WRC | Rally di Montecarlo 2022: Ogier ritorna leader della corsa, fuori Evans

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di Federico Benedusi @federicob95
22 Gennaio 2022 - 12:38
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Il campione del mondo ricuce lo strappo su Loeb e ritorna in prima posizione volando sul ghiaccio, errore decisivo per il gallese


La tappa del sabato del Rally di Montecarlo 2022 ha riscritto completamente la classifica dopo tre prove speciali nelle quali è successo di tutto. Sébastien Ogier si è riappropriato della prima posizione appaiando e poi scavalcando Sébastien Loeb, autore di una scelta di gomme non all’altezza.

Loeb ha infatti puntato maggiormente sulle gomme supersoft rispetto all’avversario, montandone due contro una mentre Ogier ha portato con sé tre soft contro due. La Ford ha pagato una perdita di prestazione e un surriscaldamento eccessivo delle coperture più morbide, lasciando per strada tutto il margine tra la PS9 e la PS10. Sul ghiaccio della PS11, il pilota Toyota ha guadagnato 5″4 dettando ancora una volta legge sulla superficie che lo ha visto sempre primeggiare e concludendo così in testa il giro mattutino.

La battaglia per la vittoria è tutt’altro che finita ma ha perduto uno dei tre protagonisti del weekend, poiché proprio nella PS11 Elfyn Evans è uscito di strada commettendo l’unico, decisivo errore del suo rally. La Toyota del gallese è rimasta in una posizione molto pericolosa, rischiando di cadere sulla strada sottostante che faceva a sua volta parte del percorso della prova speciale, e così la frazione è stata stoppata dopo il passaggio delle Rally1. Nelle due PS di apertura, il vice-campione del mondo si era riportato a meno di dieci secondi dalla testa della corsa vincendo anche l’unico passaggio tra Le Fugeret e Thorame-Haute.

Podio virtuale ereditato da Craig Breen, che ha avuto ragione delle due Hyundai vittime di problemi tecnici e strategie scellerate. La costanza ha ripagato l’irlandese della Ford, staccato di un minuto dai due battistrada ma in una posizione importantissima in questo momento del rally alla luce del vantaggio di 46 secondi su Thierry Neuville

Il capitolo Hyundai è a dir poco tragico. Una foratura ha compromesso il fine settimana di Ott Tänak nella PS9, mentre il già citato Neuville è arrivato al termine della PS10 lamentando problemi tecnici dopo avere segnato un tempo alto. Il peggio però è arrivato nella PS11, per la quale entrambi i piloti full-time della Casa sudcoreana non hanno portato gomme da neve o chiodate: il risultato è stato naturalmente un disastro, con Neuville che ha perso altri 40 secondi dopo essere incappato in un testacoda mentre Tänak ne ha accusati 50 con la vettura danneggiata da un impatto piuttosto duro contro una parete rocciosa. Le condizioni della i20 Rally1 #8 a fine prova non lasciavano presagire nulla di buono e la pausa (senza service park) prima del giro pomeridiano si preannuncia drammatica per l’iridato 2019. A completare il filotto è stato Oliver Solberg, che nella PS10 è finito fuori strada perdendo più di mezz’ora.

Problemi anche per Gus Greensmith, che tra Saint Jeannet e Malijai ha accusato a sua volta una foratura. Sulla Ford #44 però è stato riscontrato anche un problema meccanico e il britannico ha percorso sia la PS10 che quella successiva a passo molto rallentato. Al quinto posto, a soli 15″6 da Neuville, si è riportato dunque un Kalle Rovanperä molto veloce nelle prove mattutine: il finlandese è riuscito a difendersi alla grande anche nella “battaglia” andata in scena tra Saint Geniez e Thoard nonostante l’utilizzo di gomme da neve senza chiodi, venendo battuto solo da Ogier. Alle spalle del figlio d’arte c’è Takamoto Katsuta, che ha lasciato per strada quasi 30 secondi nella PS10 per un testacoda.

Classifica della WRC-2 riscritta da un paio di penalità importanti. Ieri sera Yohan Rossel ha pagato cinque minuti e 50 secondi per un ritardo al controllo orario di fine tappa, mentre Stéphane Léfèbvre ha perso addirittura 30 minuti poiché durante lo svolgimento della PS8 la vettura della sua gravel crew si è fermata tra la linea d’arrivo e quella di fine prova, dove le vetture in gara si fermano per le interviste. Il “Monte” di Léfèbvre si è comunque concluso nella PS10 per un incidente che ha causato il danneggiamento di una sospensione. Leadership comoda per Andreas Mikkelsen, che ha un minuto e 19 secondi su Marco Bulacia e 2’02” su Erik Cais.

Grazie ad un ottimo crono nella PS10, Sami Pajari ha annullato quasi tutto il ritardo da Ján Černý nella classe WRC-3 e ora dista 2″9 dal ceco nella classifica di categoria. Tra le RGT è sempre molto ampia la leadership di Raphaël Astier, che vanta un minuto e dieci secondi su Emmanuel Guigou.

Le ultime due prove della mattinata, quelle che di fatto hanno cambiato completamente volto al Montecarlo 2022, verranno ripetute oggi pomeriggio a partire dalle 14:08.

Classifica:

Immagine copertina: Toyota Gazoo Racing WRT Twitter

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