Sotto la pioggia il finlandese vola e il francese perde progressivamente terreno, scivolando secondo con un distacco minimo
Se dopo il giro mattutino del venerdì Sébastien Ogier aveva dato l’impressione di poter condurre a piacimento questo Rally di Sardegna, le prove pomeridiane hanno raccontato una realtà ben differente. Sotto una pioggia incessante Esapekka Lappi ha rovesciato la classifica recuperando progressivamente terreno in ognuna delle tre prove, fino a rifilare al francese quei 6″8 decisivi per passare al comando con un solo decimo di margine. La corsa è più che mai viva e il meteo potrebbe recitare nuovamente un ruolo da protagonista tra sabato e domenica.
La prestazione più impressionante del pilota Hyundai è arrivata nella PS5, quella di Tantariles, quando ha staccato l’intera concorrenza di quasi sette secondi in una decina di chilometri. Ogier non è mai riuscito a reagire sul terreno infangato e nella prova di Monte Lerno che tanto gli aveva dato in mattinata ha lasciato sul campo diversi secondi al proprio avversario diretto. Domani si ripartirà letteralmente da zero.
Nella lotta per la terza posizione è uscito di scena Pierre-Louis Loubet, rimasto con la leva del cambio bloccata al via della PS5 e penalizzato di tre minuti per avere causato la neutralizzazione della prova stessa, prima di uscire di strada nella PS7 concludendo con qualche chilometro di anticipo la prima tappa. Ennesima occasione sprecata, tra problemi tecnici ed errori (anche se non è escluso un problema ad una sospensione dietro l’incidente di Monte Lerno), per il figlio d’arte transalpino del team Ford M-Sport.
Sul gradino più basso del podio virtuale è risalito Thierry Neuville, nonostante un non meglio precisato problema alla sua Hyundai che lo ha accompagnato per tutto il pomeriggio. A spianare la strada al belga è stata anche la foratura patita nella PS7 da Elfyn Evans, scivolato al sesto posto nella classifica generale dopo avere lasciato per strada una ventina di secondi.
Quarto Kalle Rovanperä, che da rainmaster del WRC quale è si è trovato a meraviglia nelle difficili condizioni meteo di questo pomeriggio. Nel secondo passaggio di Monte Lerno il campione in carica ha recuperato tre posizioni in classifica grazie ad un formidabile scratch, ottenuto da apripista davanti a Lappi e Neuville. In extremis, la Toyota #69 si è assicurata anche una buona posizione di partenza per la seconda tappa.
A solo 1″3 da Rovanperä c’è Takamoto Katsuta, autore di un giro pomeridiano meno competitivo dopo l’uscita di strada di stamani che sicuramente ha tolto confidenza al pilota nipponico. Alle spalle del terzetto Toyota c’è invece Ott Tänak, afflitto dalla rottura della pompa dell’acqua durante l’ultima frazione di giornata e rimasto attardato di oltre mezzo minuto: al termine di un deludente venerdì, l’estone della Ford è lontano un minuto e dieci secondi da Lappi.
Poca azione per tutte le altre vetture, a cominciare dalle WRC-2: i problemi alla leva del cambio di Loubet hanno neutralizzato la PS5 e l’incidente di Gus Greensmith, rimasto steso a terra per diversi minuti con problemi fisici alla schiena, ha concluso anticipatamente la PS6 dopo due soli concorrenti, ma la PS7 è bastata a sconvolgere la classifica generale con Teemu Suninen che ha perduto più di due minuti per una foratura e di conseguenza la leadership della classe cadetta.
Le condizioni meteo al limite hanno esaltato Sami Pajari, che su Monte Lerno ha rifilato distacchi abissali sia ad Adrien Fourmaux che ad Andreas Mikkelsen scavalcandoli in classifica e prendendosi la prima posizione. L’ex campione junior vanta 6″3 sul francese e 15″9 sul norvegese, mentre Suninen è precipitato settimo. Un piazzamento nella zona punti assoluta lo ha recuperato anche Emil Lindholm, non iscritto al WRC-2 in Sardegna, decimo nonostante un’uscita di strada nella PS7.
Pochi chilometri sono stati sufficienti a sconvolgere anche le categorie Rally3, con Diego Domínguez jr che ha perduto cinque minuti e la prima posizione nel JWRC. Il nuovo capoclassifica del mondiale junior è William Creighton, che ha 55 secondi di margine sul paraguayano e cinque minuti su Laurent Pellier, mentre in WRC-3 (e nell’assoluta) Roope Korhonen ha 41″4 nei confronti dell’irlandese con Pellier sempre al terzo posto.
La seconda tappa del Rally di Sardegna 2023 proporrà quattro prove speciali da ripetere due volte, per un totale di 133,62 chilometri che rappresenta una distanza similare a quella odierna. Primo semaforo verde alle 8:05.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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