WRC | Rally di Sardegna 2018 – Anteprima

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
6 Giugno 2018 - 21:31
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Con sei rally disputati e altrettanti da correre successivamente, il Rally di Sardegna costituisce il giro di boa del WRC 2018. Un mondiale che dopo il Rally del Portogallo si è ritrovato a sorpresa un nuovo leader in Thierry Neuville, capace di concretizzare al massimo il ritiro di Sébastien Ogier recuperando ben 29 punti in un colpo solo sul cinque volte iridato. Con 52 punti raccolti negli ultimi due rally, il belga ha sovvertito una classifica che dopo la Corsica pareva già piuttosto consolidata, mentre il francese è reduce da un weekend deludente in Argentina e dallo zero portoghese.

Proprio in Sardegna, dodici mesi fa, Ogier ha corso con tutta probabilità uno dei peggiori rally della sua carriera. Un quinto posto senza alcun segnale di competitività, a causa soprattutto del difficile terreno di gara che rese impossibile la vita al francese, apripista in quanto capoclassifica del mondiale. D’altra parte però non bisogna dimenticare che il Sardegna 2017 ha consegnato la prima vittoria in carriera a Ott Tänak, al volante della stessa Ford Fiesta guidata da Ogier, quindi le vetture di Malcolm Wilson saranno chiamate a ricoprire un ruolo di protagonista anche con le due “seconde linee” salite sul podio in Portogallo: Elfyn Evans e Teemu Suninen hanno infatti ricevuto una grande iniezione di fiducia nel corso dell’ultimo weekend mondiale, dopo un inizio stagionale davvero difficile.

Il terzetto Hyundai si presenta ai nastri di partenza del rally isolano con altrettanta voglia di vincere. Oltre a Neuville, già vincitore nel 2016 qui, ci sarà un Hayden Paddon che con la Sardegna vanta a sua volta un rapporto molto particolare e un paio di conti in sospeso: dopo la beffa del 2015, con una vittoria persa solo in vista del traguardo, anche nel 2017 il neozelandese ha dominato la corsa per larga parte del suo percorso prima di incappare in un incidente da lui stesso definito evitabile; inutile dire che, per quanto sia stato impiegato finora, Paddon ha convinto molto meno rispetto a Daniel Sordo che condivide con lui la terza i20 ufficiale, pertanto in questa occasione sarà necessaria una prestazione convincente e senza sbavature. A dispetto di quanto dica il risultato finale, in Portogallo anche Andreas Mikkelsen sembra avere ritrovato le buone sensazioni che sul finire dell’anno scorso gli avevano permesso di correre da protagonista e che invece in questo inizio di 2018 erano mancate; nonostante la Sardegna non abbia mai portato troppa fortuna al norvegese, le modifiche apportate al set-up nel rally lusitano potranno tornargli utili anche in questo weekend.

Dopo l’ennesimo rally funestato dai problemi di affidabilità e dalla sfortuna, Toyota arriva in Sardegna con una grande necessità di riscatto. La vittoria argentina aveva ridato speranze iridate a Tänak, ma il passivo di 47 punti da recuperare a Neuville dopo il ritiro portoghese sembrano essere una montagna insormontabile per l’estone, che come detto proprio in Italia ha centrato il suo primo successo nel WRC. Tre zeri consecutivi hanno invece già compromesso il campionato di Jari-Matti Latvala, che qui ha vinto ben nove anni fa ed è reduce da due secondi posti, mentre Esapekka Lappi è stato l’unico “sopravvissuto” al volante della Yaris in Portogallo con un quinto posto (dovuto ad una penalità) di tutto rispetto. 

Due sole punte per il team Citroën, che come noto ha scaricato Kris Meeke mettendo la parola fine ad una situazione divenuta ormai insostenibile. A guidare le C3 in Sardegna saranno pertanto Craig Breen e Mads Østberg, una coppia che unisce esperienza ad un’età media piuttosto contenuta ma allo stesso tempo garantisce ben poche speranze di ottenere un risultato importante. Il team di Satory si sta guardando attorno per il futuro, tra rumors che vorrebbero addirittura un ritorno di Ogier e altri secondo i quali il sodalizio con la C3 Plus sarebbe già agli sgoccioli, in attesa della terza uscita stagionale di Sébastien Loeb che però è prevista solo per il Rally di Catalunya ad ottobre.

Dodici vetture si contenderanno la categoria WRC-2, dopo l’impresa titanica di Pontus Tidemand in Portogallo. Gli occhi saranno puntati ovviamente sulle Škoda ufficiali, guidate in questa occasione da Ján Kopecký e Ole Christian Veiby, ma anche sulla Citroën C3 R5 che in queste prime uscite iridate ha già dimostrato di essere una vettura altamente competitiva: a guidare le due vetture francesi in Sardegna saranno Stéphane Léfèbvre e l’italo-romeno Simone Tempestini. Molto attesa anche la presenza del tre volte campione europeo Kajetan Kajetanowicz, che a 39 anni disputerà il suo secondo rally mondiale al volante della solita Ford Fiesta gestita dal team Lotos e avrà la grande occasione di mettersi finalmente in mostra anche su un palcoscenico iridato. Scarseggiano le bandiere italiane, con Fabio Andolfi al volante di una Škoda gestita dall’ACI, il team BRC che schiererà una Hyundai per Pierre-Louis Loubet e la Motorsport Italia che metterà a disposizione di Benito Guerra una Fabia R5.

Saranno invece quattro i piloti rientranti nella classe WRC-3, in quest’occasione impegnata senza il mondiale junior e pertanto meno ricca di partecipanti. Al via due Ford Fiesta R2, affidate a Jean-Baptiste Franceschi e a Louise Cook, contrapposte alle Peugeot 208 R2 di Enrico Brazzoli e Taisko Lario.

Il percorso della 15esima edizione del Rally di Sardegna si presenta perlopiù invariato rispetto a quello che l’ha preceduta. Le prove speciali di Castelsardo e Monte Baranta, previste per venerdì, rappresentano infatti l’unica variazione significativa di programma, al posto di Terranova e Monte Olia; il resto del percorso è del tutto analogo a quello del 2017, inclusa la superspeciale d’apertura in quel di Ittiri a cui ne è stata aggiunta un’altra, più breve, all’inizio del giro pomeridiano del sabato.

Saranno cinque le prove speciali trasmesse in diretta televisiva da Fox Sports: la PS1 di giovedì sera, la PS10 e la PS14 di sabato, la PS18 e la PS20 (Power Stage) di domenica. Le PS1, 10 e 14, inoltre, verranno trasmesse live anche da RaiSport.

15° Rally d’Italia Sardegna
Round 7/13
7-10 giugno 2018

INFO PERCORSO

Distanza totale: 314,36 km
Numero prove speciali: 20
Prova speciale più lunga: Monte Lerno, 28,89 km
Prova speciale più breve: Ittiri – Coros, 1,42 km

RECORD

Vittorie pilota: 4 – Sébastien Loeb
Vittorie costruttore: 5 – Citroën
Podi pilota: 6 – Mikko Hirvonen, Jari-Matti Latvala
Podi costruttore: 12 – Citroën
Presenze: 14 – Francesco Marrone
Vittorie prove speciali: 48 – Jari-Matti Latvala

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 7 giugno
8:00 Shakedown
18:00 PS1 Ittiri – Fox Sports, RaiSport

Venerdì 8 giugno
8:33 PS2 Tula 1
9:49 PS3 Castelsardo 1
10:38 PS4 Tergu – Osilo 1
11:48 PS5 Monte Baranta 1
15:01 PS6 Tula 2
16:17 PS7 Castelsardo 2
17:06 PS8 Tergu – Osilo 2
18:25 PS9 Monte Baranta 2

Sabato 9 maggio
8:38 PS10 Coiluna – Loelle 1 – Fox Sports, RaiSport
9:32 PS11 Monti di Alà 1
10:11 PS12 Monte Lerno 1
14:10 PS13 Ittiri – Coros
16:08 PS14 Coiluna – Loelle 2 – Fox Sports, RaiSport
17:02 PS15 Monti di Alà 2
17:41 PS16  Monte Lerno 2

Domenica 10 maggio
8:45 PS17 Cala Flumini 1
9:38 PS18 Sassari – Argentiera 1 – Fox Sports
11:12 PS19 Cala Flumini 2
12:18 PS20 Sassari – Argentiera 2 (Power Stage) – Fox Sports

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