luce la maggior esperienza del gallese, subito fermatosi a cambiare il pneumatico danneggiato e capace così di recuperare una posizione, oltreché un minuto e mezzo, sul giovane finlandese che invece ha provato a proseguire per qualche chilometro prima di essere costretto a sua volta allo stop. Evans ha quindi recuperato il quarto posto e potenzialmente due punti importanti, ma anche una posizione di partenza che nella giornata di domani potrà fargli senz’altro più comodo.
Problemi anche per Takamoto Katsuta, costretto ad un imprevisto cambio gomma nella PS10 inaugurale. Il giapponese occupava era già molto defilato in classifica generale e questo inconveniente lo ha spedito ai margini della top ten, in mezzo alle Rally2. Mantenendo un buon passo nelle successive due prove il quarto pilota factory Toyota è risalito settimo, con 11″8 da recuperare il prima possibile sulla Škoda di Nikolay Gryazin.
Fine dei giochi per Adrien Fourmaux, capace di scavalcare Katsuta all’inizio del pomeriggio ma poi protagonista di un capottamento nella PS11. Ennesimo rally da dimenticare per il francese del team Hyundai, che dovrà assistere alle riparazioni della sua vettura per capire se riuscirà quantomeno a partecipare alla tappa conclusiva della domenica.
In WRC-2 si è ulteriormente ampliata la leadership di Emil Lindholm, che a parte un piccolo problema di pressione dell’acqua a fine giornata non ha incontrato alcun ostacolo lungo la strada. L’ex campione di categoria precede il connazionale Lauri Joona di un minuto e 11 secondi e Kajetan Kajetanowicz di un minuto e 27 secondi, per una situazione di classifica che appare piuttosto consolidata. Roberto Daprà ha perduto il quarto posto a vantaggio di Martin Prokop, esperto di questo rally e ora in vantaggio di 21″7 sul portacolori azzurro che domani dovrà difendere la sua top 5 dall’assalto di Robert Virves, lontano 17″6.
Matteo Fontana resta infine mattatore assoluto della categoria WRC-3, ormai vicino alla prima vittoria dopo due secondi posti ad inizio campionato. L’italiano deve difendere tre minuti e 11 secondi su Nataniel Bruun, capace di scavalcare sia Mattéo Châtillon, che ha perso una quarantina di secondi a fine mattinata, sia Tom Pellerey, rimasto attardato di quasi sei minuti nella PS11 e precipitato quarto.
Con la giornata di sabato si è esaurito gran parte del percorso di questo Sardegna 2025. Il Super Sunday si snoderà lungo circa 78 chilometri, divisi in due prove speciali pressoché inedite da ripetere in doppio giro.
Classifica:

Immagine copertina: Sébastien Ogier on X
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