Brembo

WRC | Rally di Croazia 2022, PS1-4: Rovanperä vola sotto la pioggia, sfortuna Evans

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 22 Aprile 2022 - 12:47
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
WRC | Rally di Croazia 2022, PS1-4: Rovanperä vola sotto la pioggia, sfortuna Evans
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Neuville è l’unico a tenere il passo del finlandese, il resto dei distacchi è molto ampio; doppia foratura per Evans, mattinata difficile anche per il team Ford


A distanza di un anno, il secondo Rally di Croazia in versione iridata ha offerto uno scenario completamente diverso rispetto alla sua prima edizione. La pioggia ha reso ancora più insidiosi i percorsi delle prove speciali, peraltro già caratterizzati da un asfalto rovinato, complicato per le gomme e molto incline a sporcarsi con i “tagli” delle curve.

Trabocchetti che non hanno minimamente scalfito Kalle Rovanperä, che ha sì sfruttato il vantaggio di partire per primo in virtù della sua leadership di campionato ma ha anche mostrato un passo difficilmente eguagliabile dagli inseguitori. Il finlandese della Toyota ha vinto tre prove speciali su quattro concludendo la mattinata con un margine di 12″5 su Thierry Neuville.

Il belga ha dovuto prendersi grandi rischi per tenere la scia del capoclassifica, in particolar modo nei primissimi metri della PS1 e della PS3, ma la buona sorte ha detto bene alla Hyundai #11 che al momento sembra davvero l’unica vettura in grado di impensierire ancora il figlio d’arte nordico.

Dalla terza posizione in giù, la graduatoria propone già distacchi imponenti. Ott Tänak ha messo la sua i20 Rally1 in terza posizione nonostante un assetto non ottimale per quanto riguarda le sospensioni, approfittando anche di una piccola uscita di strada di Craig Breen nella PS2, ma il ritardo dell’estone è di 47″3 dal leader. Breen segue il campione 2019 ad appena due secondi.

Con lo scorrere della classifica, i gap si dilatano inesorabilmente. Gus Greensmith è rimasto a galla grazie ad una buona posizione di partenza, la terza, ma il terrapieno centrato a tutta velocità nella PS1 lo ha subito indotto a più miti consigli riguardo la condotta di gara. Il pilota di Manchester ha riportato danni tutto sommato irrisori, data la portata dell’incidente, sulla sua Ford Puma, concludendo la mattinata ad un minuto e 23 secondi da Rovanperä.

Alle spalle di Greensmith troviamo Oliver Solberg, finito in testacoda nella PS1 ma generalmente distante dal ritmo dei primissimi. Stesso discorso per Takamoto Katsuta, che in quattro prove ha già accumulato circa due minuti di ritardo per uno scarso feeling con l’asfalto bagnato.

Sensazioni sicuramente migliori, da buon britannico, per Elfyn Evans, che tuttavia è stato bersagliato dalla sfortuna sotto forma di duplice foratura, nella PS1 e nella PS4. Il gallese è stato l’unico pilota capace di battere il dominante Rovanperä, nella PS3, ma con due minuti e due secondi di distacco non può già più costituire un fattore per la vittoria finale e probabilmente nemmeno per il podio.

Se Breen e Greensmith si sono difesi per quanto possibile, in casa Ford si registrano anche gli stop di Adrien Fourmaux e Pierre-Louis Loubet. Il primo è volato fuori strada nella PS3 nella stessa curva che ha quasi visto out anche Neuville, terminando la sua corsa nel giardinetto di una sfortunata residente di Krašić, mentre il secondo ha riportato tre forature nelle prime due prove e ha preferito non proseguire non avendo più gomme di ricambio a disposizione. Fuori anche la terza Toyota ufficiale di Esapekka Lappi, che nella PS1 ha colpito un masso all’interno di una curva a destra distruggendo la ruota anteriore dello stesso lato.

In WRC-2 i primi chilometri di questo fine settimana hanno visto dettare legge Yohan Rossel, che al volante di una Citroën C3 Rally2 ha preso subito un buon margine nonostante una PS4 non eccezionale per concludere la mattinata. Il transalpino ha 16″6 di margine su Chris Ingram su Škoda e 29″7 su Nikolay Gryazin, alla guida di un’altra Škoda. In generale la truppa francese che partiva come grande favorita per questo weekend ha segnato un po’ il passo, con Stéphane Lefebvre solo quarto ed Éric Camilli sesto.

JWRC nel segno di Jon Armstrong, che sul bagnato ha fatto la differenza tra le Ford Fiesta Rally3. Il britannico si è infilato addirittura nella top 20 assoluta in mezzo alle Rally2, distanziando Robert Virves di circa dieci secondi. Più attardati i finlandesi, con Lauri Joona terzo e Sami Pajari quarto nonché primo della classifica WRC-3. Solo quinto Jean-Baptiste Franceschi, distante già un minuto e mezzo dal capoclassifica.

Il giro pomeridiano, consistente nelle stesse quattro prove di stamani, prenderà il via alle 15:05 con un meteo che appare addirittura in peggioramento rispetto a quanto visto nel primo passaggio.

Classifica:

Immagine copertina: Red Bull


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