WRC | Rally di Estonia 2022 – Anteprima

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di Federico Benedusi @federicob95
13 Luglio 2022 - 14:00
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Inizia il back to back nordico, durante il quale si passerà il giro di boa della stagione: Rovanperä a casa di Tänak per avvicinarsi ulteriormente al titolo


Dopo la lunghissima trasferta africana, che ha consacrato Kalle Rovanperä come dominatore anche nel Rally Safari, il WRC si sposta agli antipodi per il suo back to back nel nord Europa con il quale si scavallerà il giro di boa della stagione 2022. Forte di un ottimo successo di pubblico nelle prime due edizioni iridate, il Rally di Estonia si prepara ad accogliere nuovamente il Circus iridato con le sue spettacolari e velocissime strade tra i boschi dello Stato baltico, percorsi simili a quelli che si ritroveranno poi nel leggendario 1000 Laghi in Finlandia tra meno di un mese.

Il settimo atto del mondiale 2022 vedrà il dominatore di questo campionato tornare sul luogo della sua prima vittoria iridata, lontana ormai un anno. In un lasso di tempo di 12 mesi dal successo inaugurale Rovanperä ha trionfato in altre cinque occasioni, arrivando ad una sola ulteriore vittoria dal record stabilito da Carlos Sainz che nell’anno solare successivo all’Acropoli del 1990 mise a segno sei primi posti.

Un altro record stabilito dal finlandese del team Toyota in questa marcia trionfale è quello dei punti: nessun altro pilota, dall’introduzione dell’attuale sistema di punteggio nel 2010 e con l’aggiunta della Power Stage l’anno successivo, aveva messo a referto 145 punti nei primi sei rally di una stagione iridata. Rovanperä, inoltre, ha tre punti in più rispetto ai suoi primi due inseguitori messi assieme. Tutti questi fattori messi assieme provano inconfutabilmente come il WRC abbia ora un nuovo padrone assoluto.

Per avvicinarsi ulteriormente all’obiettivo del primo titolo mondiale, in due dei prossimi tre rally Rovanperä giocherà in casa proprio dei suoi principali avversari. In questo weekend toccherà a Ott Tänak, che la corsa casalinga l’ha già vinta in quattro occasioni con tre marchi differenti, reduce da una bella vittoria in Sardegna a cui ha fatto però seguito un nuovo colpo da kappaò in Kenya. Il campione 2019 ha perso nuovamente contatto in campionato con Thierry Neuville anche se in questa situazione Hyundai non ha occasione di pensare a giochi di squadra, quanto più alle poche possibilità ancora vive di vincere il titolo costruttori.

Per il secondo anno consecutivo Neuville arriva al settimo appuntamento della stagione a quota zero vittorie e il suo palmarès sugli sterrati nordici risulta peraltro piuttosto povero, con zero vittorie e due soli podi equamente ripartiti tra Estonia e Finlandia. Non sembra essere questo l’anno giusto per invertire la tendenza, visti gli appena due podi racimolati quest’anno a fronte dei quattro del 2021, ma chiaramente il belga resta sempre tra i nomi principali della categoria.

Tra i piloti più attesi, in quanto autentico specialista di queste zone al contrario di Neuville, c’è invece Craig Breen, che nel lontano nord è sempre risultato molto competitivo. Dopo un inizio brillante la stella di Ford è andata affievolendosi ma l’irlandese è ancora quinto in campionato, a due lunghezze dal terzo posto, pertanto la possibilità di recuperare un risultato importante in classifica generale è ancora viva. Nonostante non sia assolutamente una macchina da vittorie, Breen vanta diversi podi da queste parti e il più delle volte a penalizzarlo sono stati la scarsa costanza nel gareggiare e i conseguenti doveri di “gregario”.

Gregario è ormai Elfyn Evans, ridotto a secondo del team Toyota da una lunga serie di errori in contrasto con la scia dominante intrapresa da Rovanperä. Il gallese potrà contare sulla sesta posizione in start list che in rally come quello di Estonia può rappresentare un buon vantaggio: se dovesse mettere assieme un weekend preciso e senza disattenzioni la Yaris #33 potrebbe cogliere l’occasione per un riscatto a metà campionato.

La entry list delle Rally1 non presenta particolari novità, eccezion fatta per il ritorno di Esapekka Lappi sulla terza Toyota ufficiale. Anche il finlandese sarà sicuramente un pilota da tenere in grande considerazione nelle due gare nordiche, data la vasta conoscenza dei terreni affrontati e le ottime prestazioni già messe a segno con la nuova versione della vettura giapponese quest’anno.

Dopo la larga vittoria in Kenya la classe WRC-2 ha un nuovo leader in Kajetan Kajetanowicz, il quale ha finora utilizzato molto bene i gettoni di presenza a disposizione. Il polacco, già tre volte campione europeo, è capoclassifica con un rally corso in meno rispetto ai suoi avversari e in Estonia la battaglia si rinnoverà. Non ci saranno Yohan Rossel e Nikolay Gryazin ma tornerà in gara Andreas Mikkelsen, che tra Portogallo e Sardegna ha incassato due ritiri pesantissimi giocandosi di fatto anche lo scarto di un risultato previsto dal regolamento sportivo. Il norvegese dista 15 punti da “Kajto” ma, per effetto del sistema di punteggio, il divario è molto più ampio di quanto la matematica non dica.

La categoria cadetta sarà terreno di caccia dei piloti locali, estoni e finlandesi. Teemu Suninen guiderà una Hyundai ufficiale, Egon Kaur e Georg Linnamäe terranno alti i colori della Repubblica baltica, Emil Lindholm sarà al fianco di Mikkelsen e di Marco Bulacia nel team Škoda Toksport e Jari Huttunen tornerà al volante della Ford ufficiale in attesa del debutto sulla Puma Rally1 previsto per il 1000 Laghi. Ci sarà anche un ritorno importante sulla scena iridata, quello di Hayden Paddon: il neozelandese non corre nel WRC dal RAC 2019 e nel suo ruolo di ambasciatore di Hyundai in Nuova Zelanda tornerà finalmente a calcare le scene iridate in questo weekend, in vista del ritorno del mondiale nella sua terra a ottobre.

Molto aperta pure la battaglia nel WRC-3. Sami Pajari e Lauri Joona gareggeranno in questa occasione anche per la classifica assoluta, oltre al JWRC, e nella generale sono divisi da 19 punti a vantaggio del primo. Per Pajari sarà tuttavia l’ultimo dei cinque rally a disposizione previsti dal regolamento e sarà obbligato a portare a casa il risultato, avendo già scartato il ritiro in Croazia, mentre Joona avrà altri due colpi in canna dopo l’Estonia.

Nel mondiale junior, che in Estonia vivrà il suo penultimo atto prima del gran finale in Grecia, comanda invece Jon Armstrong con una lunghezza su Joona e 11 su Pajari, mentre Robert Virves avrà un’ultima possibilità di giocarsi la serie dedicata ai giovani proprio nella gara di casa: l’estone deve recuperare 28 punti sul capoclassifica britannico.

Il percorso del Rally di Estonia 2022 non si presenta molto differente rispetto al 2021, perlopiù con una riorganizzazione delle prove speciali nei tre giorni. La maggior parte delle modifiche riguarda allungamenti di percorso come quello di Mustvee, inversioni di marcia come nella prova di Elva e il ritorno della frazione di Mäeküla, con strade comunque già percorse nel 2020 e nella prova di Arula utilizzata fino all’anno scorso. Le uniche variazioni importanti riguardano i percorsi di Neeruti e Kambja, con quest’ultima che sarà Power Stage al posto di Tartu Vald. Le condizioni meteo prevedono altra pioggia dopo quella, molto copiosa, già caduta nelle ultime ore: percorsi così veloci, intrisi di pozzanghere, presenteranno una moltitudine di insidie.

12. WRC Rally Estonia
Round 7/13
14-17 luglio 2022

INFO PERCORSO

Distanza totale: 313,84 km
Numero prove speciali: 24
Prova speciale più lunga: Peipsiääre, 24,35 km
Prova speciale più breve: Tartu, 1,66 km

RECORD

Vittorie pilota: 4 – Ott Tänak
Vittorie costruttore: 5 – Ford
Podi pilota: 5 – Ott Tänak
Podi costruttore: 13 – Ford
Presenze: 11 – Raul Jeets, Egon Kaur
Vittorie prove speciali: 49 – Ott Tänak

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 14 luglio
9:01 (8:01) Shakedown
20:38 (19:38) PS1 Tartu – SkySport Arena

Venerdì 15 luglio
7:45 (6:45) PS2 Peipsiääre 1
8:43 (7:43) PS3 Mustvee 1
10:26 (9:26) PS4 Raanitsa 1
11:29 (10:29) PS5 Vastsemõisa 1
15:16 (14:16) PS6 Peipsiääre 2
16:14 (15:14) PS7 Mustvee 2
17:57 (16:57) PS8 Raanitsa 2
19:00 (18:00) PS9 Vastsemõisa 2

Sabato 16 luglio
9:03 (8:03) PS10 Elva 1
10:16 (9:16) PS11 Mäeküla 1
11:08 (10:08) PS12 Otepää 1 – SkySport Action
12:02 (11:02) PS13 Neeruti 1
15:08 (14:08) PS14 Elva 2
16:16 (15:16) PS15 Mäeküla 2
17:08 (16:08) PS16 Otepää 2 – SkySport Action (17/7 7:00)
18:02 (17:02) PS17 Neeruti 2
19:08 (18:08) PS18 Tartu 2

Domenica 17 luglio
6:48 (5:48) PS19 Tartu Vald 1
8:16 (7:16) PS20 Kanepi 1
9:08 (8:08) PS21 Kambja 1 – SkySport Action
11:00 (10:00) PS22 Tartu Vald 2
12:28 (11:28) PS23 Kanepi 2
14:18 (13:18) PS24 Kambja 2 (Power Stage) – SkySport Action

NB: tra parentesi gli orari italiani.

Immagine copertina: Red Bull

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