Il belga sblocca lo score stagionale in uno dei suoi rally storicamente prediletti, Lappi completa la doppietta Hyundai e Rovanperä incassa un podio prezioso
“Buona la sesta” per Thierry Neuville, che con il Rally di Sardegna si è aggiudicato la prima vittoria stagionale nel WRC 2023. La corsa isolana si è confermata essere di grande ispirazione per il belga del team Hyundai, al terzo successo in Italia dopo le edizioni 2016 e 2018, che è finalmente riuscito a sfruttare una grande occasione per rilanciare le sue quotazioni in ottica iridata.
La vittoria di Neuville si è concretizzata ieri pomeriggio, con l’uscita di strada di Sébastien Ogier e la resa immediata di Esapekka Lappi che in nome delle possibilità mondiali di Hyundai non ha ostacolato il più quotato compagno di squadra. Il finlandese ha completato senza problemi la doppietta del team di Alzenau, peraltro alla prima vittoria di quest’annata dopo quattro trionfi Toyota e uno targato Ford nei primi cinque rally.
Podio insperato e di grande valore per Kalle Rovanperä. Messe in conto tutte le difficoltà dovute alla posizione di partenza, storicamente molto importante nei dintorni di Olbia, il campione del mondo ha gestito ogni momento del fine settimana anche nelle difficili condizioni meteo delle prime due giornate approfittando poi a piene mani dei problemi altrui. I quasi due minuti di ritardo dal vincitore hanno poca importanza di fronte ai 15 punti del terzo posto e agli altri cinque raccolti nella vittoriosa Power Stage.
Quarta posizione in un weekend altrettanto dimenticabile per Elfyn Evans, che ha quantomeno raggiunto l’obiettivo di arrivare al traguardo con un buon bottino in saccoccia dopo lo zero incassato in Portogallo. Alle sue spalle invece si è fermato Daniel Sordo, che pure in una tappa che Power Stage a parte ha rappresentato (in tutti i sensi, anche dal punto di vista del ritmo gara) una passerella ha patito un problema terminale allo scarico dovuto ad uno degli innumerevoli guadi che ha reso la vita difficile ai piloti in gara.
L’ultima prova speciale ha assegnato punti extra anche ad Ott Tänak, a Takamoto Katsuta e al già citato Ogier, giunti rispettivamente secondo, terzo e quinto. Tutti e tre hanno messo anticipatamente fine alla propria contesa nel corso del rally, ma hanno in minima parte salvato il bilancio in una Power Stage affrontata senza particolari ambizioni dalla maggior parte dei piloti “di classifica”.
La classifica generale di campionato vede Rovanperä sempre al comando con 118 punti e un margine di 25 su Neuville, ora secondo. Tänak ha conservato almeno il terzo posto grazie ai punti della Power Stage a quota 85 e con due di margine su Evans, mentre le già risicate speranze iridate di Ogier si sono definitivamente azzerate in questo weekend.
Clamoroso finale in WRC-2. Adrien Fourmaux, nettamente leader all’inizio della Power Stage, è uscito di strada tradito dal terreno fangoso gettando alle ortiche quella che sarebbe stata la sua prima vittoria mondiale tra le Rally2 dopo cinque secondi e un terzo posto dal 2019. A raccogliere il testimone del francese ci ha pensato Andreas Mikkelsen, che ha visto annullarsi un ritardo di mezzo minuto nello spazio di pochi decimi di secondo.
Gradino centrale del podio per lo sfortunato Teemu Suninen davanti a Kajetan Kajetanowicz e a Yohan Rossel, che ha messo in cassaforte 12 punti (più due della Power Stage) davvero sudati e preziosi per il campionato. Uno spazio nella top ten overall del rally lo hanno trovato anche Mikołaj Marczyk ed Erik Cais, grazie agli stop di Fourmaux e di Emil Lindholm nella PS16 di apertura.
Con gli zeri incassati da Oliver Solberg e Gus Greensmith, Rossel ha ampliato la sua posizione di capoclassifica con 79 punti mentre lo svedese e il britannico sono rimasti fermi rispettivamente a 64 e 62. Ancora lontano Mikkelsen, che finora ha smarcato solo due presenze portandosi a 42 punti.
Trionfo per Roope Korhonen nel WRC-3, nonostante il capottamento di ieri mattina, a conferma dell’incredibile imprevedibilità della categoria dedicata alle vetture Rally3. Secondo posto di categoria e vittoria nel JWRC per William Creighton, che ha preceduto Diego Domínguez jr mentre in terza posizione per entrambi i campionati si è posizionato Roberto Blach davanti a Laurent Pellier.
Korhonen ha confermato la sua imbattibilità nel WRC-3 e ora vede molto da vicino la possibilità di conquistare il titolo di classe: 75 punti per il finlandese contro i 46 di Creighton e i 38 di Tom Rensonnet, quinto in Sardegna. Per quanto riguarda il JWRC è invece l’irlandese a guidare la graduatoria con 79 punti inseguito da Domínguez con 47 e Pellier con 46.
Il settimo appuntamento del WRC 2023, tra tre settimane, si disputerà nel leggendario scenario del Rally Safari in Kenya.
Power Stage:
Classifica finale:
Campionato piloti:
Campionato costruttori:
Immagini: Red Bull
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
