La foratura di Lappi promuove il belga in classifica, mentre al comando sta prendendo forma l’ennesimo assolo del padrone del mondiale
Se la giornata di ieri aveva dato l’illusione di una battaglia vera per la vittoria, il sabato mattina del Rally di Estonia 2022 ha risvegliato tutti dal sogno. Kalle Rovanperä, in una posizione di partenza favorevole per effetto dell’inversione della classifica, ha ripreso la sua marcia seguendo perfettamente il copione di questo campionato che lo sta vedendo dominare incontrastato. La prova inaugurale di giornata, conquistata da Elfyn Evans, aveva dato ancora una piccola speranza, ma poi il finnico ha cominciato a dilagare.
Intatta la leadership di Toyota, con le due Yaris GR Rally1 al comando con ampio margine sui più immediati inseguitori. Con tre scratch di fila, in condizioni di bagnato e pure di asciutto, Rovanperä si è portato a 19″1 su Evans mentre Ott Tänak ha conservato la terza posizione pur trovandosi ora a quasi un minuto di ritardo. Nessun particolare inconveniente per l’estone del team Hyundai, che a sua volta dispone di un gap di tutto rispetto su chi segue.
Il quarto posto è tornato nelle mani di Thierry Neuville grazie alla foratura patita da Esapekka Lappi nella PS12. Non è stata comunque una mattinata facile per il pilota belga, il cui copilota Martijn Wydaeghe ha iniziato a lamentare forti dolori alla schiena dopo un atterraggio particolarmente aggressivo da uno dei tanti salti disseminati per il percorso. “Terra di mezzo” anche per la Hyundai #11, attardata di 52 secondi dalla gemella di Tänak e in vantaggio di oltre un minuto su Takamoto Katsuta.
Il giapponese si è preso una posizione su Adrien Fourmaux con un giro mattutino generalmente più competitivo rispetto al francese della Ford, nonostante un atteggiamento cauto per le perennemente mutevoli condizioni delle prove speciali. Dopo il buon venerdì Fourmaux sta cercando di portare a casa un risultato che ridarebbe peso alla sua posizione nel team di Malcolm Wilson e Richard Millener, segnata sicuramente dai tanti problemi di questa prima parte di 2022.
Oltre a perdere tre posizioni a causa dell’inconveniente sopra descritto, Lappi deve recuperare anche un cospicuo distacco da Katsuta e Fourmaux che lo precedono di un minuto. Il finlandese è incappato anche in un errore lungo PS13, un testacoda ad un bivio che è costato qualche secondo aggiuntivo, e ora dovrà cercare di non concedersi più disattenzioni per avere qualche speranza di riguadagnare posizioni con un passo migliore. Pierre-Louis Loubet è invece tornato davanti al compagno di squadra Gus Greensmith, vittima dello stesso problema di Lappi nella stessa zona del percorso.
Invariata la situazione della classe WRC-2, guidata sempre da Andreas Mikkelsen nonostante una gomma stallonata nella frazione di Neeruti che ha concluso la tornata mattutina. Il finlandese della Škoda vanta un margine di 13″9 su Teemu Suninen, mentre Marco Bulacia sta dando seguito alla buona prestazione di ieri anche se Emil Lindholm sta via via rosicchiando qualche secondo: il gap nella lotta per il podio si è accorciato a 13″1.
Tra le Ford Fiesta Rally3 che caratterizzano la categoria WRC-3, Sami Pajari sta amministrando scientemente il vantaggio che la giornata di ieri gli ha portato. Lauri Joona non ha recuperato che una manciata di secondi, portandosi a meno di 50 di gap, ma proprio nell’ultima prova della mattinata Jon Armstrong ha chiuso completamente il già tenue distacco dal finlandese con cui aveva preso il via oggi prendendosi la seconda posizione. Con Armstrong e Robert Virves non in corsa per la classifica Open ma solo per il JWRC, a completare il podio momentaneo della sezione principale della classe più piccola è William Creighton ad un paio di minuti da Pajari.
Il programma pomeridiano prevede la ripetizione delle prove mattutine con l’aggiunta di un’ultima passerella sulla superspeciale di Tartu che ha aperto le ostilità giovedì. Alle 14:08 italiane il primo start.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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