Il gallese vince tutte e quattro le prove e rimette Neuville a distanza di sicurezza, un errore costa (per ora) il podio a Katsuta
Dopo un venerdì pomeriggio tumultuoso, la seconda tappa del Rally di Finlandia 2023 è iniziata nel segno di uno scatenato Elfyn Evans. Il leader della corsa ha completato un en-plein di quattro prove speciali su quattro nel giro mattutino rimettendo a distanza di sicurezza Thierry Neuville, risvegliatosi dal torpore con l’incidente di Kalle Rovanperä ma superato su tutta la linea in condizioni di terreno simili.
Il gallese del team Toyota ha portato a 17″7 il suo vantaggio eccellendo soprattutto nelle prove di Västilä e Rapsula, dove ha riaccumulato gran parte del margine. D’altro canto Neuville continua a mettere pressione al vincitore dell’edizione 2021, nel tentativo di tenere aperti i giochi fino alla fine. Mancano ancora tanti chilometri sulla tabella di marcia e il giro pomeridiano definirà meglio le effettive chance di successo del belga del team Hyundai.
Apertissima la corsa per il terzo posto, ora appannaggio di Teemu Suninen dopo un testacoda di Takamoto Katsuta nella PS12. Il giapponese non ha minimamente retto il confronto con i due fuggitivi e la disattenzione nella prova di Päijälä ha aperto la strada proprio al part-timer di casa Hyundai. Il confronto è tutt’altro che concluso, comunque: anche se nell’ordine di pochi decimi, Katsuta è risultato più veloce di Suninen in entrambe le frazioni successive riportando il passivo ad appena un secondo.
Sempre quinto Jari-Matti Latvala, ora distante due minuti e mezzo da Evans ma distintosi per tempi in linea con quelli del rientrante Pierre-Louis Loubet. Il francese è stato l’unico pilota a usufruire della regola Rally 2 poiché Ott Tänak, Esapekka Lappi e il già citato Rovanperä hanno patito problemi troppo gravi per poter riprendere la propria marcia a seguito dei ritiri di ieri.
Dopo la sfortunata foratura della PS9, Sami Pajari ha ricucito lo strappo che lo separava da Jari Huttunen nella categoria WRC-2. Nel duello generazionale della scuola finlandese il giovane Pajari ha marcato una significativa differenza soprattutto nella PS11, dove ha recuperato dieci secondi netti al più esperto Huttunen, e ora il gap è di 1″3 sempre a vantaggio della Škoda preparata da Printsport. Nella classifica generale Pajari ha nel frattempo scavalcato Oliver Solberg, ora ottavo.
Terza posizione nel mondiale cadetto per Adrien Fourmaux, a mezzo minuto da Huttunen, mentre Nikolay Gryazin ha perso terreno ed è stato scavalcato anche da Andreas Mikkelsen nell’ultima frazione della mattinata. Per il quarto posto il norvegese precede il russo di 3″8 ma non bisogna escludere Gus Greensmith, riportatosi a 6″1 con un giro mattutino costante e regolare.
Nella categoria WRC-3 Benjamin Korhola ha consolidato il suo vantaggio su Jesse Kallio, mantenendo una trentina di secondi per quella che potrebbe essere la sua prima vittoria di classe tra le Rally3. Filip Kohn ha agganciato Ali Türkkan per il terzo posto approfittando anche di una penalità di dieci secondi inflitta al turco per ritardo ad un controllo orario, ma dopo un botta e risposta al momento è sempre Türkkan proprietario del gradino più basso del podio con margine risicato.
Il giro del pomeriggio ripeterà fedelmente le prove già percorse in mattinata. Alle 14:35 italiane la ripartenza.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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