WRC | Rally di Estonia 2021: Kalle Rovanperä entra nella storia

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
18 Luglio 2021 - 15:23
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Con il successo di questo weekend, il finlandese è il più giovane vincitore di un rally iridato


20 anni, 9 mesi e 17 giorni. Questa è l’età di Kalle Rovanperä, che aggiudicandosi il Rally di Estonia 2021 è diventato il più giovane vincitore di un rally nella storia del WRC. Il figlio d’arte ha battuto di due anni e un mese il precedente record che apparteneva a colui che ora è il suo team principal in Toyota, Jari-Matti Latvala.

Una vittoria che ha reso naturalmente fiero il tre volte vice-campione del mondo, il quale ha sottolineato prima della Power Stage l’importanza di questo passaggio di consegne: nel 2008 in Svezia, infatti, Latvala aveva raccolto il testimone dalla leggenda Henri Toivonen (RAC 1980), che a sua volta aveva migliorato il record di Markku Alén (Portogallo 1975). Ne consegue che ora i quattro più giovani vincitori di rally iridati sono tutti finlandesi.

Rovanperä ha preceduto di 59″9 Craig Breen, buon secondo esattamente come l’anno scorso. In Hyundai al momento non è stato applicato alcun gioco di squadra per favorire Thierry Neuville, secondo nella Power Stage conclusiva e vincitore del duello con Sébastien Ogier per la terza piazza sul podio nonostante una penalità di dieci secondi per un ritardo ad un controllo orario.

Ogier può comunque sorridere guardando alla classifica di campionato. Anche in Estonia il francese ha preceduto Elfyn Evans e nella Power Stage ha messo un ulteriore punticino tra sé e il gallese, ampliando il suo vantaggio. Si è interrotta una striscia di quattro podi consecutivi per l’iridato in carica, ma il percorso estone non permetteva probabilmente di più. Il ruolo di apripista, nel prossimo rally in Belgio, non sarà più uno svantaggio.

Evans ha concluso in quinta piazza un rally in cui ha commesso appena due errori, ma molto pesanti e nella stessa prova speciale, venerdì. In generale la Toyota #33 è rimasta un piccolo passo indietro rispetto alle avversarie dirette e tra un mese servirà una performance differente per mantenere ancora qualche realistica chance iridata.

Sesto Teemu Suninen, nonostante un piccolo botto nella Power Stage, poi Pierre-Louis Loubet, settimo ed entusiasta di avere portato finalmente a termine un rally senza problemi. Ott Tänak si è tolto la magrissima soddisfazione di conquistare i cinque punti extra al termine di un altro weekend tragico.

Il gap tra Ogier ed Evans in campionato è dunque aumentato a 37 punti, 148 contro 111. Neuville ha mantenuto la terza posizione a quota 96 ma è stato riavvicinato da Rovanperä a 84, con Tänak scivolato quinto a 74. In classifica costruttori è pari merito tra Toyota e Hyundai, che dunque conservano la loro differenza di 59 lunghezze.

Il duello tanto atteso alla vigilia di questo weekend nella categoria WRC-2, quello tra i norvegesi Andreas Mikkelsen e Mads Østberg, si è risolto a favore del primo grazie anche a qualche episodio sfortunato che ha colpito il secondo. Il pilota Škoda ha staccato di 16″7 quello della Citroën. Per il terzo posto, Marco Bulacia ha avuto ragione di Adrien Fourmaux staccandolo nelle prove finali.

98 punti per Mikkelsen nella classifica di campionato, a fronte degli 87 di Østberg: il mondiale cadetto è ancora tutto da decidere.

Vittoria col brivido finale per Alexey Lukyanuk in WRC-3. Il russo, autentico dominatore del weekend al suo quarto rally iridato in carriera, si è capottato nella Power Stage arrivando comunque sano e salvo al traguardo. Nonostante la disavventura, Lukyanuk ha rifilato ben tre minuti e 15 secondi a Kajetan Kajetanowicz, mentre Mikko Heikkilä ha completato il podio.

“Kajto” si è portato a 80 punti nella classifica generale, restando ancora piuttosto distante dai 98 di Yohan Rossel a parità di rally corsi. Il mondiale dei cadetti privati è ormai una questione a due.

Sami Pajari si è aggiudicato la prima vittoria stagionale nel JWRC dopo avere guidato il rally dall’inizio alla fine. Jon Armstrong è uscito vincente dal duello per il secondo posto (a 29″8 da Pajari) mentre Martin Koči è stato costretto al ritiro proprio nella frazione finale, lasciando il terzo gradino del podio a Martinš Sesks.

Pajari è passato anche al comando della classifica di campionato con 71 punti contro i 67 di Sesks e i 56 di Armstrong.

Il WRC tornerà in azione nel weekend di Ferragosto, quando il mondiale rally avrà occasione per la prima volta di visitare il Belgio. Lo scenario sarà quello del Rally di Ypres, su asfalto.

Power Stage:

Classifica finale:

Campionato piloti:

Campionato costruttori:

Immagini: Red Bull

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