Il capoclassifica del rally e del mondiale fallisce solo nella superspeciale conclusiva, per il resto è un totale dominio. Invariata la top ten rispetto alla mattinata
Il giro pomeridiano della seconda tappa del Rally di Estonia 2022 ha consolidato una classifica che, posizione per posizione, arriva all’ultima giornata piuttosto cementificata a meno di scossoni dovuti a fattori esterni. Kalle Rovanperä ha ribadito la sua totale superiorità sfiorando un en-plein di scratch, fallito solo per una piccola imprecisione nell’ultima superspeciale di Tartu, e ampliando il suo margine nella classifica generale su Elfyn Evans.
Poco ha potuto il pilota gallese, su un fondo vastamente solcato dalla pioggia dei giorni scorsi e dai passaggi di questa mattina che non ha consentito ai piloti di spingere al 100% convincendo praticamente tutti a non prendere rischi eccessivi. 29″1 separano le due Toyota a sei prove speciali dalla conclusione del rally.
Ha oltrepassato il minuto il distacco di Ott Tänak, che mai è riuscito a seguire il ritmo delle due vetture giapponesi al comando. Per l’estone, ora, è fondamentale conservare questo podio che in ottica campionato potrebbe comunque risultare importante, nonostante la presenza di Thierry Neuville in quarta posizione. Il belga non ha mai risolto lo scarso feeling con le strade nordiche, che anche quest’anno si sta riproponendo come durante tutto il corso della sua carriera: i due minuti e 20 secondi di ritardo da Rovanperä rappresentano un divario davvero pesante e desolante.
L’unico gap piuttosto sottile all’interno della top ten è quello che divide Takamoto Katsuta e Adrien Fourmaux per la quinta posizione. Il francese della Ford non ha mai mollato la presa sul giapponese, che ha guadagnato secondi ma solo a piccoli passi finché la Puma #16 non è riuscita a togliere 2″5 in un colpo solo con lo scratch nella PS18. Domani, i due ripartiranno separati da 10″9. Esapekka Lappi, Pierre-Louis Loubet e Gus Greensmith completano il lotto delle Rally1 in zona punti.
Un piccolo errore all’ultima curva della superspeciale conclusiva è costato qualche secondo prezioso ad Andreas Mikkelsen, che se durante il pomeriggio si era costruito la possibilità di terminare il sabato con quasi 20 secondi di margine su Teemu Suninen nella PS18 ne ha persi sei con un’uscita di strada, consentendo al finlandese di riportarsi a 10″6 nella classifica della WRC-2. Terza posizione per Marco Bulacia sulla seconda Škoda del team Toksport, che ha aumentato il suo vantaggio di sicurezza su Emil Lindholm chiudendo la giornata con 16″3 di margine sul finlandese.
WRC-3 sempre appannaggio di Sami Pajari, nonostante l’eccezionale prova di forza data oggi da Jon Armstrong. Il britannico ha continuato a togliere secondi al capoclassifica finnico fino ai poco più di 30 di fine giornata, dopo il sorpasso di metà tappa nei confronti di Lauri Joona che continua ad occupare la piazza d’onore nella classifica Open. Joona ha però perso anche il terzo posto assoluto e nel JWRC, con Robert Virves che ha mano a mano ricucito il gap guadagnando la posizione nella PS16.
L’ultima tappa del Rally di Estonia 2022 si disputerà lungo tre prove speciali da ripetere per due volte, per un totale di 78 chilometri. Partenza ad orario mattutino, alle ore 5:48 italiane.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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