Nel Rally di Finlandia WRC le due Toyota dominano il primo giro di prove, con Neuville 3°. Già fuori Lappi e le Ford di Tänak e Loubet
Il 72° Rally di Finlandia si è aperto in un venerdì mattina segnato dalla pioggia caduta nella notte e che ha ripreso a battere incessantemente nel corso della PS5 di Halttula. In queste condizioni Kalle Rovanperä è solito esaltarsi e anche da apripista ha confermato la sua attitudine a confrontarsi con i terreni più scivolosi, favorita anche dalle sue esperienze nel drifting oltre che dalle sue origini nordiche.
Nel primo giro di prove della prima tappa il finlandese della Toyota ha vinto tre prove speciali su quattro e solo Elfyn Evans gli è rimasto in scia, chiudendo a 3″9 nella generale dopo la PS5. Il fondo umido ha favorito i primi nella start list, ma l’impressione è che a tutti gli effetti nessuno possa contrastare il duo del team giapponese.
A maggior ragione se i pochi nomi indicati come outsider sono già fuori gioco. La PS3 ha proposto lo psicodramma Ford, con l’incidente di Pierre-Louis Loubet e soprattutto l’uscita di scena di Ott Tänak che ha rotto la coppa dell’olio danneggiando il motore della sua Puma, mentre nella già citata PS5 le condizioni meteo hanno tradito Esapekka Lappi, finito nella boscaglia finnica con la sua Hyundai. Quattro vittorie nel 1000 Laghi hanno già azzerato le proprie speranze di risultato in questo weekend.
Al terzo posto c’è quindi Thierry Neuville, a 12″3 dal leader, protagonista di una mattinata dal passo costante ma in progressivo allontanamento dai due battistrada. Al belga non è comunque richiesto nulla di più rispetto al portare al traguardo la sua Hyundai marcando più punti possibile, in un rally storicamente non ideale.
Quarto un Takamoto Katsuta finora ben più convincente rispetto alla scialba performance dell’Estonia. Il giapponese è stato l’unico a strappare uno scratch a Rovanperä in una mattinata altresì dominante per l’idolo di casa, terminando a 3″7 da Neuville. Teemu Suninen segue la Toyota del nipponico e precede Jari-Matti Latvala, che sta lentamente trovando il ritmo di gara sulla quarta Yaris: favorito anche dalle mutevoli condizioni meteo, il tre volte vincitore del 1000 Laghi ha concluso la PS5 a pochi decimi dalla seconda e ultima Hyundai rimasta in gara.
A guidare la fila delle Rally2 c’è Oliver Solberg, settimo assoluto ma non iscritto al WRC-2 in questo weekend. Staccato di tre secondi dallo svedese c’è l’effettivo leader della classe cadetta, Sami Pajari, che precede di soli sei decimi Jari Huttunen e di 3″3 Emil Lindholm in un confronto che, come prevedibile, è tutto a trazione finlandese. Sfortuna per Andreas Mikkelsen, rallentato da un problema ad un ammortizzatore patito nella PS4 e solo settimo in classifica, ma non sta andando meglio a Gus Greensmith che finora è nono e sta patendo oltremodo il confronto con gli specialisti. Notizia dell’ultimo minuto riguardante il mondiale cadetto è la rinuncia da parte di Yohan Rossel all’eleggibilità per questo rally: poco male, perché i tempi del transalpino sono tutt’altro che invitanti e al momento sarebbe stato classificato 16°.
Un’importante variazione della entry list ha riguardato anche il WRC-3, con Roope Korhonen salito su una Volkswagen Rally2 per correre nella classe superiore. Il leader del mondiale di categoria ha quindi ceduto il passo ai suoi diretti contendenti, ma Toni Herranen non ha nemmeno preso il via per un incidente nello shakedown e così a comandare tra le Rally3 è Benjamin Korhola. Anche qui, senza particolari sorprese, è un confronto tutto nordico con Jesse Kallio in seconda posizione staccato di 15 secondi; nella lotta per il successo si era inserito anche Kristian Nieminen, vittima tuttavia di un incidente nella PS4 e costretto al ritiro. Il terzo gradino del podio momentaneo è passato dunque nelle mani del turco Ali Türkkan.
Il giro pomeridiano, con la ripetizione delle prove mattutine seguita dal secondo passaggio sulla superspeciale di Harju già disputata ieri sera, prenderà il via alle 13:32 italiane.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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