Condizioni invernali per il quarto round della stagione, Neuville ed Evans proseguono il duello iridato ma attenzione a Ogier
Il WRC 2024 è un campionato che continua ad alternare condizioni estive ad altre diametralmente opposte. Dopo un Montecarlo senza ghiaccio, una Svezia sui consueti binari e un Safari caldo ma solo sfiorato dalle tanto attese piogge, il Rally di Croazia di questo weekend si correrà in una situazione tutt’altro che in linea con questo periodo dell’anno.
Le immagini che arrivano dalle ricognizioni svolte nei dintorni di Jablanovec mostrano addirittura una folta coltre di neve ai lati delle strade e questo renderà davvero insidioso il viaggio del quarto round stagionale: non essendo una corsa predisposta per condizioni invernali le gomme utilizzate saranno prettamente slick o tuttalpiù da pioggia (peraltro ampiamente prevista, soprattutto per sabato), ma in alcuni frangenti queste potrebbero non essere sufficienti. Le abilità dei singoli piloti e la loro visione di gara assumeranno un ruolo ancora più strategico.
Il duello per la prima posizione nella classifica generale è attualmente un affare a due, tra Thierry Neuville ed Elfyn Evans. Per quanto il gallese sia riuscito a precedere il belga in due occasioni, tuttavia, è emerso quanto irrilevante sia il piazzamento assoluto con il nuovo sistema di punteggio: in Kenya, ad esempio, il pilota Hyundai ha guadagnato ben tre punti sull’avversario grazie ai risultati della Power Stage e dell’ultima tappa nel complesso, aumentando a sei le lunghezze di margine nonostante le complicazioni patite nel corso del weekend. La nuova frontiera del WRC è più volta alla velocità pura, avendo ridotto il chilometraggio delle sezioni valide per il punteggio, e forse da questo punto di vista Neuville può disporre di un vantaggio rispetto ad Evans.
Terza forza della graduatoria è Adrien Fourmaux, il cui ricordo principale legato alla Croazia è l'”invasione di campo” ai danni di uno sfortunato residente dell’abitato di Krašić che due anni fa si vide arrivare una Ford Puma nel bel mezzo del giardino. Il francese appare come un pilota completamente diverso da quei tempi e sull’asfalto potrebbe ambire quantomeno ad un nuovo podio dopo quelli di Svezia e Kenya.
Ott Tänak e Sébastien Ogier dovranno cercare di gestire una situazione di potenziale svantaggio nella prima tappa, quando partiranno rispettivamente dalla quarta e dalla sesta posizione su un asfalto che storicamente viene “inquinato” dal passaggio delle prime vetture. L’annata del pilota estone si è già complicata parecchio con le sventure dei primi tre rally, mentre l’ambizione dell’otto volte iridato è sempre quella di portare punti importanti a Toyota oltre a dare una mano alla corsa titolata di Evans.
Nessuna particolare novità per quanto riguarda il resto della entry list della categoria Rally1. Dopo l’ennesimo podio in Kenya, Takamoto Katsuta dovrà cercare di dimostrarsi competitivo anche in una corsa apparentemente più convenzionale, Andreas Mikkelsen tornerà al volante della terza Hyundai e Grégoire Munster avrà l’impellente esigenza di portare a termine un fine settimana senza problemi alla guida della seconda Ford Puma del team M-Sport.
La categoria WRC-2 sarà priva del suo leader, Oliver Solberg, ma avrà comunque un grande favorito in Yohan Rossel, vincitore a Montecarlo e naturalmente determinato a ripetersi sull’asfalto croato. Sulla strada del pilota Citroën si porranno come sempre molti ostacoli tra i quali spiccano Pepe López e Nikolay Gryazin, sul podio con lui nel primo round stagionale, ma anche lo specialista Nicolas Ciamin e il campione 2022 Emil Lindholm. Presente anche la medaglia d’oro nella classe Rally4 dei FIA Motorsport Games 2022, l’italiano Roberto Daprà, alla guida di una Škoda Fabia in versione Rally2 Evo.
In tema WRC-3, il Rally di Croazia sarà valido anche come seconda fermata del JWRC e per questo motivo la entry list sarà particolarmente fitta. Assente il vincitore del Rally di Svezia, Mille Johansson, il testimone di riferimento passerà a Romet Jürgenson con Eamonn Kelly, Tom Rensonnet e Diego Domínguez jr come principali avversari. La quasi totalità dei piloti junior parteciperà anche al mondiale di categoria, sfidando su tutti l’esperto Filip Kohn e il giovane specialista Tristan Charpentier.
Il percorso del Croazia 2024 non si presenta troppo differente rispetto alla scorsa edizione, seppur piuttosto accorciato. Tornerà la prova speciale tra Jaškovo e Mali Modruš Potok, utilizzata nel biennio 2021-2022 ma non l’anno passato, mentre la frazione che unisce Krašić e Sošice è l’unione tra due percorsi che finora sono sempre stati utilizzati singolarmente. Invariata, eccezion fatta per i primissimi chilometri, la Power Stage tra Zagorska Sela e Kumrovec.
48. Croazia Rally
Round 4/13
18-21 aprile 2024
INFO PERCORSO
Distanza totale: 283,28 km
Numero prove speciali: 20
Prova speciale più lunga: Krašić – Sošice, 23,63 km
Prova speciale più breve: Vinski Vrh – Duga Resa, 8,78 km
RECORD
Vittorie pilota: 5 – Branislav Küzmič
Vittorie costruttore: 9 – Renault
Podi pilota: 7 – Branislav Küzmič
Podi costruttore: 22 – Ford
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Giovedì 18 aprile
9:01 Shakedown
Venerdì 19 aprile
8:28 PS1 Krašić – Sošice 1
9:41 PS2 Jaškovo – Mali Modruš Potok 1
10:39 PS3 Ravna Gora – Skrad 1
11:47 PS4 Platak 1
14:45 PS5 Platak 2
15:58 PS6 Ravna Gora – Skrad 2
17:16 PS7 Jaškovo – Mali Modruš Potok 2
18:09 PS8 Krašić – Sošice 2
Sabato 20 aprile
7:31 PS9 Smerovišće – Grdanjci 1
8:24 PS10 Stojdraga – Gornja Vas 1
10:05 PS11 Vinski Vrh – Duga Resa 1 – Sky Sport Max
11:03 PS12 Pećurkovo Brdo – Mrežnički Novaki 1
14:31 PS13 Smerovišće – Grdanjci 2
15:24 PS14 Stojdraga – Gornja Vas 2
17:05 PS15 Vinski Vrh – Duga Resa 2 – Sky Sport F1
18:03 PS16 Pećurkovo Brdo – Mrežnički Novaki 2
Domenica 21 aprile
7:08 PS17 Trakošćan – Vrbno 1
8:35 PS18 Zagorska Sela – Kumrovec 1 – Sky Sport Max
10:23 PS19 Trakošćan – Vrbno 2
13:15 PS20 Zagorska Sela – Kumrovec 2 (Power Stage) – Sky Sport Max
Immagini: Hyundai Motorsport, Rally-Maps
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