WRC | Rally di Estonia: le dichiarazioni dei piloti

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
7 Settembre 2020 - 09:00
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Seguono le dichiarazioni rilasciate dai piloti ufficiali al termine del Rally di Estonia


Ott Tänak, Hyundai i20 Coupé WRC, Hyundai Shell Mobis World Rally Team, 1° classificato:
“Il primo rally mondiale in Estonia era un qualcosa che dovevo conquistare, oltretutto sapendo che sarebbe stato il mio primo successo con Hyundai. Non potevo permettermi errori, senza prendere rischi ma allo stesso tempo mantenendo il giusto passo per vincere; mettere tutto insieme ha rappresentato una grande sfida. Dovevamo sfruttare questa chance per recuperare punti in campionato e fortunatamente siamo stati capaci di capitalizzarla al massimo”.

Craig Breen, Hyundai i20 Coupé WRC, Hyundai Shell Mobis World Rally Team, 2° classificato:
“Che weekend incredibile. Sin dai primi chilometri di questo rally, tutto è andato nel verso giusto. La vettura si è comportata esattamente come volevo e mi ha dato tutta la confidenza di cui avevo bisogno. Devo ringraziare tutti coloro che mi hanno permesso di raggiungere questo risultato, Paul Nagle al mio fianco ha svolto un lavoro incredibile. Non ho scordato come si fa a correre e non vedo l’ora di rifarlo ancora!”.

Sébastien Ogier, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing World Rally Team, 3° classificato:
“Per noi è un risultato positivo. Questo piazzamento sul podio è buono per il campionato. Di sicuro per noi c’è un po’ di frustrazione perché sappiamo che avremmo potuto essere più competitivi in questo weekend, c’era del potenziale che non siamo riusciti ad esprimere appieno. Vincere qui sarebbe stato difficile ma avevamo la possibilità di arrivare secondi o comunque di essere molto più vicini al primo. Mi sarebbe piaciuto anche prendere qualche punto in più nella Power Stage ma è stata la frazione più difficile del weekend e quando sento che bisogna rischiare troppo per un risultato non lo faccio e preferisco mantenere il podio. Resta comunque positivo l’avere preso punti in un weekend così difficile”.

Elfyn Evans, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing World Rally Team, 4° classificato:
“Non sono del tutto soddisfatto di questo rally ma alla fine abbiamo colto un quarto posto e un secondo nella Power Stage. Abbiamo tenuto un buon passo a tratti, semplicemente non sono riuscito ad essere costante. Abbiamo fatto qualche modifica tra la prima e la seconda tappa e sul fondo scivoloso di domenica mattina la situazione sembrava migliore. Poi il terreno si è rovinato, ma sembra che qui in Estonia sia sempre necessario un compromesso. Come sempre c’è qualcosa su cui possiamo lavorare, ma alla fine siamo qui con un buon bottino di punti dopo un weekend complicato”.

Kalle Rovanperä, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing World Rally Team, 5° classificato:
“Sono molto felice. Il mio weekend è stato molto buono in termini di passo e di pilotaggio. Penso di avere fatto tutto il possibile, senza commettere errori pur guidando con un ritmo molto sostenuto. Abbiamo avuto sfortuna, semplicemente non è stato il nostro weekend, ma i rally sono anche questo. La Power Stage è stata piuttosto divertente, ho spinto molto e nonostante questo non ho commesso errori, perciò sono contento. Un grande ringraziamento va al team, perché la macchina è stata ottima da guidare”.

Teemu Suninen, Ford Fiesta WRC, M-Sport Ford World Rally Team, 6° classificato:
“Per noi è stato un weekend difficile. Ci è voluto un po’ di tempo per riprendere il ritmo, ma è stato bello tornare a correre dopo un periodo così lungo. Abbiamo dato il massimo e i tempi sono migliorati nella seconda tappa, ma sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare. Non vedo l’ora di correre in Turchia e in Sardegna, siamo andati forte in entrambi i rally l’anno scorso e spero che quest’anno sia uguale”.

Esapekka Lappi, Ford Fiesta WRC, M-Sport Ford World Rally Team, 7° classificato:
“Innanzitutto devo dire che gli organizzatori hanno svolto un lavoro fantastico. Tutto è filato liscio, senza problemi, e tutte le persone coinvolte sono state davvero eccezionali. Tornare in macchina è stato molto bello e abbiamo mostrato un bel passo nelle prime fasi, poi è diventato tutto più difficile per noi. C’è molto lavoro da fare per questo tipo di corse, ma speriamo di essere più competitivi in Turchia e in Sardegna”.

Gus Greensmith, Ford Fiesta WRC, M-Sport Ford World Rally Team, 8° classificato:
“Sapevamo che sarebbe stato un fine settimana tosto, perché qui non avevamo la stessa esperienza e preparazione dei nostri avversari. Ma siamo stati capaci di progredire lungo tutto il weekend e i tempi sono migliorati col passare dei chilometri. Un grande ringraziamento al team M-Sport, hanno lavorato tutti molto duramente e lo sforzo profuso dalla squadra tra qui e Cumbria è stato enorme”.

Thierry Neuville, Hyundai i20 Coupé WRC, Hyundai Shell Mobis World Rally Team, ritirato:
“Non è stato decisamente il nostro weekend. Il nostro obiettivo era di conquistare almeno qualche punto nella Power Stage ma abbiamo avuto un problema elettrico dalla partenza, non abbiamo potuto spingere al massimo e quindi ci siamo fermati subito dopo il traguardo per non compromettere la vettura. Peccato, la prossima volta andrà meglio. Abbiamo incassato due zeri consecutivi e ovviamente non è ciò che volevamo, ora guardiamo avanti perché in Turchia avremo una buona posizione di partenza e diverse vetture ci puliranno la strada, almeno questo è positivo”.

Takamoto Katsuta, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing World Rally Team, ritirato:
“Sabato ho sentito molta confidenza nella vettura. Il feeling è migliorato prova dopo prova. In alcune frazioni i miei tempi sono stati vicini a quelli delle altre Toyota, che sono guidate da alcuni dei piloti migliori al mondo. Potermi confrontare con loro a parità di vettura è stato davvero bello. Le condizioni del terreno sono rimaste costanti, quindi ho potuto prendere confidenza facilmente. Domenica le condizioni sono cambiate molto, nella notte ha piovuto e il fondo era scivoloso. La curva in cui sono uscito era un po’ più chiusa rispetto all’angolo che avevo indicato nelle note, è stato un mio errore in ricognizione. Sono arrivato troppo veloce e sono finito in un fosso, capottando tre o quattro volte. Un brutto incidente, ma sia io che Dan siamo ok. Mi dispiace molto per il team. Hanno messo a punto una grande macchina e mi sono divertito molto, fino all’incidente. Ci sono comunque molti aspetti positivi che prenderò da questo weekend, sono sicuro di avere imparato una lezione e che in futuro tutto ciò mi renderà più forte”.

Immagine copertina: Red Bull

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