Il finlandese dilapida gran parte del vantaggio per un episodio, Tänak torna in corsa; nuova penalità per Neuville, che scivola ancora quarto, Solberg out e a fuoco
Si è riaccesa la lotta per la vittoria del Rally di Croazia 2022. Il giro mattutino della seconda tappa si è concluso con Kalle Rovanperä sempre al comando ma con un margine quasi del tutto dilapidato a causa della foratura rimediata nei primi chilometri della PS11, l’unica disputatasi sotto la pioggia in una prima parte di giornata generalmente soleggiata.
Del minuto abbondante maturato fino alla PS10, Rovanperä ha perso in un sol colpo 54″5 da un Ott Tänak che ora dovrà quantomeno provare ad impensierire il leader per portare la prima vittoria stagionale a Hyundai. 16″8 è un ritardo non irrisorio, soprattutto considerata la competitività di Rovanperä in questo weekend, ma in questa situazione il campione 2019 può trovare nuova linfa e l’ulteriore secondo e mezzo rosicchiato nella PS12 ne è la dimostrazione.
Per i primi della classifica non è una situazione facile, perché con l’inversione della graduatoria del venerdì sono ora messi nella condizione di dover fronteggiare un asfalto più sporco rispetto ai battistrada. Le stradine croate si sono rivelate davvero insidiose in questi giorni e la scarsa visibilità nelle zone boschive ha fatto il resto, ma il meteo volge al miglioramento e il peggio dovrebbe essere alle spalle.
Questa è una speranza nutrita anche da Thierry Neuville, che nella serata di ieri ha ricevuto un ulteriore minuto di penalità per i ripetuti eccessi di velocità nel tratto di trasferimento verso il service park di metà giornata. Il belga ha spiegato come queste infrazioni siano state dovute al ritardo già maturato lungo il percorso per i problemi all’alternatore, ma la Direzione Gara è stata intransigente e ha rispedito il pilota Hyundai in quarta posizione. Con un giro mattutino competitivo, culminato nello scratch della PS12, Neuville si è riportato a 26″2 da Craig Breen nella lotta per il terzo posto.
Fuori dai giochi Oliver Solberg, che nella PS9 è rimasto vittima di un incidente che ha provocato anche un incendio sulla sua Hyundai. Uno zero pesante per il figlio d’arte, che aveva la possibilità di marcare un’importante top 5 e ora dovrà guardare il resto del rally dalla tenda di Alzenau. Quinta posizione ereditata da Elfyn Evans, vincitore proprio della PS9 ma ancora distante oltre mezzo minuto da Neuville dopo gli inconvenienti di ieri. La fila delle Rally1 ancora realmente in gara è completata da Takamoto Katsuta.
La categoria WRC-2 è sempre comandata da Yohan Rossel, che con tutti i ritiri nella classe principale è risalito fino al settimo posto assoluto. Il francese, uno dei migliori interpreti dell’asfalto, ha ora 41″6 di vantaggio su Nikolay Gryazin mentre Éric Camilli dista ulteriori 22″1 dal russo. In recupero anche Kajetan Kajetanowicz, ultimo pilota in zona punti nella generale e a nove secondi di ritardo dal podio virtuale della categoria cadetta.
Nel JWRC è arrivato il sorpasso di Sami Pajari ai danni di Robert Virves, che ora insegue il finlandese di 2″9. Il finnico è naturalmente leader anche della categoria WRC-3, con un vantaggio praticamente incolmabile su Zoltán László e Ivica Siladić. Il podio virtuale del mondiale junior è invece completato da Lauri Joona, con un ritardo di quasi un minuto dal connazionale.
Le quattro prove speciali di stamani verranno ripetute nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:16.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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