WRC | Rally di Montecarlo 2022: Ogier vince la sfida sul ghiaccio con Loeb e allunga in classifica

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di Federico Benedusi @federicob95
22 Gennaio 2022 - 17:23
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Entrambi sbagliano gomme nell’ultima prova di giornata, ma Ogier guadagna 16 secondi e prende il largo. Ancora problemi per Neuville, Rovanperä risale la classifica


Continua il duello senza quartiere tra Sébastien Ogier e Sébastien Loeb, che a prescindere da quello che sarà il risultato finale ci stanno offrendo un Rally di Montecarlo da leggenda. Il pomeriggio della tappa odierna ci ha proposto un capitolo eccezionale del loro confronto soprattutto nel secondo passaggio tra Saint Geniez e Thoard, con le strade ghiacciate di Sisteron a dare una sentenza molto dura ma non definitiva.

Entrambi hanno sbagliato strategia, optando per quattro gomme slick quando potevano disporre di due da neve (con chiodi per Loeb, senza chiodi per Ogier), ma a parità di errore Ogier ha rifilato 16 secondi al suo avversario portandosi a 21″1 nella generale dopo avere pagato un lieve passivo nella PS12. Il campione in carica ha fatto la differenza proprio dove le slick dovevano rendere di più, ossia nelle poche zone asciutte della PS13, costruendo quasi tutto il suo vantaggio in quei frangenti. Mancano quattro prove speciali e la sfida è tutt’altro che conclusa, ma oggi pomeriggio il pilota Toyota ha vinto uno scontro molto importante.

Protagonista principale del pomeriggio è stato però un redivivo Kalle Rovanperä, che finalmente sembra avere trovato la quadra con la Yaris Rally1 in questo Montecarlo. Doppio scratch per il finlandese e una quarta posizione assoluta che 24 ore fa pareva inimmaginabile. Le prove di domani saranno molto “calde”, perché il podio dista 37″8 ma con il ritmo proposto dal figlio d’arte nella giornata di oggi nulla sembra impossibile.

Il terzo posto è sempre appannaggio di Craig Breen, sulla seconda Ford in classifica. Nonostante gli ulteriori problemi patiti da Thierry Neuville oggi pomeriggio, la posizione dell’irlandese sembra essere meno salda rispetto a quanto raccontato al termine delle frazioni di stamani. Il passo è comunque interessante, visto il quarto tempo nella PS12 e il terzo della PS13, ma Breen dovrà continuare a tirare fuori il massimo dalla sua Puma Rally1 per portare a casa un risultato già fondamentale in ottica campionato.

Come accennato, anche le due prove di questo pomeriggio hanno riservato problemi al team Hyundai. Nel corso della PS12 Neuville ha accusato il cedimento dell’ammortizzatore anteriore destro, probabilmente collegato al danneggiamento della sospensione. Le prestazioni del belga ne hanno risentito anche nella prova successiva, al di là della ripetizione dell’errore strategico di stamattina con l’utilizzo di quattro gomme slick sul ghiaccio. L’unica i20 effettivamente in corsa per un risultato è ora sesta ad oltre sei minuti dal podio e a quasi otto dal leader. Per quanto riguarda Ott Tänak è invece arrivato il ritiro prima dell’inizio del giro pomeridiano, a causa dei danni riportati nell’incidente della PS11.

Quinto è così risalito Gus Greensmith, che dopo avere risolto il guasto meccanico della mattinata pagando anche tre minuti di penalità per un ritardo al controllo orario pre-PS11 è ripartito per raggiungere un buonissimo risultato, forse difficilmente pronosticabile alla vigilia. In gara anche Elfyn Evans, rimesso in strada dopo l’uscita della PS11, e Oliver Solberg, seppure attardatissimi in classifica. Takamoto Katsuta è invece andato a sbattere nella PS13 nello stesso punto costato caro a Tänak nel primo passaggio: il giapponese è arrivato al traguardo ma non è riuscito a portare la sua Toyota al service park, venendo quindi declassificato e inserito tra le vetture in gara con la formula Rally2; domani, dal 13° posto, potrà cercare di riprendersi un posto in zona punti.

Nel mondiale WRC-2 hanno continuato a susseguirsi i colpi di scena. La penalità inflitta ieri a Yohan Rossel è stata rimossa e così il francese è tornato in corsa per la vittoria, ma una foratura nella PS12 e un’uscita nella PS13 sono costate molto tempo al pilota Citroën, che dopo essere stato reintegrato al secondo posto è scivolato al quarto. Il grande vantaggio di Andreas Mikkelsen è andato in parte perduto perché il norvegese ha accusato a sua volta una foratura nell’ultima frazione di giornata, così il campione in carica prenderà il via dell’ultima tappa con 22″4 di margine su Erik Cais mentre al terzo posto troviamo Grégoire Munster con 30″1 su Rossel. Fuori dai giochi anche Marco Bulacia, la cui Škoda si è fermata per un guasto al motore.

Tra le Rally3 è arrivato il cambio della guardia con Sami Pajari che ha scavalcato Ján Černý nella PS12 tenendo poi il passo del ceco sul ghiaccio della PS13. Il duello per il primo successo del nuovo WRC-3 si giocherà su una differenza di 14″7. Situazione invariata tra le RGT, sempre comandate da Raphaël Astier con un margine di un minuto e 36 secondi su Emmanuel Guigou.

Il Montecarlo numero 90 si giocherà quindi domani nei 67 chilometri rimasti da percorrere, con due prove da ripetere in due occasioni e l’ultima frazione valida per i punti extra della Power Stage. Alle 8:45 il primo semaforo verde.

Classifica:

Immagine copertina: Red Bull

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