WRC | Rally di Montecarlo 2025 – Anteprima

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 22 Gennaio 2025 - 20:56
Tempo di lettura: 6 minuti
WRC | Rally di Montecarlo 2025 – Anteprima
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Inizia il nuovo mondiale, con Neuville campione in carica e Rovanperä al rientro full-time

Come sempre, la pausa invernale del WRC ha avuto la durata di uno schiocco di dita. Sono passati appena due mesi dalla festa mondiale di Thierry Neuville in Giappone e la stagione 2025 è già pronta a prendere il via con il Rally di Montecarlo numero 93.

Tre sono le principali novità del 2025. Le prime due sono tecniche: da una parte l’abbandono (momentaneo?) dei propulsori ibridi per tornare ad unità completamente termiche sulle vetture Rally1, le quali avranno specifiche in parte differenti per mantenere le prestazioni su un livello analogo a quello delle auto protagoniste dell’ultimo triennio, dall’altra l’arrivo del monogomma Hankook in luogo delle tanto vituperate Pirelli. La terza è sportiva e riguarda il nuovo sistema di punteggio ideato per ridare equità allo sforzo dei piloti: la classifica finale dei rally tornerà ad avere valenza iridata a scapito della classifica del sabato, mentre è stato leggermente ridotto il peso del pur confermato “Super Sunday”.

Per la prima volta in 53 capitoli di storia è Hyundai a difendere il titolo mondiale piloti. Thierry Neuville ha coronato finalmente il suo sogno e come sigillo definitivo ha deciso di stampare il numero 1 sulle fiancate della sua i20, ma confermarsi campione non sarà facile. Uno dei più pericolosi pretendenti alla sua corona occuperà il suo stesso box e si tratta naturalmente di Ott Tänak, deciso a riprendersi lo scettro su cui ha già messo le mani sei anni fa.

Il gigante da superare è però Kalle Rovanperä, che dopo un 2024 trascorso tra drifting e Porsche Carrera Cup di varia entità, con apparizioni solo saltuarie nel WRC, ha riabbracciato il suo più grande amore. Naturalmente il due volte iridato non ha perso il suo smalto e lo scorso anno lo ha abbondantemente dimostrato, ma l’obiettivo del 2025 sarà quello di tornare sul trono dei rally e Toyota gli metterà a disposizione il miglior materiale possibile per riuscirci. Anche per la Casa giapponese c’è voglia di rivincita: il titolo costruttori vinto al photofinish nel 2024 non è stato ovviamente sufficiente a salvare il bilancio di un campionato non positivo.

Toyota si presenterà a Montecarlo nel pieno delle forze, con cinque Yaris al via. La grande novità è Sami Pajari, che disputerà l’intera stagione con il “team B”, ma anche Takamoto Katsuta è stato confermato per un altro anno in cui si alternerà con Sébastien Ogier (a caccia in questo fine settimana del suo decimo Montecarlo) sulla terza vettura in corsa per i punti costruttori. A completare il lotto c’è Elfyn Evans, il cui 2024 ha saputo tanto di bocciatura ma che resta uno dei concorrenti più solidi ed esperti.

Molto atteso sotto la tenda Hyundai è Adrien Fourmaux, che ha lasciato Ford dopo anni di gavetta per accasarsi alla corte di Cyril Abiteboul. Il transalpino è esploso definitivamente nel 2024 e al volante della i20, vettura più competitiva e preparata della Puma, avrà maggiori possibilità di giocarsi le sue carte. Con due autentiche icone della specialità si potrà gestire questa nuova situazione con calma, ma l’impressione è che Fourmaux non vorrà restare troppo a guardare.

In tema Ford sono due le Puma pronte ad affrontare la nuova stagione di gare. M-Sport ha confermato Grégoire Munster con l’obiettivo di compiere ulteriori passi avanti rispetto ad una buona conclusione di 2024 e al suo fianco ha messo una delle rivelazioni del WRC-2, l’irlandese Joshua McErlean: ad attenderlo c’è una salita molto ripida e complicata, servirà pazienza. In Svezia e per un totale di sei eventi, una terza auto sarà a disposizione di Martinš Sesks, brillante protagonista nelle tre apparizioni messe a referto lo scorso anno.

Sempre atteso e ricco di azione è il mondiale WRC-2, che partirà da Montecarlo con un’ampia entry list. Prima sfida tra i due principali pretendenti al titolo, Oliver Solberg e Yohan Rossel, il primo passato da Škoda a Toyota e il secondo sempre fedele a Citroën. Il marchio francese ha perso Nikolay Gryazin, accasatosi proprio in Škoda; sulle vetture ceche in questo weekend gareggeranno anche Gus Greensmith e l’italiano Roberto Daprà, già autore di buone performance l’anno scorso e ora atteso ad un ulteriore scatto competitivo. Ad affiancare Rossel nel team PH Sport ci sarà… Rossel: trattasi del fratello minore di Yohan, Léo. A difendere i colori di Hyundai nel Principato saranno invece, su tutti, Charles Munster ed Éric Camilli, quest’ultimo ormai fuori dal giro iridato ma sempre valido sulle superfici asfaltate e innevate.

In WRC-3 si rinnova invece la sfida tra Ford e Renault. Presenti a Montecarlo sia il campione in carica Diego Domínguez jr sulla Fiesta sia il suo vice, Mattéo Châtillon sulla Clio. Ghjuvanni Rossi sarà un altro pretendente di spessore così come Matteo Fontana, nel 2024 mai iscritto per i punti iridati ma veloce in diversi rally tra le vetture Rally3.

Il Montecarlo 2025 si preannuncia difficile e soprattutto invernale, viste le precipitazioni degli ultimi giorni. C’è molta attesa per un Col de Turini apparso innevato nelle ultime ore, anche se l’unico appuntamento in programma con lo storico colle del “Monte” è fissato per la Power Stage di domenica, ma in generale il percorso sarà colmo di insidie. Si comincerà domani con tre prove speciali in notturna, l’ultima delle quali (Notre Dame du Laus) assente dal 2020. Un inedito assoluto andrà invece in scena sabato, quando per la prima volta verranno affrontati i quasi 21 chilometri tra Aucelon e Recoubeau-Jansac. Il “Super Sunday” sarà composto, prima del Turini, dalla ripetizione di due delle prove del giovedì, la già citata Notre Dame du Laus e Chaudon-Norante.

93ème Rallye de Monte Carlo
Round 1/14
22-26 gennaio 2024

INFO PERCORSO

Distanza totale: 343,80 km
Numero prove speciali: 18
Prova speciale più lunga: La Motte-Chalancon – Saint Nazaire, 27,00 km
Prova speciale più breve: Avançon – Notre Dame du Laus, 13,97 km

RECORD

Vittorie pilota: 9 – Sébastien Ogier
Vittorie costruttore: 13 – Lancia
Podi pilota: 13 – Sébastien Ogier
Podi costruttore: 34 – Ford

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Mercoledì 22 gennaio
16:01 Shakedown

Giovedì 23 gennaio
18:05 PS1 Digne-les Bains – Chaudon-Norante 1
19:53 PS2 Faucon du Caire – Bréziers
21:06 PS3 Avançon – Notre Dame du Laus 1

Venerdì 24 gennaio
9:31 PS4 Saint Maurice – Aubessagne 1
10:34 PS5 Saint Léger les Mélèzes – La Bâtie Neuve 1
11:42 PS6 La Bréole – Selonnet 1
15:23 PS7 Saint Maurice – Aubessagne 2
16:26 PS8 Saint Léger les Mélèzes – La Bâtie Neuve 2
17:34 PS9 La Bréole – Selonnet 2

Sabato 25 gennaio
8:59 PS10 La Motte-Chalancon – Saint Nazaire 1
10:05 PS11 Aucelon – Recoubeau-Jansac 1
11:08 PS12 La Bâtie des Fonts – Aspremont 1
14:59 PS13 La Motte-Chalancon – Saint Nazaire 2
16:05 PS14 Aucelon – Recoubeau-Jansac 2
17:08 PS15 La Bâtie des Fonts – Aspremont 2

Domenica 26 gennaio
6:39 PS16 Avançon – Notre Dame du Laus 2
8:32 PS17 Digne-les Bains – Chaudon-Norante 2
12:15 PS18 La Bollène Vésubie – Peïra Cava (Power Stage)

Immagine copertina: wrc.com
Mappa: rally-maps.com

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