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WRC | Rally di Finlandia 2024: dramma per Rovanperä ed Evans, Ogier torna a vincere dopo 11 anni!

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 4 Agosto 2024 - 14:15
Tempo di lettura: 5 minuti
WRC | Rally di Finlandia 2024: dramma per Rovanperä ed Evans, Ogier torna a vincere dopo 11 anni!
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Il campione del mondo è tradito da una pietra nella penultima prova, Ogier ne approfitta e Neuville dà una sferzata al campionato

Quella numero 73 verrà ricordata come un’edizione del Rally di Finlandia dalle tante storie e sfaccettature. Il tabù di Kalle Rovanperä, nonostante un weekend dominato, è rimasto tale per un drammatico colpo di sfortuna nella penultima prova speciale, quando l’unica pietra di significanti dimensioni sull’intero percorso è finita sulla sua traiettoria spedendolo dritto contro una fila di alberi e costringendolo ad un triste e mesto ritiro; ad approfittarne è stato Sébastien Ogier, tornato a conquistare il 1000 Laghi ad 11 anni dal suo (finora) unico trionfo nel “Gran Premio dei Rally” e ora di nuovo uomo di punta del team Toyota.

Ragionamenti e provvedimenti resi necessari dall’incidente occorso ad Elfyn Evans pochi minuti prima rispetto a Rovanperä, alla prima curva della stessa frazione tra Sahloinen e Moksi. Per il gallese uno zero netto in classifica che suona come una condanna sia in chiave iridata sia nelle gerarchie del team Toyota, dal momento che Ogier lo ha scavalcato nella classifica generale nonostante tre rally disputati in meno. Le parole dell’otto volte campione del mondo e del direttore sportivo Kaj Lindström dopo la Power Stage non hanno lasciato spazio a troppe interpretazioni: il transalpino accantonerà il suo ruolo da part-timer e disputerà gli ultimi quattro rally della stagione per cercare, una volta per tutte, di raddrizzare un 2024 drammatico per la Casa giapponese.

Il vincitore morale del weekend è senza il minimo dubbio Thierry Neuville, che ha concluso al secondo posto assoluto uno dei rally più difficili della sua carriera. Un’autentica prova di sopravvivenza valsa però ben 23 punti, grazie al secondo posto nella Power Stage e al quarto nel Super Sunday in aggiunta al +3 nella classifica di ieri come conseguenza del ritiro di Rovanperä. Il belga ha superato la montagna del trittico del nord aumentando sensibilmente il suo margine sugli inseguitori, ora la situazione iridata è nelle sue mani e non dovrà scivolare su reminiscenze passate per assicurarsi il tanto agognato titolo.

Elogio della costanza per Adrien Fourmaux, sul podio anche in Finlandia e al suo settimo piazzamento tra terza e quinta posizione in nove rally disputati quest’anno. I passi avanti compiuti dal pilota Ford sono ormai più che sensibili e ora servirà un ulteriore step dal punto di vista del mezzo meccanico per arrivare a lottare per i risultati più importanti in palio.

Quarta posizione a nome di Sami Pajari, messo di fronte ad un test più che superato in chiave futura. Viste le possibili evoluzioni in casa Toyota, dove si dovrà fronteggiare l’autentica e totale bocciatura di Evans come pilota di punta, i risultati e le prestazioni singole messe in campo dal finlandese potrebbero avere una forte ripercussione sul suo prosieguo di carriera.

Takamoto Katsuta si è assicurato i cinque punti della Power Stage grazie ad un’ottima performance ma non è riuscito a raggiungere anche il primo posto nel Super Sunday per una questione di millesimi, battuto solo da Esapekka Lappi a pari tempo. Poteva essere un colpo grosso per Ogier, che tuttavia ha commesso un paio di sbavature sul finire dell’ultima frazione lasciando sul piatto qualche punto potenzialmente anche pesante.

La nuova classifica generale proietta Neuville a 168 punti e con la coscienza di avere il proprio destino in mano, prima dell’ultimo importante scoglio rappresentato da un Rally dell’Acropoli da apripista. Ogier è ora secondo con 141 punti, unica vera speranza del team Toyota per potersi confermare sul trono del mondiale piloti; Ott Tänak e il già citato Evans, fermi a 137 e 132 rispettivamente, avranno bisogno di un altro miracolo per poter recuperare il gap dal leader del campionato. Colpo grosso anche per Hyundai nel mondiale costruttori, che vede i sudcoreani a 395 punti contro i 375 di una Toyota che ha incassato un paio di zeri molto pesanti in questo fine settimana.

Vittoria prestigiosa e importante per Oliver Solberg in WRC-2, al termine di un’altra prestazione dominante che gli ha consegnato il terzo bottino da 25 punti di questa stagione. Al secondo posto, attardato di 39 secondi, ha concluso un coriaceo e mai domo Jari-Matti Latvala, ancora veloce e con la lente d’ingrandimento puntata sui suoi stessi avversari per il futuro del suo team Toyota. Lauri Joona ha controllato il recupero di Mikko Heikkilä per il terzo gradino del podio, concludendo con 2″6 di margine.

Con un solo gettone ancora a disposizione e lo scarto sfumato in Portogallo, Solberg conduce la classifica cadetta con 111 punti a fronte degli 83 di Pajari e dei 71 di Yohan Rossel. Il finlandese e il francese, tuttavia, potranno partecipare al WRC-2 rispettivamente in altre due e tre occasioni quest’anno, dunque il mondiale delle Rally2 è tutt’altro che assegnato e negli ultimi quattro round sarà lotta a distanza.

Dopo l’eccezionale rimonta di ieri, Jesse Kallio si è aggiudicato una meritata vittoria nella classe WRC-3 lasciando a 37″2 l’australiano Taylor Gill, il quale ha raggiunto invece il successo nel JWRC precedendo Ali Türkkan di appena 2″1. Il turco ha chiuso altresì il podio del mondiale Rally3, mentre la premiazione della categoria junior è stata completata da Tom Rensonnet davanti a Petr Borodin, protagonista nelle prime fasi della corsa ma calato alla distanza.

Diego Domínguez jr ha conservato senza partecipare la leadership nel mondiale WRC-3, beneficiando anzi dell’incidente che è costato uno zero a Mattéo Châtillon e alla sua Renault. Un passo avanti lo ha compiuto Gill salendo a 44 punti, alle spalle di Jan Černý con 47 e di Châtillon con 48 mentre Domínguez resta lontano a quota 75. Romet Jürgenson, nonostante sia rimasto fuori dalla zona punti, ha mantenuto a galla il comando del JWRC vincendo ben nove prove speciali: nell’ultimo e decisivo appuntamento partirà con 69 punti a fronte dei 61 di Gill e dei 41 di Türkkan e Domínguez.

Il decimo appuntamento del WRC 2024 sarà l’ultimo in programma su sterrato accidentato. Nel weekend dell’8 settembre si svolgerà infatti il 68° Rally dell’Acropoli in Grecia.

Power Stage:

Super Sunday:

Classifica finale:

Campionato piloti:

Campionato costruttori:

Immagini: Sébastien Ogier on X, Thierry Neuville on X, Škoda Motorsport on X


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