I primi chilometri hanno già messo a dura prova i piloti, Katsuta subito out
Con i 4,33 chilometri della prova definita “Monza Legacy” ha preso il via il Rally di Monza 2020, prova decisiva del WRC. Una prova speciale tra asfalto e sterrato, con il tratto di fuoristrada trasformato in un’autentica palude dalla pioggia e dalla neve cadute nelle ultime ore.
Tra le inversioni e le “remate” dovute al fango, Sébastien Ogier è riuscito a mettersi subito in mostra precedendo di mezzo secondo Thierry Neuville. Il francese della Toyota deve recuperare 14 punti sul compagno di squadra Elfyn Evans.
Un Evans che ha già mostrato qualche piccolo segnale di pressione tra il testacoda dello shakedown di stamattina e un altro piccolo errore che gli è costato qualche decimo importante nella PS1. Il gallese ha chiuso quarto a 2″7 da Ogier, preceduto anche da Ott Tänak.
Quinto Kalle Rovanperä, sulla terza Toyota, davanti ad Esapekka Lappi e Daniel Sordo accreditati dello stesso tempo, a 3″7 da Ogier. Ottavo Gus Greensmith, mentre la fila delle WRC Plus si chiude con Teemu Suninen decimo e Ole Christian Veiby 12°.
Già fuori Takamoto Katsuta, che dopo avere sbagliato una staccata è rientrato troppo frettolosamente sul tracciato andando a sbattere contro un guardrail all’ingresso del tratto più scivoloso della prova speciale. Il giapponese ha danneggiato la sospensione anteriore destra e non ha concluso la frazione, pertanto dovrà ricorrere alla formula Rally2 già dalla PS2.
Tra le R5 hanno dettato legge i privati e in particolare il più rapido è stato Jari Huttunen, in lizza per il titolo WRC-3. Il finlandese ha chiuso nono assoluto staccando Andreas Mikkelsen di sette decimi e Oliver Solberg di 1″6. Gli altri pretendenti al titolo sono Kajetan Kajetanowicz, sesto a tre secondi di distacco, e Marco Bulacia, che ha pagato 6″4 in ottava piazza.
La corsa delle WRC-2 si è invece aperta con Adrien Fourmaux al comando di un solo decimo su Mads Østberg. Più staccate le Škoda, con Ján Kopecký a 1″2 e soprattutto Pontus Tidemand a 1″4.
Su un altro livello rispetto al resto della categoria anche i tre pretendenti al titolo JWRC. Sami Pajari ha battuto Tom Kristensson di 1″6 e Martinš Sesks di 5″3 in un rally che per le Ford Fiesta Rally4 a due ruote motrici si preannuncia davvero molto complicato.
La giornata di domani propone cinque prove speciali, sempre nella zona dell’autodromo. Primo semaforo verde alle 7:58.
Classifica:
Immagine copertina: Toyota Gazoo Racing WRT Twitter
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