Filotto mattutino per il pilota gallese, che tuttavia non riesce a porre l’idolo di casa a distanza di sicurezza
Il Rally di Estonia 2022 è iniziato senza particolari sorprese, poiché lo scroscio di pioggia caduto ieri sera nella zona di gara non ha influito troppo sulle condizioni del terreno. Con un buon vantaggio dovuto alla posizione di partenza, Elfyn Evans ha infilato un filotto di quattro scratch nelle quattro prove del venerdì mattina collocandosi al comando e tentando subito una fuga in classifica.
Il gallese della Toyota ha di fatto mancato solo la prima superspeciale di ieri sera, ma nelle prove speciali davvero importanti ha saputo fare la differenza. L’iniziativa del due volte vice-campione del mondo non ha però colto impreparato Ott Tänak, che dalla terza posizione nella start list è rimasto comunque poco lontano da Evans concludendo la mattinata a 12″5 di ritardo.
Nonostante il poco invidiabile ruolo di apripista, Kalle Rovanperä ha dato ancora una volta grande sfoggio delle sue doti di guida. Il padrone del WRC 2022 non si è curato della situazione sfavorevole, in realtà affievolita da una buona aderenza del terreno, occupando subito la terza posizione con un gap di meno di 20 secondi dal compagno di squadra in testa.
Molto più distante Thierry Neuville, quarto ma già caricato di un passivo di 41 secondi. Il belga ha vissuto anche un paio di momenti da brivido, tra il lungo traverso nei primissimi metri della PS4 e il bivio sbagliato al termine della PS5, ma in generale la sua Hyundai appare carente dal punto di vista del grip e nel service park si dovrà trovare una soluzione alternativa.
Poco lontano dalla Hyundai #11 è Esapekka Lappi, che naturalmente completa il terzetto di Toyota ufficiali nelle primissime posizioni. Il finlandese è stato rallentato da un problema ai freni, il suo passo poteva essere molto più competitivo in funzione anche di una posizione di partenza ottimale ma al momento il part-timer della Casa giapponese non ha potuto esprimere il suo vasto potenziale.
La prima Ford in classifica occupa la sesta posizione e, un po’ a sorpresa, si tratta di Adrien Fourmaux. Pure se già attardato di un minuto, il transalpino ha raccolto il testimone di Craig Breen che nella PS4 è finito fuori strada con la sospensione anteriore sinistra divelta. Con il ritiro dell’irlandese, due volte secondo in Estonia negli ultimi due anni e vincitore della PS1 ieri, la corsa ha perso uno dei papabili candidati al podio e Ford si è con tutta probabilità chiamata fuori dalla conquista di un piazzamento di primo piano.
Piuttosto deludente l’avvio di Takamoto Katsuta, buon conoscitore di questi percorsi ma lontano dal passo dei piloti migliori in questi primi chilometri dopo il pesante incidente nello shakedown di ieri mattina. Il giapponese segue Fourmaux di un paio di secondi e precede di un piccolo margine le altre due Ford in gara, quelle di Gus Greensmith e Pierre-Louis Loubet. Top ten completata da Oliver Solberg, autore di un testacoda nella PS4 e atteso a ben altre prestazioni al volante della terza Hyundai ufficiale.
Nel WRC-2 è il finlandese Emil Lindholm a guidare la contesa, in una doppietta Škoda completata da Andreas Mikkelsen. Il norvegese dista 4″3 dal compagno di marca dopo avere sopravanzato nella PS4 Teemu Suninen, afflitto dalla perdita dello splitter anteriore della sua Hyundai. Situazione molto serrata nella lotta per il podio, con Egon Kaur e Marco Bulacia distanti meno di dieci secondi da Suninen, mentre più lontani sono altri protagonisti attesi come Kajetan Kajetanowicz, Jari Huttunen e Hayden Paddon.
Tra le WRC-3 comanda invece il pilota di casa Robert Virves con meno di cinque secondi di margine su Sami Pajari che guida la classifica Open, mentre Lauri Joona e Jon Armstrong stanno lottando per il terzo posto a mezzo minuto di ritardo.
Alle 14:16 italiane prenderà il via il giro pomeridiano della prima tappa, con la riproposizione delle quattro frazioni della mattina.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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