WRC | Rally di Montecarlo 2021 – Anteprima

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
19 Gennaio 2021 - 12:00
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Dopo tanti dubbi legati alla pandemia, il rally più atteso si svolgerà regolarmente


Sono stati mesi difficili, il calendario 2021 del WRC è già stato scritto e riscritto, ma alla fine si comincia: questo weekend andrà in scena l’89esima edizione del Rally di Montecarlo.

Una gara la cui disputa è stata confermata ufficialmente dell’Automobile Club locale solamente sabato, ponendo fine a tutti i dubbi che l’attuale pandemia aveva posto in essere nelle ultime settimane. Il rally si correrà a porte chiuse e rispetterà il coprifuoco indetto tra le 18:00 e le 6:00 nella regione francese delle Alte Alpi, dove si trova il quartier generale di Gap, che peraltro ha già portato alla cancellazione dell’ultima prova speciale di venerdì.

Il mondiale rally 2021 è ricco di temi e di spunti interessanti a cominciare naturalmente, oltre che dal nuovo monogomma Pirelli, dal calendario. Con l’uscita di scena di Svezia e Gran Bretagna, WRC Promoter ha già trovato dei sostituti nell’Arctic Rally Finland e nel Rally di Ypres, che ha trovato la sua collocazione definitiva ieri nel weekend di Ferragosto. Confermato quindi, per ora, il numero di 12 appuntamenti in calendario.

Dal punto di vista dei protagonisti in gara, in verità, poco è cambiato rispetto al Rally di Monza che un mese e mezzo fa ha concluso il campionato 2020. L’uomo da battere è, tanto per cambiare, Sébastien Ogier, riuscito a conquistare la settima corona iridata nell’insidioso rally brianzolo e ora in caccia dell’ottavo titolo per chiudere nel migliore dei modi una carriera stellare.

Tanti gli avversari, anche se è innegabile come Ogier debba guardare prima di tutto in casa propria, in quel team Toyota che ha cambiato la sua gestione tecnica. Elfyn Evans, che nel sabato pomeriggio di Monza ha perso ogni possibilità di vincere un titolo che avrebbe altrimenti meritato, ripartirà con ancor più determinazione nel tentativo di azzannare l’iride.

E poi c’è Kalle Rovanperä, il pilota che sta riscrivendo ogni record di gioventù possibile. Nel 2020 abbiamo avuto un grande assaggio delle sue immense qualità anche nella classe principale dei rally, il 2021 dovrà essere l’anno della prima vittoria ma non è escluso che il 20enne figlio d’arte possa ambire anche a qualcosa in più.

Toyota che, come detto, è “passata di mano” dal punto di vista della guida tecnica. Dopo quattro stagioni di successi, Tommi Mäkinen ha lasciato il testimone a Jari-Matti Latvala in un’atmosfera colma di scetticismo, quasi degna di quando si parlava del Latvala-pilota. Toccherà a colui che ha corso il maggior numero di rally nella storia del WRC mettere a tacere le chiacchiere, conducendo in maniera ferma e convinta quella che in quattro anni è diventata un’autentica armata.

In casa Hyundai si corre, come sempre, tra luci e ombre. Dopo un 2020 molto complicato, Ott Tänak è determinato a riprendersi lo scettro iridato e la sua rincorsa partirà proprio dal rally che lo scorso anno lo ha visto incorrere in un drammatico incidente. L’estone ripartirà da sensazioni in costante miglioramento sul finire del 2020, al volante di una i20 aggiornata dal punto di vista tecnico soprattutto per quanto riguarda l’aerodinamica anteriore.

Chi sembra vivere in uno stato di perenne confusione è il vincitore del Montecarlo 2020, Thierry Neuville: ad una decina di giorni dall’inizio del mondiale, disaccordi di livello economico hanno portato alla sua separazione dallo storico copilota Nicolas Gilsoul; almeno per il primo rally di questo mondiale al fianco del belga ci sarà Martijn Wydaeghe, ma ufficialmente il cinque volte vice-iridato è senza una guida fissa alle note. Il mondiale 2021 non sembra iniziare sotto i migliori auspici per Neuville, ma c’è da scommettere che sulla strada la Hyundai #11 sarà sempre protagonista.

Ad alternarsi sulla terza Hyundai ufficiale ci saranno Daniel Sordo e Craig Breen, che si divideranno il calendario in base ai rally che riterranno più favorevoli alle proprie caratteristiche. Sull’asfalto monegasco sarà lo spagnolo a salire sulla i20, accompagnato da un nuovo copilota: dopo anni di “spola” tra Carlos Del Barrio e Marc Martí, Sordo sarà navigato da Borja Rozada, vincitore degli ultimi due titoli spagnoli alle note di Pepe López.

Cambio di copilota anche in casa Ford e in particolare per Teemu Suninen. Lasciato Jarmo Lehtinen, entrato a far parte dello staff Toyota, il finlandese ritroverà in abitacolo Mikko Markkula, già suo copilota tra il 2015 e il 2018. Nonostante le mille difficoltà, M-Sport sarà al via anche nel mondiale 2021 pur avendo ristretto a due vetture il suo programma. Gus Greensmith e Adrien Fourmaux si alterneranno sulla seconda Fiesta, con il britannico che sarà tra i protagonisti di questo fine settimana.

La lista delle WRC Plus si completa con Takamoto Katsuta, che disputerà l’intera stagione al volante della quarta Toyota ufficiale dopo un 2020 di apprendistato che lo ha visto crescere esponenzialmente col passare dei rally, e con Pierre-Louis Loubet, a cui la Federazione francese ha confermato il supporto economico per consentirgli di gareggiare con la Hyundai schierata dal team 2C Compétition.

Parecchia confusione anche nei campionati riservati alle R5, che da quest’anno saranno chiamate inequivocabilmente Rally2. Il mondiale WRC-2 non sarà più dedicato solamente ai team ufficiali ma a squadre che hanno versato il budget richiesto dalla FIA e che pertanto potranno soddisfare i requisiti di partecipazione a questa categoria. Sei vetture correranno in WRC-2 a Montecarlo e sarebbero dovute essere otto, ma il pagamento delle quote di Nikolay Gryazin e Oliver Solberg non è arrivato in tempo: poco male, perché come sempre ci sarà un importante gioco degli scarti di punteggio da rispettare durante la stagione.

Assenti sia il campione Mads Østberg che il suo vice, Pontus Tidemand, il ruolo di favorito d’obbligo per questo Montecarlo tra i cadetti passa inevitabilmente a Fourmaux, che alternerà il suo primo impegno sulle WRC Plus con la rincorsa al titolo WRC-2. Tra gli avversari del francese della Ford ci sarà di nuovo il team Škoda Toksport, con Andreas Mikkelsen e Marco Bulacia; una Fabia Rally2 verrà schierata anche dall’italiana Movisport per Enrico Brazzoli, che durante la stagione sarà affiancato proprio da Gryazin ma al volante di una Volkswagen Polo GTI. Ci saranno poi le Citroën, con Éric Camilli in forza alla compagine portoghese Sports&You e Sean Johnston con Saintéloc Racing.

Armata francese grande protagonista in WRC-3. I piloti da battere in questa categoria a Montecarlo saranno infatti Nicolas Ciamin, Yohan Rossel e Yoann Bonato, tutti al volante delle Citroën C3 R5. Nella categoria dei privati saranno in gara anche tre italiani: Giacomo Ogliari, Fabrizio Arengi e Mauro Miele. Da tenere d’occhio anche Tom Williams, già protagonista in passato del mondiale junior che quest’anno scatterà dalla Croazia.

Il Montecarlo 2021 è il più corto della sua quasi centenaria storia, con 280 chilometri dei quali 22 sono già stati cancellati. Il percorso riprende parti di prove speciali utilizzate negli ultimi anni ma solo la PS10 è totalmente analoga a quelle viste nel recente passato, salvo una chicane aggiunta nei pressi del luogo dell’incidente di Tänak dell’anno scorso. La PS 4/7 è nuova praticamente per tutti, avendo solo il tratto iniziale utilizzato nel 2013, così come le prove di domenica, percorse per l’ultima volta rispettivamente nel 2002 e nel 2001. Non si attraverserà il leggendario Col de Turini, le cui strade sono state danneggiate dal maltempo nelle ultime settimane.

Per la stagione 2021, purtroppo, nessuna emittente televisiva o piattaforma streaming si è assicurata i diritti del WRC. Pertanto, l’unico modo per seguire le prove speciali del mondiale rally in diretta è l’abbonamento al servizio ufficiale WRC+.

89ème Rallye Automobile de Montecarlo
Round 1/12
21-24 gennaio 2020

INFO PERCORSO

Distanza totale: 257,64 km
Numero prove speciali: 14
Prova speciale più lunga: Montauban sur l’Ouvèze – Villebois-les Pins, 22,24 km
Prova speciale più breve: La Bréole – Selonnet, 18,31 km

RECORD

Vittorie pilota: 7 – Sébastien Loeb, Sébastien Ogier
Vittorie costruttore: 13 – Lancia
Podi pilota: 11 – Carlos Sainz
Podi costruttore: 32 – Ford
Presenze: 38 – Leif Vold-Johansen
Vittorie prove speciali: 79 – Walter Röhrl

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 21 gennaio
14:08 PS1 Saint Disdier – Corps
15:06 PS2 Saint Maurice – Saint Bonnet

Venerdì 22 gennaio
6:10 PS3 Aspremont – La Bâtie des Fonts 1
7:28 PS4 Chalancon – Guimane 1
9:01 PS5 Montauban sur l’Ouvèze – Villebois-les Pins 1
12:17 PS6 Aspremont – La Bâtie des Fonts 2
13:38 PS7 Chalancon – Guimane 2

Sabato 23 gennaio
6:30 PS9 La Bréole – Selonnet 1
8:18 PS10 Saint Clément – Freissinières
12:08 PS11 La Bréole – Selonnet 2

Domenica 24 gennaio
8:30 PS12 Puget-Théniers – La Penne 1
10:08 PS13 Briançonnet – Entrevaux 1
10:45 PS14 Puget-Théniers – La Penne 2
12:18 PS15 Briançonnet – Entrevaux 2 (Power Stage)

Immagine copertina: Red Bull

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