Vittoria e Power Stage per il gallese, mentre Ogier chiude quinto e resta a secco di punti extra per un problema al motore
Quella ammirata nel Rally di Finlandia è la miglior versione di Elfyn Evans e bisogna dire che al WRC la Toyota #33 era mancata, negli ultimi mesi. Dopo quattro uscite senza podio e con prestazioni molto lontane da quelle viste ad inizio stagione e nel 2020, il gallese è tornato prepotentemente alla ribalta vincendo il 1000 Laghi numero 70 e riaprendo la contesa iridata.
Sébastien Ogier infatti ha concluso con un quinto posto decisamente mesto, staccato di due minuti e 54 secondi dopo avere subito anche una penalità di un minuto per non avere allacciato correttamente il casco durante la PS12 di ieri. La Direzione Gara ha ritenuto il caso differente rispetto a quello di Montecarlo, quando il campione del mondo si dimenticò totalmente di fissare la protezione durante una prova ma non venne penalizzato. Ciliegina sulla torta di un weekend da dimenticare, un problema al motore che ha impedito ad Ogier di giocarsi i punti della Power Stage.
Ad accompagnare Evans sul podio, senza alcuna sorpresa rispetto alla giornata di ieri, sono Ott Tänak e Craig Breen, i quali hanno portato per la prima volta sul podio il marchio Hyundai in Finlandia. Per la Casa sudcoreana, ora, la corsa nordica sembra meno tabù rispetto a quanto visto dal 2014 al 2019. Tänak si è aggiudicato la prima delle quattro prove odierne ma Evans lo ha rimesso prontamente a debita distanza concludendo la partita con un margine di 14″1. Per Breen è invece arrivato il secondo podio a Jyväskylä, un altro terzo posto dopo quello del 2016.
Quarto il rientrante Esapekka Lappi, che ha decisamente mostrato di meritare una nuova occasione tra i grandi del WRC. Per lui sembra già pronta una Toyota Yaris in versione Rally1 per il 2022, da dividere proprio con Ogier in un programma parziale. Le prestazioni di questo weekend sono state convincenti per il vincitore dell’edizione 2017, che ora potrà affinare la propria preparazione in vista di impegni futuri.
Sesto e settimo posto per le Ford di Gus Greensmith ed Adrien Fourmaux, molto distanti dalle prime posizioni ma capaci di portare a termine il rally senza problemi. Le ultime due prove di questa stagione, sull’asfalto tanto amato da entrambi, potrebbero dare loro nuove soddisfazioni e qualche buon risultato anche alla pensionanda Fiesta WRC.
Zero punti sia per Thierry Neuville che per Kalle Rovanperä. Il ritiro del primo nella giornata di ieri è stato causato dalla rottura del radiatore in atterraggio da un salto, inconveniente che ha danneggiato in maniera irreparabile il motore della Hyundai #11. Il secondo è invece rientrato in gara con la formula Rally2 ma non è riuscito a segnare alcun tempo degno di nota a causa di problemi alla schiena accusati già ieri dopo l’incidente che lo ha messo fuori gioco.
Il mondiale piloti assoluto, come detto, si è riaperto. Evans ha recuperato 20 dei 44 punti che lo separavano da Ogier e ora è salito a quota 166 contro i 190 del francese. Terzo posto più che mai aperto anche a Tänak, che con 128 punti si è riportato a -1 da Rovanperä e a -2 da Neuville. Nel mondiale costruttori invece Toyota ha allungato di ulteriori quattro lunghezze su Hyundai portandosi a 441 punti contro 380. In Catalunya i giapponesi potranno perdere fino a nove punti sui sudcoreani per chiudere la partita in anticipo.
Successo che sa di nuovo inizio per Teemu Suninen in WRC-2. Il finlandese ha vinto la resistenza di Mads Østberg conquistando un successo al debutto con la Volkswagen Polo GTI R5. Østberg ha concluso ad appena 15″7 dal pilota finlandese perdendo punti fondamentali in ottica campionato. Podio cadetto completato da Jari Huttunen, che proprio sul salto conclusivo ha danneggiato il radiatore della sua Hyundai ma è riuscito ad arrivare sano e salvo al service park.
Andreas Mikkelsen ha ringraziato a distanza il successo di Suninen, che gli ha permesso di mantenere la leadership di campionato con margine. 126 punti per il pilota Škoda, mentre Østberg ristabilendo la parità di rally corsi si è portato solo a 118 e con un punteggio da scartare a differenza del connazionale. Stando alla momentanea lista iscritti del Catalunya, Østberg concluderà proprio in Spagna la sua stagione mentre Mikkelsen tornerà in scena a Monza; Marco Bulacia, terzo a quota 104 punti, correrà il prossimo rally ma senza concorrere per la classifica iridata di categoria.
Netto successo per Emil Lindholm in WRC-3, in quella che è stata una festa finlandese con Mikko Heikkilä e Lauri Joona a completare il podio. La PS17 ha messo fuori gioco per incidente sia Eerik Pietarinen che Teemu Asunmaa, spalancando le porte della top 3 proprio a Joona al volante di una Škoda vecchio modello. Un minuto netto il gap tra il primo e il secondo classificato.
Come detto in sede di presentazione, per la classe delle Rally2 private il Rally di Finlandia ha rappresentato solo una corsa di passaggio. La classifica mondiale vede sempre Yohan Rossel al comando con 127 punti contro i 112 di Kajetan Kajetanowicz, mentre Lindholm è risalito al terzo posto con 73.
Tra due settimane il WRC torna subito protagonista con la 56esima edizione del Rally di Catalunya, che per la prima volta dal 2009 tornerà a svolgersi interamente su asfalto.
Power Stage:
Classifica generale:
Campionato piloti:
Campionato costruttori:
Immagini: Red Bull
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