Nove secondi a separare i due contendenti alla vittoria, Neuville esce di scena a fine giornata
Salvo particolari sorprese, la 70esima edizione del Rally di Finlandia sarà affare privato tra Elfyn Evans ed Ott Tänak. Al termine della seconda tappa, il gallese e l’estone sono divisi da 9″1 e le quattro prove speciali di domani dovranno decidere il vincitore della leggendaria corsa nordica.
Tänak ha guidato la riscossa nel giro pomeridiano inanellando tre scratch consecutivi. In queste prove è riuscito però a limare solo due secondi su Evans, che con una super PS14 è poi riuscito a fare una differenza quasi analoga staccando di 1″4 la Hyundai #8. Il sigillo finale su questa giornata così combattuta è arrivato con il pari merito nella superspeciale di Harju.
Ha perso terreno Craig Breen, che ha segnato il passo soprattutto nella ripetizione dei passaggi di Arvaja e Patajoki. L’irlandese è stato scavalcato dal compagno di squadra scivolando molto rapidamente a 19″5 da Evans. Il terzo posto comunque potrebbe rappresentare un risultato molto positivo per Breen, il quale pare prossimo ad abbandonare la squadra diretta da Andrea Adamo in direzione Ford.
Nelle immediate retrovie il colpo di scena lo ha offerto Thierry Neuville, che nella PS14 si è fermato a bordo strada con la sua Hyundai danneggiata. La natura del problema meccanico non è stata chiarita, ma sembra che a costringere al ritiro il belga sia stato un cedimento in seguito all’atterraggio da un salto. Per Neuville, che occupava un quinto posto piuttosto mesto fino a quel momento, è l’inesorabile fine delle poche chance iridate rimaste.
Via libera per Sébastien Ogier, che di certo non sta correndo un 1000 Laghi esaltante ma ha un’ulteriore occasione di portare a casa buoni punti. Il francese ha ereditato da Neuville la quinta piazza e dista 35″4 da Esapekka Lappi: la situazione in casa Toyota, col trascorrere dell’ultima tappa, dovrà essere monitorata.
Chiudono la fila delle WRC Plus Gus Greensmith ed Adrien Fourmaux, costantemente fanalini di coda anche nella seconda parte di questa giornata di sabato. Il passivo delle due Ford è pesante: quattro minuti e 16 secondi per il britannico, cinque minuti e mezzo per il francese.
Situazione quasi invariata, e altrettanto combattuta rispetto all’assoluta, in WRC-2. Teemu Suninen ha portato a termine senza problemi la seconda tappa nonostante la perdita del parafango anteriore della sua Volkswagen, conservando un margine di otto secondi su Mads Østberg. Il norvegese dovrà dare fondo a tutte le forze della sua Citroën domani, per conquistare una vittoria che in ottica campionato significa tutto per lui e assolutamente nulla per Suninen. Terzo posto in ghiaccio per Jari Huttunen, lontano un minuto e 34 secondi da Suninen e in vantaggio di oltre sette minuti su Martin Prokop.
In WRC-3, Emil Lindholm ha messo ulteriore fieno in cascina per il successo tra le Rally2 private. Il pilota Škoda ripartirà domani con un bottino di un minuto da gestire su Mikko Heikkilä, che nel pomeriggio ha rimesso a distanza Eerik Pietarinen nella lotta per la piazza d’onore. 8″4 tra Heikkilä e Pietarinen e 16″6 tra Pietarinen e Teemu Asunmaa, sempre quarto.
Poco meno di 46 chilometri al termine del Rally di Finlandia, con quattro prove speciali e naturalmente i punti extra assegnati nella Power Stage, che si svolgerà nell’ormai classico scenario di Ruuhimäki. Alle 7:35 italiane di domani prenderà il via la prima prova.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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