WRC | Rally di Montecarlo 2024 – Anteprima

AnteprimeWRC
Tempo di lettura: 7 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
24 Gennaio 2024 - 13:47
Home  »  AnteprimeTopWRC

Al via una stagione ricca di novità dal punto di vista sportivo, in attesa dell’ennesima rivoluzione tecnica che sembra prospettarsi

Quello che si presenta ai nastri di partenza del Rally di Montecarlo numero 92 è un WRC che sta cercando di ritrovare una direzione. La off-season, brevissima come di consueto, ha portato a diversi stravolgimenti sul lato sportivo ma soprattutto ne ha lasciati presagire altri dal punto di vista tecnico, anche se per questi ultimi bisognerà attendere ancora qualche mese per capire quali saranno le decisioni prese dalla FIA e dal promoter della serie.

La prospettiva è ben poco rosea per la categoria Rally1, che ha segnato il passaggio all’ibrido del rallismo mondiale ma ha avuto ben poco successo a livello di interesse e di costi. Le vetture sono difficili da gestire sotto un aspetto economico e le Case hanno espresso il desiderio di ricorrere ad una tipologia di auto più volta ai loro portafogli. La FIA ha dato la possibilità ai privati di utilizzare le Rally1 anche senza unità ibrida, ma questa ha solo il volto di un’ultima spiaggia comunque difficilmente raggiungibile. Se la strada che al momento è definita “Rally2 Plus” verrà a tutti gli effetti intrapresa dal WRC, ancora non è dato sapere.

Si è cercato di ravvivare anche i rally presi singolarmente, tramite un nuovo sistema di punteggio che senza mezzi termini si può definire cervellotico. Pur mantenendo, per un mero fine statistico, il vincitore del rally come pilota che percorre le tre tappe nel minor tempo, i campionati assoluti 2024 si decideranno utilizzando le prime due tappe e l’ultima in maniera separata oltre alla Power Stage conclusiva. Pensando al percorso del Montecarlo che analizzeremo meglio in seguito, le prime 14 prove speciali assegneranno i punteggi maggiori mentre quelli della domenica si baseranno su appena tre frazioni.

Se fuori dai percorsi di gara si sta lentamente capendo il da farsi, a livello di competizione pura la situazione non appare tanto migliore. La notizia dell’inverno è senza dubbio quella del passo indietro compiuto dal due volte campione del mondo Kalle Rovanperä, che quest’anno non difenderà il proprio titolo per focalizzarsi su un programma parziale come quello già seguito da Sébastien Ogier, altro pezzo grosso del WRC che ha abbandonato le competizioni a tempo pieno da detentore della corona in carica appena due anni fa.

La corsa per il mondiale 2024 si preannuncia affare privato tra tre piloti. Il capitano assoluto di Toyota è Elfyn Evans, che dopo tre secondi posti iridati avrà la grande occasione di poter correre da primo pilota senza compagni di squadra molto scomodi sotto la stessa tenda. Anzi, da questo punto di vista Rovanperä e Ogier potranno essere alleati senza eguali in caso di necessità.

Dall’altra parte c’è una Hyundai che anno dopo anno sta ricostruendo la propria struttura factory. Cyril Abiteboul ha assunto pieni poteri sul fronte motorsport e come prima mossa ha riportato ad Alzenau Ott Tänak, andatosene non senza malumori a fine 2022. Inutile dire che l’obiettivo dell’estone sarà quello di aggiungere un titolo mondiale a quello già vinto nel 2019. Non bisogna però dimenticare Thierry Neuville, uomo dalle mille possibilità perdute ma ancora candidato a sfatare finalmente un tabù che lo perseguita ormai da un decennio.

Il Montecarlo 2024 sarà la prima corsa di apertura della stagione senza campione in carica dal Rally di Svezia che aprì il mondiale 1989 senza “Miki” Biasion, ma c’è un altro record importante che potrà essere riscritto in questo fine settimana: si parla ovviamente del già citato Ogier, che andrà a caccia della sua decima vittoria tra le strade del Principato dopo essersi ripreso il primato solitario lo scorso anno.

Oltre ai tre candidati al titolo la curiosità è anche per il ritorno nella classe principale di Andreas Mikkelsen, che in casa Hyundai aprirà una rotazione di ben tre piloti con Daniel Sordo ed Esapekka Lappi. Con la vittoria del campionato 2023 il norvegese ha chiuso un purgatorio iniziato proprio con l’addio al team tedesco-sudcoreano a fine 2019, ora scopriremo se lo scandinavo sarà riuscito a lasciarsi alle spalle un paio di annate molto deludenti al volante delle vecchie WRC Plus. La seconda Toyota Yaris full-time, invece, sarà di nuovo affidata a Takamoto Katsuta.

Linea giovane per il team Ford M-Sport, che anche quest’anno è riuscito a chiudere un programma per la stagione intera. Adrien Fourmaux e Grégoire Munster sono le due scommesse, pur già ben conosciute, dei sempre tenaci Malcolm Wilson e Richard Millener, i quali potrebbero ritrovare un’autentica ancora di salvezza nell’ipotetico passaggio futuro ad una categoria Rally2 “carrozzata”. L’imperativo categorico per entrambi i piloti sarà quello di macinare chilometri senza registrare conti troppo salati dal carrozziere.

La classe WRC-2 inizierà il suo 2024 con un Montecarlo caratterizzato dai soliti specialisti dei fondi asfaltati e ghiacciati. Fari puntati su Yohan Rossel e sulla sua Citroën, ma anche sulla Hyundai di Nicolas Ciamin e soprattutto sulle debuttanti Toyota Yaris GR Rally2 di Stéphane Lefebvre e Bryan Bouffier. Le vetture giapponesi saranno portate in gara anche dal talentuoso iberico Jan Solans e da Sami Pajari, che tuttavia non correrà per i punti iridati cadetti. Tra i volti di spicco in chiave mondiale si annotano anche Oliver Solberg e Nikolay Gryazin, già protagonisti della categoria Rally2 in passato.

Confronto a tre per quanto concerne la prima del WRC-3, con le Ford Fiesta Rally3 pilotate da Jan Černý e dall’italiano Carlo Covi a misurarsi con la Renault Clio Rally3 di Ghjuvanni Rossi. La vettura francese si confronterà con il palcoscenico iridato per la seconda volta, dopo il debutto nel Central European Rally dello scorso anno.

Il primo semaforo verde del Montecarlo 2024 è previsto, come tradizione degli ultimi anni, al giovedì sera con due prove speciali nell’oscurità. Apertura tra Thoard e Saint Geniez, in senso inverso rispetto alla frazione che venne percorsa per l’ultima volta due anni fa, a seguire la Bayons – Bréziers che torna dopo quattro edizioni e sempre nella stessa collocazione.

L’unica prova confermata rispetto all’anno scorso è quella del Col de Turini, che in questa occasione verrà percorsa solo come Power Stage rispetto ai ben tre passaggi della precedente edizione. La frazione con più passaggi è invece quella tra La Bréole e Selonnet, in programma due volte venerdì e una volta domenica. Nessuna prova speciale è totalmente nuova, ma si tratta in ogni caso di ritorni rispetto ad edizioni recenti; la più datata in termini di utilizzo è quella tra Les Nonières e Chichilianne, prevista per sabato con l’ascesa al Col de Menée, che non rientrava nel percorso del “Monte” dal 1997.

92ème Rallye Automobile Monte-Carlo
Round 1/13
24-28 gennaio 2024

INFO PERCORSO

Distanza totale: 324,44 km
Numero prove speciali: 17
Prova speciale più lunga: Bayons – Bréziers, 25,19 km
Prova speciale più breve: Saint Léger les Mélèzes – La Bâtie Neuve, 16,68 km

RECORD

Vittorie pilota: 9 – Sébastien Ogier
Vittorie costruttore: 13 – Lancia
Podi pilota: 12 – Sébastien Ogier
Podi costruttore: 34 – Ford

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Mercoledì 24 gennaio
16:31 Shakedown

Giovedì 25 gennaio
20:35 PS1 Thoard – Saint Geniez – Sky Sport F1
21:58 PS2 Bayons – Bréziers

Venerdì 26 gennaio
8:51 PS3 Saint Léger les Mélèzes – La Bâtie Neuve 1
10:24 PS4 Champcella – Saint Clément 1
11:57 PS5 La Bréole – Selonnet 1
14:56 PS6 Saint Léger les Mélèzes – La Bâtie Neuve 2
16:29 PS7 Champcella – Saint Clément 2
18:02 PS8 La Bréole – Selonnet 2

Sabato 27 gennaio
8:05 PS9 Esparron – Oze 1 – Sky Sport Arena
9:53 PS10 Les Nonnières – Chichilianne 1
11:06 PS11 Pellafol – Agnières en Dévoluy 1
14:05 PS12 Esparron – Oze 2 – Sky Sport Arena
15:53 PS13 Les Nonnières – Chichilianne 2
17:06 PS14 Pellafol – Agnières en Dévoluy 2

Domenica 28 gennaio
7:04 PS15 La Bréole – Selonnet 3
8:35 PS16 Digne-les Bains – Chaudon-Norante
12:15 PS17 La Bollène Vésubie – Col de Turini (Power Stage) – Sky Sport Max (22:30)

Immagine copertina: Red Bull Content Pool
Mappa: rally-maps.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO
RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)