WRC | Rally di Montecarlo 2022: Loeb entra di nuovo nella storia e chiude il venerdì in testa

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di Federico Benedusi @federicob95
21 Gennaio 2022 - 17:53
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Raggiunto Röhrl in testa al numero di speciali vinte nel Principato. Ogier recupera e scavalca Evans, la battaglia tra le leggende è ancora viva


Lo avevamo preannunciato al termine del giro mattutino e Sébastien Loeb si è fatto trovare puntuale all’ennesimo appuntamento con la storia dei rally. Con il miglior tempo nella PS6, il francese della Ford ha raggiunto Walter Röhrl a quota 79 prove speciali vinte nel Rally di Montecarlo aggiungendo un altro record alla lunghissima lista che riguarda il nove volte iridato.

Raggiunti i primati storici di questo weekend si torna all’attualità, ma anche quella risponde alla stessa legge. La tappa di venerdì del “Monte” 2022 si è conclusa nel segno della Puma #19, che nonostante un problema al sistema ibrido patito nelle ultime due frazioni ha conservato la prima posizione. Il viaggio verso la vittoria finale è ancora lungo tuttavia, perché Sébastien Ogier è deciso a non lasciare nulla di intentato.

Il campione in carica ha imposto un ritmo differente al giro pomeridiano e ha concluso il venerdì con uno scratch di pregevole fattura, proprio nella prova in cui stamattina aveva subito un distacco abissale per un approccio eccessivamente cauto con le strade tra Val de Chalvagne ed Entreveux. Il passivo da Loeb si è ridotto a 9″9 e domani sarà un’altra giornata di intense emozioni.

A fare le spese del recupero di Ogier è stato Elfyn Evans, che nella PS7 ha dovuto cedere al compagno di squadra. Giornata positiva ma conclusasi con un passo falso per il gallese, che analogamente ad Ogier non si è trovato a suo agio nella PS8. In generale, la Yaris Rally1 ha accusato qualche problema di trazione e forse il limite principale della vettura ibrida giapponese è rappresentato proprio dal comportamento in uscita dalle curve più lente.

Venerdì complicato ma con qualche nota positiva per il team Hyundai, che annovera Thierry Neuville al quarto posto e Ott Tänak al quinto. La confidenza sta arrivando molto gradualmente per i piloti della Casa sudcoreana ma a tutti gli effetti la i20 Rally1 è apparsa come la vettura meno competitiva tra i tre bolidi ibridi, almeno per quanto si è visto in queste prime otto frazioni di gara. Il belga ha sfiorato il primo scratch nella PS8, arrivando ad appena 1″5 da Ogier, mentre l’estone ha scavalcato Craig Breen proprio sul traguardo di fine giornata dopo avere risolto i guai all’ibrido della mattinata.

Stesso problema che ha rallentato Gus Greensmith, protagonista nel pomeriggio del suo primo scratch iridato in carriera nella PS7. Grande la gioia del pilota di Manchester, sorpresa assoluta del weekend ma piuttosto sottotono nella PS8. Neuville, Tänak, Breen e Greensmith sono racchiusi in 20″6 e anche la battaglia per il quarto posto è più aperta che mai.

Progressi per Kalle Rovanperä, che nelle frazioni pomeridiane si è finalmente riavvicinato ai tempi dei primi della classe. Resta importante il passivo del finlandese in classifica, pari a due minuti e 12 secondi, oscurato peraltro anche da un Takamoto Katsuta decisamente ispirato e a sua volta autore di un buonissimo crono nella PS7. Il giapponese è ottavo con 37 secondi di margine su Rovanperä. Oliver Solberg, pur sempre con una Hyundai non al 100%, ha portato a conclusione la giornata al decimo posto assoluto, distante una decina di secondi da Rovanperä.

Cambio della guardia proprio sul finire della giornata in WRC-2, con Stéphane Léfèbvre autore di un crono superlativo nella PS8. Il francese ha scavalcato Andreas Mikkelsen prendendosi una posizione di vantaggio, seppur lieve dato il margine di appena 1″4, in vista di domani. Ritmo leggermente migliorato anche per Yohan Rossel, sempre terzo a 19″1 dal connazionale e in vantaggio di quasi 50 secondi su Marco Bulacia per il podio.

Duello a distanza relativamente ravvicinata tra Ján Černý e Sami Pajari in WRC-3: il distacco rispetto alle prove mattutine è rimasto grossomodo invariato e il ceco gode sempre di una quindicina di secondi di margine sul finlandese. Notevole anche la prestazione di Raphaël Astier al volante della Alpine A110 RGT, in top 20 assoluta e leader della classifica di categoria con quasi un minuto su Emmanuel Guigou e oltre due su François Delecour.

Altri 92 chilometri divisi su cinque prove speciali in programma domani. Dopo la prima frazione se ne svolgeranno altre due, che verranno ripetute nel pomeriggio. Partenza anticipata rispetto a stamattina: la PS9 inizierà alle 8:17.

Classifica:

Immagine copertina: M-Sport Twitter

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