Il campione del mondo sbatte nella PS8 e lascia campo libero agli inseguitori: Neuville in agguato su Evans per un’occasione storica
Anche quest’anno il Rally di Finlandia resta stregato per Kalle Rovanperä. Da attesissimo protagonista della gara di casa a dominatore assoluto a ritirato illustre, per un incidente nella PS8 di Myhinpää. L’impatto con un albero ha provocato il capottamento della Toyota #69, i cui resti hanno fatto da cornice alla riapertura totale dei pronostici del weekend.
Eflyn Evans ha ereditato la leadership dopo avere seguito per quanto possibile il compagno di squadra ma la sua posizione è tutt’altro che sicura, poiché il ritiro di Rovanperä ha risvegliato un Thierry Neuville fino a quel momento sornione e ora più che mai consapevole di avere per le mani un’occasione storica, forse irripetibile.
Dopo essere stato agganciato e superato da Takamoto Katsuta tra PS6 e PS7, dall’uscita di scena del campione del mondo il belga ha inanellato tre scratch di fila riuscendo a marcare una spiccata differenza su Evans anche nella superspeciale di Harju. Il distacco dalla Toyota al comando si è ridotto a 6″9 e nella seconda tappa, domani, cercherà di realizzare un obiettivo rimasto molto lontano per tutta la sua carriera: la vittoria del leggendario 1000 Laghi.
Posizione decisamente soddisfacente anche per lo stesso Katsuta, che in un momento decisivo ha patito il cambio di passo di Neuville ma occupa con buon margine il gradino più basso del podio al termine di una giornata che da sola si è rivelata essere più selettiva dell’intero Rally di Estonia di due settimane fa. Il nipponico paga 16″4 ad Evans e ha 12″4 su Teemu Suninen, buon quarto.
Senza patemi d’animo ha concluso la tappa del venerdì anche Jari-Matti Latvala, più prudente in condizioni meteorologiche volte continuamente al cambiamento ma in ogni caso autore di tempi più che dignitosi, considerati i più di tre anni di assenza dal palcoscenico mondiale. Il ritardo dal suo pilota al comando è di un minuto e 23 secondi.
La classifica del WRC-2 ha subito un autentico scossone nella PS9, quando due protagonisti sono rimasti azzoppati da problemi di differente natura. Il capoclassifica Sami Pajari ha patito una foratura, mentre il campione in carica Emil Lindholm ha subito il collasso di una sospensione a poche curve dal termine della prova. L’ex iridato junior ha ceduto la mano a Jari Huttunen, che ora guida la generale cadetta con 12″9 di margine, mentre il nuovo pilota Hyundai è stato sfortunatamente costretto al ritiro prima della superspeciale dando con tutta probabilità l’addio alle residue speranze di confermare la corona iridata 2022.
Tra le Rally2 è attualmente un trionfo Škoda poiché alle spalle di Huttunen e Pajari si è portato Nikolay Gryazin, distante appena tre decimi dalla seconda posizione, e a seguire si trova un Oliver Solberg piuttosto falloso ma sempre molto veloce. Il quarto posto del WRC-2, considerato che Solberg non è eleggibile per i punti in Finlandia, è appannaggio di Adrien Fourmaux davanti al rimontante Andreas Mikkelsen.
Non è cambiata la situazione in WRC-3, invece. Nel corso del pomeriggio Benjamin Korhola ha portato a oltre mezzo minuto il suo margine su Jesse Kallio, mentre Ali Türkkan è scivolato a due minuti mantenendo a sua volta un gap di una trentina di secondi sul ceco Filip Kohn, attualmente suo unico avversario per il podio di categoria.
Quattro prove speciali da ripetere due volte nel programma di domani, per un totale di quasi 161 chilometri. Si tratterà di percorsi quasi totalmente nuovi per tutti e la giornata sarà resa ancora più complicata dalle alte probabilità di pioggia previste per la mattinata e per la prima parte del pomeriggio. Alle 7:05 italiane il primo semaforo verde della seconda tappa.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.