Grazie ad un’eccelsa prestazione nell’ultima prova è il francese a dettare il passo al venerdì, Neuville comanda fino ad un incidente nella PS5
Sole e tanto caldo hanno accompagnato la prima tappa del Rally di Sardegna 2025, conclusasi con Sébastien Ogier al comando e una classifica ancora piuttosto corta. Il francese ha svolto un ottimo lavoro durante tutta la giornata, restando sempre nelle prime posizioni nonostante la terza posizione di partenza, e nell’ultima prova ha dato la stoccata che lo ha lanciato davanti a tutti.
La prova di Sa Conchedda, la più difficile del rally visto che univa parte degli storici percorsi di Monte Lerno e Monti di Alà, si è rivelata a tutti gli effetti importante e decisiva. In questi 28 chilometri l’otto volte campione del mondo ha preceduto di 6″7 Adrien Fourmaux e di 10″7 Ott Tänak, balzando entrambi nella graduatoria generale dopo un pomeriggio all’inseguimento.
Le Hyundai hanno sfruttato la buona posizione in start list e in particolare Fourmaux, questa volta, non ha incontrato interferenze lungo il cammino. Le prestazioni del transalpino sono state come sempre interessanti e il passivo dal più titolato connazionale è di 2″1; Tänak è terzo a 7″3 nonostante un ammortizzatore danneggiato nelle ultime due frazioni e potrà continuare a giocarsi un’importante vittoria in chiave campionato.
Dalla corsa iridata potrebbe avere già firmato un primo segnale di resa Thierry Neuville, che si trovava in testa quando nella PS5 ha colpito un muretto distruggendo la sospensione posteriore sinistra della sua Hyundai. Per il campione in carica è un colpo durissimo e da queste parti sarà difficile anche racimolare punti nel Super Sunday, partendo nelle prime posizioni; una piccola mano al belga l’ha data il team Ford, finito kappaò per tre quarti nella PS2 e già con la certezza che Grégoire Munster e Joshua McErlean dovranno aprire la strada sia domani sia dopodomani.
Venerdì prevedibilmente sofferto per Kalle Rovanperä ed Elfyn Evans, quinto e sesto. Se il finlandese ha in qualche modo limitato i danni, archiviando la prima tappa con 22″8 di gap da Ogier e pure con un paio di performance molto positive a fine giornata (scratch nella PS5), il capoclassifica iridato è invece naufragato sullo scivolosissimo nonché sporchissimo fondo destinato all’apripista. Il gallese segue ad un minuto e nove secondi dalla leadership, con ben poche possibilità di migliorare la propria classifica al netto di problematiche altrui.
Davanti a Rovanperä si è inserito un brillante Sami Pajari, che in un weekend quasi da dentro o fuori ha ingranato la marcia giusta sfruttando bene il fondo favorevole. Il giovane finlandese del team junior Toyota può anche permettersi di custodire speranze di podio, trovandosi di fatto a 9″5 da Tänak. Meno bene Takamoto Katsuta, incappato in un capottamento durante la PS5 che gli è costato circa un minuto oltre a qualche danno sulla sua Toyota: il giapponese è settimo a quasi due minuti e mezzo da Ogier.
Tra le WRC-2 è tornata improvvisamente a brillare la stella di Emil Lindholm, sulla Škoda del team Toksport. Il campione 2022 ha ritrovato le vecchie sensazioni e su un terreno ormai ripulito dai tanti passaggi davanti a lui ha guidato il gruppo delle vetture cadette per quasi tutta la giornata. La classifica è riscritta per il tanto tempo perduto da Yohan Rossel nella PS5, ostacolato da Jourdan Serderidis ripartito dopo un capottamento, e il finlandese contra su 16″3 di margine sul pilota Citroën.
Il resto della graduatoria momentanea vede Rossel precedere un altro nome riscoperto dopo tanto tempo, quello di Martin Prokop a 37″1 dal leader, e Lauri Joona a 38″7, dunque Kajetan Kajetanowicz al quinto posto. Ottavo Roberto Daprà, ancora una volta perfettamente inserito nel gruppo dei migliori piloti alla guida delle Rally2.
Colori italiani in grande evidenza anche in WRC-3, categoria guidata da Matteo Fontana con una ventina di secondi di margine sulla Renault di Mattéo Châtillon e ulteriori dieci su Tom Pelfrey, ancora al volante di una vettura francese. Tra i protagonisti della terza serie è già uscito di scena Kerem Kazaz, ritiratosi nella PS5.
Due giri da tre prove speciali per un totale di 121,6 chilometri caratterizzeranno la tappa del sabato. Primo semaforo verde alle ore 9:05.
Classifica:
Immagine copertina: Sébastien Ogier on X
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