Quattro piloti per fermare la fuga di Evans verso un mondiale che giunge alla conclusione
Il WRC 2020 affronta il suo sesto round in questo fine settimana sbarcando in Italia, per il Rally di Sardegna. Una corsa che si preannuncia incerta, per la natura insidiosa e accidentata dei suoi percorsi, e che rappresenterà un altro passo importante verso la conclusione di un campionato “sprint”, sia come calendario che come percorsi di gara.
Il mondiale rally arriva in Sardegna con un punto di domanda molto importante riguardo la sua schedule, visto l’annuncio dell’inserimento del Rally di Monza per alcuni imminente e per altri ancora incerto. Un interrogativo fondamentale anche in considerazione della classifica di campionato, che in caso di non conferma della corsa brianzola potrebbe anche incoronare Elfyn Evans già in Sardegna.
Dopo avere conquistato un Rally di Turchia di importanza vitale, sfruttando tutti i problemi patiti dagli avversari durante il percorso, Evans si è garantito un bottino di ben 18 punti su Sébastien Ogier all’appuntamento di questo weekend. Se in calendario dovesse rimanere solo Ypres, come è attualmente, il gallese potrebbe fregiarsi dell’iride con un rally d’anticipo guadagnando altri 12 punti sul compagno di squadra. Impresa non facile, specie perché Evans dovrà pulire la strada nel corso della prima tappa, ma in una corsa dalle mille sfaccettature come quella isolana tutto è possibile.
All’inseguimento di Evans c’è anche la coppia d’acciaio targata Hyundai. Con un secondo posto che sa anche di beffa, Thierry Neuville ha in parte aggiustato la sua stagione riportandosi a -5 da un Ott Tänak piuttosto sfortunato. Data la natura che ha assunto questo mondiale la stagione dell’estone può essere considerata quasi di transizione, azzoppata già prima del Coronavirus dall’incidente di Montecarlo e ulteriormente complicata dai guai patiti in Turchia. Il campione del mondo in carica è a -27 da Evans, il suo vice a -32. In casa Hyundai è molto più viva la speranza del titolo costruttori, con appena nove lunghezze da recuperare su Toyota.
Per la Casa giapponese, che dall’anno prossimo rileverà interamente la gestione del team di Tommi Mäkinen, un lavoro fondamentale lo sta svolgendo anche Kalle Rovanperä, che pur dovendo ancora vincere un rally ha gli stessi punti di Tänak e pertanto non è del tutto tagliato fuori dalla corsa iridata. Nella sua unica partecipazione al Sardegna, datata 2019, il figlio d’arte ha messo in scena una delle migliori prestazioni della sua ancora breve carriera e la quarta posizione nella start list di venerdì potrebbe permettergli di giocarsi il risultato tanto agognato anche tra i big.
Con Ogier, Neuville e Tänak già capaci di aggiudicarsi questo rally in passato, bisogna tenere in considerazione anche il trionfatore dell’edizione 2019, Daniel Sordo. Con l’abbandono di Sébastien Loeb a Hyundai, lo spagnolo avrà un’altra chance a sua disposizione per questo mondiale che di fatto lo ha visto al via solo in Messico, prima di lasciare il volante della terza i20 a Craig Breen in occasione del Rally di Ypres. Dalla decima posizione di venerdì, c’è da scommettere che Sordo saprà sfruttare al meglio le diverse condizioni del terreno rispetto ai piloti in lotta per il titolo.
Confermati al via anche i tre piloti Ford, con il team M-Sport che sta vivendo un momento di grande difficoltà dopo la pausa forzata. Sia Esapekka Lappi che Teemu Suninen sono già saliti sul podio in Sardegna e questo costituirà almeno una piccola iniezione di fiducia nella squadra gestita da Malcolm Wilson e Richard Millener, ma replicare le prestazioni degli ultimi tre anni sarà molto più difficile del previsto.
Alla lista delle WRC Plus si aggiungono anche Takamoto Katsuta, con la quarta Toyota ufficiale, e Pierre-Louis Loubet, che proseguirà nel suo apprendistato supportato dalla Federazione francese e da Hyundai dopo le buone performance mostrate tra Estonia e Turchia. Tornerà in gara anche Martin Prokop, al volante di una Ford Fiesta appartenente ancora al regolamento pre-2017.
La grande novità del weekend sarà la presenza di Pirelli, con la test car Citroën C3 che verrà guidata da Andreas Mikkelsen nello shakedown e da Petter Solberg nella Power Stage. Per il nuovo monofornitore di pneumatici del WRC sarà la prima apparizione pubblica dopo le prove svolte nei mesi scorsi in vista del 2021.
Tornando agli aspetti sportivi, in Sardegna proseguirà naturalmente anche la lotta per le altre categorie del WRC. Le WRC-2 ufficiali al via saranno ben sei, con il nuovo leader del campionato Pontus Tidemand che tornerà a sfidare direttamente Mads Østberg, vincitore di tre rally ma assente negli altri due e pertanto inseguitore a cinque punti dello svedese della Škoda. Sulla seconda Fabia tornerà in gara Eyvind Brynildsen, mentre sarà da tenere d’occhio anche Adrien Fourmaux, che in occasione del Rallylegend ha avuto un primo assaggio della Ford Fiesta WRC Plus che potrebbe costituire il suo futuro più prossimo. In forze anche Hyundai, con Nikolay Gryazin e Ole Christian Veiby.
Nella categoria WRC-3 saranno al via tutti i primi sette della classifica generale, pertanto è facile intuire l’importanza di questo rally per il campionato riservato alle R5 private. Marco Bulacia ha un vantaggio di 12 punti su Jari Huttunen ma tra gli avversari più competitivi ci saranno anche Kajetan Kajetanowicz, Oliver Solberg (che per l’occasione tornerà al volante di una Škoda dopo avere corso gli ultimi due rally su una Volkswagen), Nicolas Ciamin, Éric Camilli ed Emilio Fernández. La pattuglia delle WRC-3, costituita da 16 vetture in Sardegna, vedrà al via anche quattro italiani: il campione nazionale 2013 Umberto Scandola, Massimo Pedretti, Alberto Battistolli e Luciano Cobbe.
Il JWRC avrebbe dovuto disputare il suo terzo e decisivo round in Sardegna, ma per garantire una competizione più equa la FIA ha deciso di aggiungere anche Ypres al calendario del campionato riservato alle future stelle della disciplina. In Belgio, inoltre, il punteggio verrà moltiplicato per 1,5 per i piloti che avranno preso parte ad almeno due delle prime tre prove del 2020. La vittoria estone ha portato Martinš Sesks al comando della classifica con 47 punti, otto in più rispetto a Sami Pajari e 18 su Tom Kristensson. Sarà un appuntamento decisivo, inoltre, per uno dei favoriti della stagione, Ken Torn, che nel rally casalingo si è invece ritirato e ora è obbligato a vincere per mantenere qualche speranza di poter beneficiare dei premi messi in palio da FIA, Ford e Pirelli. I piloti azzurri in gara nel JWRC saranno sempre i soliti tre: Marco Pollara, Enrico Oldrati e Fabio Andolfi.
Il percorso del Sardegna 2020, rivisto anche rispetto a quello previsto per giugno, si presenta decisamente accorciato rispetto al solito pur mantenendo intatte le caratteristiche tipiche di questo rally. Le novità riguarderanno la prova speciale di Tempio Pausania, che ricalcherà in parte il percorso di una frazione utilizzata solo nel 2005, quella di Monte Lerno, che verrà affrontata da un altro versante rispetto al solito, e quella di Tergu – Osilo, invertita nel senso di marcia.
17° Rally d’Italia Sardegna
Round 6/7
8-11 ottobre 2020
INFO PERCORSO
Distanza totale: 238,84 km
Numero prove speciali: 16
Prova speciale più lunga: Monte Lerno, 22,08 km
Prova speciale più breve: Sassari – Argentiera, 6,89 km
RECORD
Vittorie pilota: 4 – Sébastien Loeb
Vittorie costruttore: 5 – Citroën
Podi pilota: 6 – Mikko Hirvonen, Jari-Matti Latvala
Podi costruttore: 14 – Ford
Presenze: 16 – Francesco Marrone
Vittorie prove speciali: 49 – Jari-Matti Latvala
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Giovedì 8 ottobre
12:01 Shakedown
Venerdì 9 ottobre
7:50 PS1 Tempio Pausania 1
8:44 PS2 Erula – Tula 1
10:40 PS3 Tempio Pausania 2
11:34 PS4 Erula – Tula 2
16:14 PS5 Sedini – Castelsardo 1
16:59 PS6 Tergu – Osilo 1
Sabato 10 ottobre
7:37 PS7 Monte Lerno 1
8:38 PS8 Coiluna – Loelle 1
10:07 PS9 Monte Lerno 2
11:08 PS10 Coiluna – Loelle 2 – Red Bull TV
16:08 PS11 Sedini – Castelsardo 2
17:02 PS12 Tergu – Osilo 2
Domenica 11 ottobre
8:15 PS13 Cala Flumini 1
9:08 PS14 Sassari – Argentiera 1
11:10 PS15 Cala Flumini 2
12:18 PS16 Sassari – Argentiera 2 (Power Stage)
Immagine copertina: Hyundai
Immagine percorso: rally-maps.com
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.