L’irlandese prende la leadership all’ultima prova, scalzando Tänak
Le prime sei prove del Rally di Finlandia 2021 hanno offerto grande spettacolo. Medie orarie altissime (122,3 km/h per la tappa odierna) e distacchi risicatissimi sono la grande ricetta del 1000 Laghi e anche le prime battute della storica edizione numero 70 non hanno tradito le aspettative.
La classifica generale al termine della prima tappa vede cinque piloti racchiusi in otto secondi e al comando c’è un nome che aveva pronunciato parole molto bellicose in vista di questo weekend, Craig Breen.
L’irlandese della Hyundai ha vinto tre frazioni partendo dalle retrovie e dopo avere inseguito Ott Tänak per tutto il pomeriggio lo ha scalzato dalla prima posizione proprio nella prova conclusiva di Oittila, svoltasi tra il tramonto e le prime tenebre. L’estone è stato più prudente con l’oscurità che si faceva avanti e Breen ne ha approfittato, battendolo di 4″3 e superandolo per 2″8 nella classifica generale.
Tänak ha comunque mostrato un grande passo aggiudicandosi la PS3 e la PS4. Il rush finale di una stagione comunque da dimenticare passa anche da questo fine settimana e sicuramente il campione del mondo 2019 garantirà una prestazione di livello qualora la cattiva sorte decidesse di scordarsi di lui per qualche giorno.
Terza posizione per la migliore delle Toyota, che sempre in extremis si è rivelata essere la #33 di Elfyn Evans. Nonostante una seconda posizione di partenza piuttosto svantaggiosa, il gallese si è fatto valere alla grande e questo Rally di Finlandia potrebbe rappresentare un buon riscatto dopo diverse uscite a vuoto negli ultimi mesi. Evans ha staccato il miglior tempo nella PS6, approfittando anche di un leggero vantaggio di luce.
Grande protagonista di questo venerdì è stato Esapekka Lappi, al ritorno su una WRC Plus dopo dieci mesi. Sulla Yaris gestita privatamente da RTE Motorsport il pilota di casa si è battuto per le primissime posizioni, beneficiando della sua esperienza di ex vincitore della corsa e anche di una buona posizione di partenza. Proprio nel finale Evans gli ha soffiato il terzo posto, ma l’ex pilota di Citroën e Ford si è tolto la soddisfazione di mettersi alle spalle Kalle Rovanperä.
Giornata prudente e poco soddisfacente per il giovane fenomeno di casa Toyota, rimasto a quota zero scratch e sempre lontano dalla prima posizione seppur vicino in quanto a distacco. Il passivo da recuperare è di soli otto secondi, come detto, ma domani tutti i suoi avversari diretti gli partiranno dietro.
Più staccato Thierry Neuville, che anche quest’anno non pare a suo agio tra i velocissimi sentieri finnici. Il pilota belga ha pagato già 31″3 a Breen dopo le prime sei prove e precede di 2″3 Sébastien Ogier, che paradossalmente ha pagato il ruolo di apripista più di quanto non abbia fatto in rally più accidentati come Sardegna e Acropoli. Il francese ripartirà per la seconda tappa con 33″6 di gap dalla testa della corsa, vincere il titolo già in questo weekend sarà ancora più difficile del previsto.
Ottavo Takamoto Katsuta, vincitore della prima superspeciale e protagonista di un pericolosissimo testacoda in una curva a sinistra da sesta piena durante la PS2. Il giapponese ne è uscito miracolosamente senza alcun danno ma ha perso contatto con le prime posizioni e ora è lontano 46″9 da Breen. Chiudono la top ten le due Ford ad oltre un minuto di ritardo, con Gus Greensmith davanti ad Adrien Fourmaux di 28″3.
Mads Østberg ha pressoché dominato la prima tappa in WRC-2 ma nell’ultima prova di giornata la sua Citroën C3 Rally2 ha accusato un problema, probabilmente una perdita d’olio. Il norvegese ha lasciato per strada una decina di secondi e ad approfittarne è stato Teemu Suninen, che ha piazzato la sua Volkswagen del team Movisport in cima alla classifica con 8″2 sullo stesso Østberg e 13″7 su Nikolay Gryazin, che dopo avere tenuto il passo dei primi due per tutto il pomeriggio ha colpito un sasso nella PS6 perdendo a sua volta secondi preziosi. Quarto posto per Oliver Solberg davanti a Jari Huttunen, con le Hyundai ufficiali.
In WRC-3 a dettare legge è Emil Lindholm su una Škoda, peraltro secondo assoluto tra le Rally2 dietro al solo Suninen. Con l’incidente di Egon Kaur nella PS6, al secondo posto si è portato il giovane talento Mikko Heikkilä distante 17″1 dalla leadership. Terzo posto per Teemu Asunmaa, con un margine di appena cinque secondi su Eerik Pietarinen.
Archiviata la prima giornata, la seconda tappa presenterà altre nove prove speciali, con percorsi storici. Quasi 152 i chilometri in programma. La partenza della PS7 è prevista per la 7:16, ora italiana.
Classifica:
Immagine copertina: HMSG Twitter
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